Chiesa Ortodossa di Antiochia (Patriarcato Greco-Ortodosso di Antiochia)
Arcidiocesi Antiochena d'America (autonoma)
Il Patriarcato di Antiochia ha pesantemente risentito sia degli scismi che ,ancor più, delle invasioni arabe e turche cui nei secoli è andato incontro. Ciononostante attualmente i fedeli del Patriarcato sono all'incirca 4 milioni di cui un numero rilevante fanno parte della Diaspora; essi costituiscono la più grande comunità cristiana in Siria e la seconda in Libano.
Il Patriarcato è fortemente impegnato nel dialogo ecumenico sia in sede di Consiglio Ecumenico delle Chiese che in sede locale in particolare con la Chiesa Cattolica Melchita (con la quale ha istituito una Commissione teologica bilaterale ) e con la Chiesa Ortodossa Sira (non calcedonese) con la quale è stata quasi raggiunta la Comunione in seguito a un incontro tra i due Patriarchi nel 1991. La lingua liturgica è classicamente il greco bizantino (la Koinè) ma dalla fine del XIX secolo quando i vescovi cominciarono ad essere arabi anche l'arabo ha soppiantato il greco e nella diaspora sono ampiamente utilizzate anche le lingue locali. Il Calendario utilizzato è quello gregoriano ma in particolare la data della Pasqua viene calcolata con quello giuliano.
Arcidiocesi Antiochena d' America
Arcidiocesi
d'Australia e New Zealand
Primate
,
Governo della Chiesa e organizzazione territoriale
Il Patriarca di Antiochia ha il terzo posto onorario tra i Primati delle Chiese Ortodosse Autocefale Locali. Attuale Patriarca è S.B. Giovanni X (Yazigi) , 171° Patriarca di Antiochia e di tutto l'Oriente. Il Patriarca risiede a Damasco che costituisce la diocesi patriarcale. Sua Divina Beatitudine è nato a Latakia nel 1955, è stato ordinato sacerdote nel 1983 e consacrato Vescovo nel 1955. Foto del Patriarca: nel sito del Patriarcato di Antiochia . Cronotassi in cronologia. Il territorio patriarcale è costituito dalla Siria e Libano e teoricamente dalla Turchia orientale e da tutto l'Oriente .
Il Patriarca è ex officio a capo del S.Sinodo (che rappresenta l'organo supremo nel governo della Chiesa) il quale è costituito dai Vescovi a capo delle diocesi (non vi fa parte tuttavia l'Arcivescovo di New York in quanto l'Arcidiocesi d'America costituisce difatti una Chiesa autonoma).
L'organizzazione territoriale , come nelle altre Chiese
liturgiche, si basa sulla diocesi (eparchia). Classicamente un
insieme di diocesi possono essere raggruppate in una Metropolia a capo
del quale sta l'Arcivescovo (Arcieparca) Metropolita ma, in
conformità all'uso invalso nel Patriarcato di Costantinopoli, anche in
questa Chiesa il termine Metropolia (o Arcidiocesi) è
diventato praticamente sinonimo di eparchia . Frequente
è in tutte le Chiese Ortodosse la presenza di monasteri ma anche di
parrocchie direttamente dipendenti dal Primate della Chiesa (Stauropegici). Il
concetto di diocesi titolare non è ben strutturato come nella Chiesa
Latina mentre è analogo il concetto di vescovo titolare che solitamente
è un vescovo ausiliare o vicario; alcuni di questi ultimi peraltro governano
una determinata area territoriale della diocesi
Cronologia
Cronologia del Patriarcato prima delle divisioni
Cronologia del Patriarcato calcedonese
Cronologia dopo il 1724 e cronotassi dei Patriarchi
Silvestro (1724-66) 1724 Muore il Patriarca Atanasio. Elezione di Cirillo VI Thanas che passa all'obbedienza romana e fugge in Libano. La fazione pro-bizantina elegge il monaco greco Silvestro. Inizia lo scisma anche patriarcale tra la Chiesa cattolica greco-melkita e il Patriarcato greco-ortodosso.I Patriarchi d'ora innanzi saranno greci. |
Filemone I (1766-67) |
Daniele I (1767-91 ) |
Eutimio I (1792-1813 ) |
Serafim I (1813-23 ) |
Metodio I (1843-50) |
Ieroteo I (1850-85) |
Gerasimo I (1885-91 ) |
Spiridione I (1892-98 ) 1892 Creazione di una missione antiochena in America da parte della Chiesa Ortodossa Russa .In seguito la comunità antiochena si divide in più gruppi . |
Melezio II (Doumani) (1899-1906) 1899 L'ultimo Patriarca greco viene deposto nel 1898.Da ora i Patriarchi saranno arabi. |
Gregorio IV(Haddad)(1906-28 ) |
Alessandro III (Tahan) (1928-58) 1938 La Turchia occupa la regione di Alessandretta (Antiochia).I 500.000 ortodossi censiti alla fine del secolo precedente subiranno una drastica riduzione. |
Teodosio VI (Abourjaily) (1958-70 ) |
Elia IV (Muawad) (1970-79 ) 1970 Creazione di una diocesi in Oceania. 1975 Riunificazione degli Ortodossi antiocheni in una unica arcidiocesi. |
Ignazio IV (Hazim) (1979-2012) 1991 Il Patriarca ,particolarmente attivo nel movimento ecumenico ,attua significativi sforzi per ristabilire l'unità del Patriarcato di Antiochia e incontra il Patriarca Siro Ignazio Zakka I Iwas con il quale firma un documento che invita al reciproco totale rispetto. Il Patriarcato sta partecipando ad una commissione teologica bilaterale per il dialogo con la Chiesa Cattolica Melkita. 2011 In Siria l'onda della Primavera Araba si tramuta in una sanguinosa guerra civile. |
Giovanni X (Yazigi) (2012-) 2013 Nel confuso contesto della guerra civile vengono rapiti da un gruppo armato i Vescovi di Aleppo greco-ortodosso Paul Yazigi e siro-ortodosso Mar Gregorios Ibrahim. 2014 L'affacciarsi sulla scena politico-militare dell'ISIS esacerba le persecuzioni nei confronti dei cristiani nell'area iraqena e nella regione nord-orientale della Siria. 2016 Si apre a Creta ( ma naufraga di fatto considerata l'assenza dei Patriarcati di Antiochia, Georgia, Bulgaria e Russia) il Sinodo Panortodosso (l'ultimo esempio ad esso assimilabile è il Concilio di Costantinopoli tenutosi alla fine del IX secolo).
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