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Legenda
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Giurisdizioni:
Gli Apostoli avevano la prerogativa personale della giurisdizione
universale; i loro successori, i vescovi, goderono solamente di una
giurisdizione limitata a un territorio.Tale territorio ebbe generalmente il nome
di diocesi. La prima regolazione giuridico-ecclesiastica per l'erezione di una
nuova diocesi proviene dal Sinodo di Sardica nel quale venne chiarito che per la divisione di una diocesi era necessario il beneplacito del Sinodo provinciale di pertinenza della Diocesi , il Sinodo di Cartagine nel 407 richiese il beneplacito
anche del primate e del vescovo della diocesi da dividere . Il
beneplacito del papa o dell'imperatore non era necessario. Nel 446 però
Papa Leone impose che non potevano essere stabilite diocesi se non nelle grandi
città.Per quanto nello stesso periodo il Papa fu attivo nella creazione di nuove diocesi
in Italia e Gallia, solo con i Carolingi ,in Occidente,cominciò ad affermarsi la
regola che la crezione di una diocesi dovesse costituire una prerogativa del
Papa.Tale atteggiamento divenne gradualmente la regola e attualmente la creazione come la divisione o
lo smembramento di una Diocesi è riservata ,nella Chiesa Romana ,al Papa
;nelle altre Chiese al Sinodo di quella Chiesa.
Giurisdizioni Patriarcali
-Roma :
Il Santo Padre , Sua
Santità (Santità, nella chiesa cattolica è appellativo riservato al Papa ,gli
altri Patriarchi vengono chiamati Beatitudine) il Papa, Vescovo di Roma,
Arcivescovo e Metropolita della
provincia romana, Primate d'Italia, Patriarca d'Occidente , Vicario di Gesù
Cristo, successore di Pietro, Pontefice Massimo, Capo
dello Stato della Città del Vaticano ,Servo dei Servi di Dio (il tutto in quanto
Vescovo di Roma e non viceversa) attualmente è BenedettoXVI (Joseph
Ratzinger),nato nel 1927 a
Marktl am Inn (presso Passau,Germania)
,ordinato sacerdote nel 1951 e
vescovo nel 1977 ( Arcivescovo di Monaco e Frisinga) e nello stesso anno Cardinale, dal
2005 265° Papa.
Nell'ambito della Chiesa Cattolica il Papa gode della
supremazia sugli altri vescovi in quanto successore di Pietro,capo degli
Apostoli e primo vescovo di Roma. Tale supremazia è di diritto divino e riposa
su Matteo 16:17-19, e Giovanni 21:15-17.
Ormai praticamente nessuno
nega che San Pietro visitò Roma e venne lì martirizzato.Nella prima metà del
terzo secolo San Cipriano usa il termine Trono di San Pietro
per la Sede romana e Tertulliano afferma che la Chiesa Romana
era stato fondata da Pietro mentre si ha una prima elencazione dei Vescovi di
Roma da parte di Ippolito che inizia con Pietro. Ireneo(che visita Roma nel 177) parla di Igino
come nono Vescovo di Roma (e ciò è possibile solo se si include Pietro come primo vescovo) .
Le prime prove del primato rispetto
agli altri vescovi risalgono a Papa Clemente (88-101) nella sua epistola ai
Corinzi scritta quando l'insegnamento Apostolico era
ancora fresco e gli Apostoli Giovanni e Matteo erano forse ancora vivi .Alcuni anni più tardi (verso il 107) Sant' Ignazio di
Antiochia parla della Chiesa Romana come presiedenda su tutte le altre e
Sant'
Ireneo ritiene che ogni Chiesa deve essere d'accordo con essa. Papa San Vittore (189-98) intervenne
nella diatriba sulla data della Pasqua e venne accusato di
abusare del suo potere ma il suo giudizio venne accettato riconoscendo con ciò il potere primaziale del Papa. San Cipriano (morto nel 258) attribuì un primato effettivo
al Papa e Novaziano ritiene che il papa ha autorità per deporre un
vescovo eretico.Tale primato era noto anche agli Imperatori pagani:quando nel 270 Paolo di Samosata, Patriarca di Alessandria
deposto ,si appella all' Imperatore Aureliano questi praticamente risponde
di rivolgersi al Papa.
Nel 330 il trasferimento della capitale a Costantinopoli
accresce il potere dei papi in Occidente mentre in Oriente viene visto sempre
più come primato onorifico.E' difficile ,con un approccio laico, dirimere se
all'epoca il Papa godesse della primazia o della supremazia .Nel 381 il
Concilio di Costantinopoli riconosce esplicitamente che la Sede romana è la
prima della Cristianità. Il Concilio Vaticano I e la proclamazione del dogma dell'infallibilità del Papa quando parla
"ex cathedra" è storia recente .
Le Chiese Ortodosse (ma anche quelle anglicane) non accettano la dottrina dell' autorità Papale
come decretata dal Concilio Vaticano del 1870 ma l'Ortodossia non
nega a Roma un primato di onore derivante dall'essere la città in cui San Pietro e San Paolo furono
martirizzati e dove Pietro fu vescovo , dalla posizione occupata dalla città
nell'Impero,dalla purezza della sua fede (vedi meglio in : Storia della Chiesa in Ortodossia
Cristiana ) .Si tratta comunque di un primato di origine umana e non divina.
Il riconoscimento di un tale primato invece non è
presente nelle Chiese non Calcedonesi. Sebbene esse riconoscano i primi
tre concili ecumenici ,nella loro tradizione non è particolarmente marcato
il concetto
di primato se non all'interno della singola Chiesa.
-Costantinopoli:
- Secondo la tradizione orientale Costantinopoli è una sede apostolica,fondata
da S.Andrea. Il primo vescovo storicamente noto sarebbe però Mitrofane ,vescovo
all'epoca del trasferimento della capitale imperiale. Il primo concilio
ecumenico (Nicea,325)aveva riconosciuto una primazia ,nei fatti già esistente,
nell'ordine alle tre diocesi di Roma, Alessandria, e Antiochia,(Canone VI), cui
seguiva una precedenza onoraria a Gerusalemme a causa della sua importanza
centrale nella storia del Cristianesimo(Canone VII) pur rimanendo soggetta al
Metropolita di Caesarea. Con il trasferimento della capitale imperiale a
Costantinopoli nel 330 il vescovo di questa città acquisì sempre
maggiore importanza. Così, al concilio ecumenico del 381, a Costantinopoli,
"Nuova Roma " (il titolo completo del Patriarca ecumenico è
Arcivescovo di Costantinopoli,
"Nuova Roma " e Patriarca ecumenico) venne dato il secondo posto onorario (Canone III)
dopo la vecchia Roma. Ciò venne confermato più tardi dal quarto concilio di Calcedonia (451)(Canone XXIII) che diede pure una base territoriale a quelli che
di fatti erano già due patriarcati (Costantinopoli e Gerusalemme) a scapito del
territorio di Antiochia (Pentarchia) .La preminenza del patriarca
costantinopolitano è tale che dal VII secolo egli ha goduto del
titolo di "Ecumenico".
Roma non riconobbe però tale status fino al 869 ( IV Concilio di Costantinopoli
,VIII Concilio Ecumenico per la Chiesa Occidentale) .Lo scisma del 1054
divide la Chiesa nella Chiesa Occidentale (il Patriarcato di Roma) e
nella Chiesa Orientale (i restanti Patriarcati dell'Oriente). In seno a quest'ultimi il
Patriarcato di Costantinopoli assunse gradualmente un peso sempre maggiore e dopo
la conquista ottomana di Costantinopoli nel 1453 finì di fatti per
esercitare la sua giurisdizione sugli altri Patriarcati pentarchici d'Oriente
(ridotti quasi a sedi titolari a causa delle invasioni arabe,turche e dei
crociati).Con le guerre di
liberazione dall'Impero Ottomano il Patriarcato Ecumenico perse
sempre più territori ma venne riconosciuto come "Istituzione Panortodossa".
Durante la Conferenza Panortodossa di Rodi del 1961 il
Patriarcato Ecumenico venne riconosciuto come rappresentante
spirituale dell'Ortodossia. Al Patriarca di Costantinopoli si dà il titolo di
Santità (anzi nel mondo ortodosso si preferisce Tuttasantità al fine di
sottolinearne la preminenza onorifica sugli altri patriarchi ortodossi che hanno il titolo di
Santità (quelli di città imperiali-Mosca,Bulgaria,Serbia-,gli altri hanno
il titolo di Beatitudine).
- Nel 1461 il sultano Ottomano Mehmed II creò il Patriarcato Armeno che sussiste
tuttora.Titolo:Sua Beatitudine il Patriarca Armeno di Costantinopoli.
- Durante l'occupazione di Costantinopoli da parte dei Crociati
venne imposta il Patriarcato Latino mentre il Patriarca Ortodosso poneva
la sua sede a Nicea. Nel 1261 in seguito alla riconquista bizantina della
città il Patriarca
Ortodosso potè tornare a Costantinopoli mentre quello Latino dovette però abbandonare la città e gradualmente divenne solo un titolo
onorario finchè non venne definitivamente soppresso nel 1964 .
-Alessandria
- Secondo la tradizione la Chiesa di Alessandria è di origine apostolica
e venne fondata da S. Marco. Essa acquisì immediatamente la preminenza su tutte
le altre diocesi dell'Egitto.Il primo concilio ecumenico (Nicea,325)riconobbe
una primazia,nei fatti già esistente ,nell'ordine alle tre diocesi di Roma,
Alessandria, e Antiochia,(Canone VI). Il concilio ecumenico del 381 tolse il
secondo posto ad Alessandria a favore di Costantinopoli. Questa legislazione ricevè conferma più tardi al
quarto concilio di Calcedonia (451).Tale situazione venne di fatti presto riconosciuto da Antiochia ma non da
Alessandria per la quale fu anzi concausa dello scisma copto. Titolo :Sua Santità il Papa di Alessandría e Patriarca della
Sede di San Marco.
- Il
concilio di Calcedonia depose il Patriarca Dioscoro di Alessandria
e i Bizantini installarono un Patriarca Bizantino che
ovviamente riconosceva il secondo posto di Costantinopoli. Tale secondo
patriarcato si diede il nome di "cattolico" o "melchita".Il
Patriarcato melchita nel tredicesimo secolo abbandonò la tradizione
liturgica originaria e introdusse quella bizantina. Il Patriarca
greco-ortodosso si intitola Sua Divina Beatitudine Papa e Patriarca di Alessandria e di tutta
l'Africa.
- Nel 1824 la S.Sede istituì l'attuale Patriarcato copto-cattolico (
Patriarcato di Alessandria per i Copti).
- Nel 1215 venne creato un patriarcato latino di Alessandria
ma durò solo qualche anno anche se formalmente fino al 1547 finchè
nel 1964 venne abolito anche come dignità titolare.
-Antiochia
- La Chiesa di Antiochia risale all'epoca apostolica e qui i Cristiani furono
chiamati così per la prima volta. Alcuni considerano S.Pietro , che certo vi
soggiornò, il primo vescovo. Il primo concilio ecumenico (Nicea,325)riconobbe
una primazia,nei fatti già esistente ,nell'ordine alle tre diocesi di Roma,
Alessandria, e Antiochia,(Canone VI). Dal 331 al 360 i Patriarchi furono ariani
.Al concilio ecumenico del 381, a
Costantinopoli, "Nuova Roma " venne dato il secondo posto
onorario (Canone III) . Questa legislazione ricevè conferma più tardi al
quarto concilio di Calcedonia (451)(Canone XXIII) che diede pure una base
territoriale a quelli che di fatti erano già due patriarcati (Costantinopoli e
Gerusalemme) a scapito del territorio di Antiochia (Pentarchia) .Tale secondo posto venne di fatti presto riconosciuto da Antiochia.Il
Patriarcato fu trasferito permanentemente a Damasco nel 14° secolo. Nel 1724 il neo-eletto Patriarca Cirillo VI
Tanas con parte dei fedeli votò fedeltà a Roma ("Melkiti" ) e
allora Silvestro, venne eletto Patriarca dal partito
pro-ortodosso costringendo Cirillo VI a fuggire da Damasco e prendere rifugio
in Libano.L'ultimo Patriarca greco fu deposto nel 1898, ed un successore arabo fu
eletto nel 1899. Titolo:Sua Beatitudine il Patriarca di Antiochia e di
tutto l'Oriente.
- Le dispute circa la natura di Cristo causarono la separazione dei
"Giacobiti",oggi noti come la "Chiesa Ortodossa Sira".
Nel 455 il Patriarca Massimo passò al monofisismo ma fu costretto ad abdicare.
Dopo Basilio e Acacio però i Patriarchi dal 459 furono di nuovo
monofisiti fino al 518 quando i Calcedoniani ripresero
il controllo e esiliarono
Severo che morì nel 538. L'imperatrice Teodora che era Monofisita fece
in modo che due monaci monofisiti, Teodoro e Giacomo Zanzalos chiamato Baradaï
,fossero ordinati vescovi; Giacomo con due vescovi copti ordinò una
gerarchia intera, incluso ,6 anni dopo la morte di Severo,Sergio di Tella come
Patriarca di Antiochia(544-546). A tale epoca risale il definitivo scisma
patriarcale.I Giacobiti in passato ebbero due patriarcati (Antiochia e Gerusalemme,quest'ultimo
oggi non più esistente) .Il Patriarca risiede a Damasco dal 1959. Il Patriarcato si
intitola Patriarcato di Antiochia e di tutto il Dominio del Trono
Apostolico , la Chiesa spesso Chiesa Ortodossa Sira Universale e il Patriarca Mar Moran (=Sua Santità?) Principe Patriarca di Antiochia e di
tutto l'Oriente.
- Nel 1724 il neo-eletto Patriarca Ortodosso Cirillo VI Tanas con parte dei
fedeli votò fedeltà a Roma ("Melkiti" ).Il risultato era che alla morte del Patriarca
Atanasio nel 1724,si ebbe anche un patriarca greco-cattolico .Dal 1938
egli si intitola Patriarca Melkita di Antiochia e di tutto
l'Oriente,di Alessandria e di Gerusalemme.
- I Maroniti derivano il loro nome da un
monaco,S.Maron (morto nel 410). Nel 451 ,al Consiglio di Calcedonia,i
suoi discepoli si opposero fermamente al monofisismo e anche al fine di sfuggire
agli oppositori cominciarono a trasferirsi in Libano in ondate successive.
Liturgicamente si distìnsero d'altra parte dalla Chiesa
Melkita che gradualmente optava per la tradizione bizantina. Dal 7 secolo,
i Maroniti furono riconosciuti come una comunità religiosa ed
indipendente . A cavallo tra il settimo e l'ottavo secolo gli arabi
conquistano Antiochia e il patriarca Calcedoniano si vede costretto
non raramente ad
abbandonare Antiochia.I Maroniti ritennero opportuno in tale periodo confuso eleggere (687)
un proprio patriarca nella persona di Giovanni Maron che si stabilì a
Kfarhay. Questi non venne riconosciuto dai Bizantini mentre sarebbe
stato consacrato dal delegato Papale. Secondo questa tradizione i Maroniti quindi
sono sempre stati cattolici. Non tutti sono d'accordo con tale affermazione e
costoro ritengono che inizialmente i Maroniti furono monoteliti in disaccordo
quindi sia con Roma che con Costantinopoli. All'epoca delle
Crociate,comunque, nel 1182 i Maroniti confermarono anche formalmente la loro
unione con Roma.Il Patriarca si intitola Patriarca di Antiochia e di
tutto l'Oriente.
- Nel 1662, quando il Patriarcato siro rimase vacante, molti Siri furono
ricevuti in comunione con Roma e Andrew Akhidjan fu eletto come Patriarca. Lo
stesso anno i siri non cattolici elessero Abdul Masih I. Questa linea
patriarcale cattolica (costituita da due soli Patriarchi) venne meno nel 1702. Nel 1782 il Sinodo
Siro elesse Michael Jarweh come Patriarca. Subito dopo la sua
intronizzazione,egli si dichiarò cattolico e prese rifugio in Libano
inaugurando la linea Patriarcale cattolica tuttora esistente.Nel
1829 il governo turco accordò il riconoscimento legale alla Chiesa cattolica Sira,
e la residenza del Patriarca fu stabilita ad Aleppo nel 1831. Il
Patriarcato si trasferì a Mardin (ora nella Turchia meridionale) nel
1850. Nel 1920 la residenza Patriarcale fu trasferita a Beirut. Il Patriarca si
intitola Patriarca Siro d'Antiochia.
- Nel 1098 i Crociati presero Antiochia ,il Patriarca Ortodosso fu costretto
all'esilio e venne stabilito un Patriarcato Latino di Antiochia,che
presto divenne titolare e venne definitivamente abolito nel 1964
-Gerusalemme
- La Chiesa Gerosolomitana è cronologicamente la prima chiesa
cristiana (e spesso è chiamata Madre di tutte le Chiese) e "Giacomo,il
fratello di Gesù" fu il suo primo vescovo. Le continue persecuzioni romane
determinarono parecchie interruzioni nella vita di questa chiesa e i
vescovi,quando poterono esercitare il loro ufficio, furono perciò sottoposti al Metropolita
di Cesarea. Ma con l'Imperatore Costantino la città tornò a fiorire. Il primo concilio
ecumenico (Nicea,325) riconobbe la primazia,nei fatti già esistente,
nell'ordine alle tre diocesi di Roma, Alessandria, e Antiochia,(Canone VI), cui
seguiva una precedenza onoraria a Gerusalemme a causa della sua importanza
centrale nella storia del Cristianesimo(Canone VII) pur rimanendo soggetta al
Metropolita di Caesarea. Il quarto concilio di
Calcedonia (451)(Canone XXIII) diede una base territoriale a quelli che
di fatti erano già due patriarcati (Costantinopoli e Gerusalemme) a scapito del
territorio di Antiochia(Pentarchia) .Dal 1534 tutti i Patriarchi sono stati
greci etnici .Il titolo è Sua Divina Beatitudine il Patriarca della Città Santa
di Gerusalemme e di tutta la Palestina.
- Nel 1099 i Crociati presero Gerusalemme e crearono un
Patriarcato Latino di Gerusalemme. Nel 1187,tornato il Patriarca
Ortodosso mentre quello Latino si trasferisce ad Akko fino al 1230 quando i Crociati
dovettero lasciare la Palestina e diviene titolare nel 1291. Nel 1847 il seggio residenziale venne restaurato
ma le funzioni patriarcali non sono diverse da quelle degli altri Patriarcati
Latini.
-
Pare che già nel 3° sec. la Chiesa
armena era rappresentata con un vescovo in Terra Santa che venne elevato a
Patriarca nel 5° sec.. Tuttavia il primo Patriarca formalmente riconosciuto (dal
Califfato arabo) fu Abraham (638-669 ).Un
riconoscimento importante messo per iscritto fu fatto dal Sultano
turco nel 1852.Titolo:Sua Beatitudine il Patriarca armeno di Gerusalemme e
Amministratore dei Luoghi Santi.
- Patriarcati
assiri:
-
Già in epoca apostolica la Chiesa si espanse nell'area mesopotamica.Nel
310 Gaggai, vescovo di Seleucia Ctesiphon, prese il titolo di Catholicos dell'Est e in un sinodo tenutosi nel
410 il Catholicos Isaac prese il titolo di Patriarca della Sede di S.Tommaso e di S.Addai
in
contrapposizione al Mafriano di Assur,monofisita.Tuttavia di tale status
patriarcale non c'è cenno nel Concilio di Calcedonia tuttavia già nel quarto secolo il Patriarca di Antiochia aveva rinunciato al suo diritto
di ordinare il Catholicos di Seleucia-Ctesiphon. Nel 5° sec. il Patriarcato
divenne,probabilmente più per motivi politici che teologici, nestoriano. Il Patriarcato si
trasferì a Bagdad nel 766. Nel 13° sec. si ebbero i primi contatti con Roma i
cui esiti sono poco noti ma dal 1551 si ebbe anche un Patriarcato unito a
Roma. Nel 1617 il Patriarca Eliyya VIII passa al
cattolicesimo sicchè fino al 1662 si ebbero due patriarcati ambedue
cattolici. Nel 1662 viene ripristinato il Patriarcato nestoriano ad
opera della
linea di Sulaqa (quella cattolica creata nel 1551) ridivenuta nestoriana che
perdura tuttora.Dal 1933 il Patriarca (il titolo completo è Sua Santità il
Metropolita di Seleucia-Ctesiphon,Catolicos e Patriarca
della Chiesa d'Oriente) risiede in America e nel 1976 ha posto
formalmente la sua sede a Chicago.
- Nel 1964 il Patriarcato nestoriano è andato incontro ad uno
scisma che perdura tuttora .Tale nuovo Patriarcato (vecchio-calendarista) ha
sede a Baghdad .
- Nel 1551 al Catholicos Simeon I successe suo
nipote, Simeon Denha.Tale successione ereditaria fu causa di malumori e a Simon Denha venne opposto da un
anti-sinodo tenutosi a Mosul il monaco Daniele, noto come Sulaga
. Sulaga andò a Roma dove venne consacrato da Papa Giulio III "Patriarca di Assur" .Più
tardi i suoi successori ( che porteranno il titolo di "Patriarca dei Caldei di Babilonia") ebbero sempre più scarsi rapporti con Roma e
praticamente dal 1662 con il Patriarca Eliyya X essi
non possono più essere considerati cattolici .Nel frattempo la linea
originaria patriarcale era passata nel 1617 anch'essa al Cattolicesimo ma
anche questa ritorna ad essere nestoriana dal 1692.Tuttavia nel 1672, Giuseppe,Arcivescovo
di Diarbakir (Amed), della linea di Sulaqa ridiventata nestoriana, si
era convertito al cattolicesimo e nel 1681
era stato riconosciuto Patriarca (senza specificare di dove o di chi) da
Roma ,avendosi così adesso tre linee patriarcali.Questa terza linea
(cattolica) si estinse nel 1828 quando Yusuf V morì. Un Patriarca
cattolica lo si riebbe dal 1838 :nel 1804 Eliyya XIII (della linea
patriarcale originaria) morì senza
un nipote che gli potesse succedere;gli successe il fratello, Hanna Hurmizd
,che passò al cattolicesimo ;la Chiesa cattolica però lo riconobbe
come Patriarca dei Caldei solo nel 1838 dopo la sua promessa di non
ammettere i suoi parenti alla successione . Nel 1844 egli ottene
un firmano imperiale che lo riconosceva come Patriarca dei "Caldei"
invece che dei "Nestoriani".
Patriarcati e Catolicosati Armeni:
Catholicos è un titolo che originariamente
veniva un gradino dopo a quello di Patriarca ma successivamente non sempre è
stato così.
- Dei Patriarcati Armeni di Costantinopoli e di Gerusalemme
abbiamo già parlato.
- Il Cristianesimo in Armenia sarebbe stato portato
dagli Apostoli Taddeo e Bartolomeo,ma la Chiesa Armena difatti nasce quando
S.Gregorio l'Illuminatore converte,nel 301,il re Tiridate.Il vescovo di
Vagharshapat, la capitale dell'Armenia,dove già nel 303 venne costruita la
prima cattedrale , chiamata Santa Etchmiadzin, comincia già in quest'epoca ad usare il titolo Catholicos, pratica
poi adottata da molte giurisdizioni nel Vicino Oriente. La
Chiesa Armena era inizialmente soggetta al Metropolita di Caesarea. Nel 485
la sede del Catholicos Armeno viene trasferita nella nuova
capitale Dvin, dove un Sinodo
accettò il terzo Concilio Ecumenico di Efeso (431 A.D.) mentre non
accettò gli atti del Concilio di Calcedonia (451 A.D.).
Tuttavia un formale rifiuto di Calcedonia sarebbe avvenuto più tardi nel Sinodo di
Dvin del 527. Lo scisma infine si appalesava chiaramente nel 552, quando il
primate, Abraham I, scomunicò la Chiesa di Georgia (fino ad allora parte di
quella armena) che continuava ad accettare le delibere di Calcedonia. Dal
settimo secolo la conquista musulmana si alterna a periodi di
semi-indipendenza dell'Armenia fino alla definitiva conquista Selgiuchide.
Nel
1045 masse di Armeni fuggono in Cilicia. Il Catholicos, si sposta al loro
seguitoe finalmente trova la sua sede permanente a Sis (1293) (ora Kozan, in Turchia), la capitale del Regno
Armeno di Cilicia. Il Regno armeno di Cilicia fu distrutto nel 1375
mentre nel frattempo si andava risvegliando l'Armenia e con essa
l'idea di riportare il catholicosato a Echmiadzin ,anche al fine di
sottrarlo all'influenza cattolica.Quando il Catholicos Gregorio IX Moussapegiants (1439-1446) respinse tale ipotesi un sinodo
di 17 vescovi lo depose ed elesse Kirakos Virapetsi nel 1441
catholicos di Echmiadzin iniziando una nuova linea che portò il titolo
"Catholicos di Tutti gli Armeni" (o anche "Supremo Patriarca
e Catholicos di Tutti gli Armeni.").Ci sono da allora due Catholicosati
nella Chiesa armena. Il primato di onore del Catholicosato di Etchmiadzin
è stato sempre riconosciuto dal Catholicosato di Cilicia.
- Il Catholicosato della Grande Casa di Cilicia è stato
costretto a trasferirsi ad Antelias, Libano,in seguito al pogrom
attuato dai Turchi dopo la prima guerra mondiale . Tra i due catholicosati non sono
certo mancate situazioni di tensione tuttavia nell'ambito dell'unità
della Chiesa Armena.
- Un unione con Roma degli Armeni di Cilicia si era avuta dal
1198 al 1375 e poi dal 1439 .Nel 1475 il Catholicosato si
staccò di nuovo da Roma e gli armeni rimasti cattolici non avevano una
propria gerarchia ;perciò venne fondato a Roma il Collegio Armeno e nel 1650
venne ufficialmente fondata la Chiesa cattolica armena con propri vescovi che
nel 1740 elessero un proprio Patriarca riconosciuto da Roma 2 anni
dopo. .Nel 1830 ,sotto pressione
francese,i cattolici armeni vennero posti sotto l'autorità civile di un
Arcivescovo armeno cattolico a Costantinopoli (il sistema Ottomano li
aveva posti sotto la giurisdizione civile del Patriarca armeno di
Costantinopoli,non cattolico).Nel 1867 il Papa spostò la
sede del Patriarca a Costantinopoli e unificò la sede Patriarcale
della Cilicia a quella arcivescovile di Costantinopoli.La sua residenza era
stata fino ad allora inzialmente a Kreim,presso Harissa,e poi a Bzoummar .Le due sedi furono di
nuovo divise nel 1928 quando il Patriarca si vide costretto ad abbandonare
Istanbul per Beirut.
- Il Patriarcato di Aght'amar fu stabilito nell'Albania caucasica
semi-indipendente come esito di un scisma nel 1113 .Esso non durò a lungo
(ma non so in che anno venne meno).Già prima nel 590 c'era stato un tentativo Bizantino di indebolire l'influenza del Catholicos
creando un catholicosato a Avan ma senza conseguenze
durevoli.
-Catolicosati
del Kerala
La Chiesa in Kerala sarebbe stata creata da S.Tommaso. Per molto tempo i Cristiani
in India non ebbero un vescovo e loro capo spirituale era un un
"Arcidiacono"Giorgio , un prete indiano il cui ufficio venne ‘ereditato ' con lo
stesso nome Giorgio.La Chiesa indiana avrebbe fatto posto della Chiesa Sira d'Antiochia
(secondo il parere Malankarese) o di quella Assira (secondo il parere Malabarese)
. Sia l'una che l'altra si separarono a causa delle controversie cristologiche
del V-VI secolo. I
Cristiani di S.Tommaso ,trovandosi sotto la giurisdizione dell'una o l'altra di
tali Chiese ,le
seguirono nello scisma ma c'è da chiedersi se mai ebbero sentore di tali dispute.Comunque all'arrivo dei Portoghesi,nel 16° secolo,essi passarono
senza difficoltà sotto la giurisdizione di Roma.Tuttavia i pressanti tentativi di latinizzazione dei
portoghesi culminati nel sinodo di Diampier del 1599 portarono presto a uno
scisma.Nel 1653 lo scisma era formalizzato (Giuramento di Coonan )e una fetta consistente di fedeli (Puthankootukar o Chiesa
Ortodossa Sira dell' India) passava sotto la Giurisdizione del Patriarcato
Siro sotto il comando dell' Arcidiacono Tommaso (elevato alla dignità vescovile
nel 1665).Questa Chiesa all'inizio del 20° sec. si divise in due
gruppi in quanto buona parte di essi reclamò l'autocefalia.
- All'inizio del secolo veniva richiesto al Patriarca
Siro di Antiochia un proprio Catholicos per la Chiesa in India. Questo venne accordato nel 1912 ma
dal Patriarca non più in carica .Venne così annunciato il
ristabilimento dell'antico cattolicosato antiocheno in Persia (il Mafrianato di
Assur) in India come Catholicosato d'Oriente.Titolo:Catholicos dell' Est
o Catholicos
del trono Apostolico di S. Tommaso e Metropolita Malankarese. Risiede
a Kottayam.
- Non tutti peraltro volevano l'autocefalia.Costoro costituirono nel
1934 il Bava Party ( Chiesa con lo stesso nome della precedente ma
autonoma collegata al Patriarca Siro di Antiochia ).Dal 1958 essa
si riunificò con la precedente. Si trattava di una
unione solo formale venuta meno nel 1972 ;nel 1975 il Catholicos della
Methran Kakshi venne scomunicato dal Patriarca che gli
oppose un nuovo Catholicos leader del Bava Party .Residenza anche in
questo caso a Kottayam.
-Altri Patriarcati di origine
alessandrina:Oltre al patriarcato copto di
Alessandria ,vi sono altri due patriarcati non calcedonesi che da esso hanno
avuto origine e che ne riconoscono la primazia:
- dal 1959
"Sua Santità l' Abuna,Arcivescovo di Axum, Patriarca e Primo tra i Vescovi
d'Etiopia, Echege della Santa Sede di S. Tekle Haimanot di Debre Libanos"
- e dal 1998 "Sua Santità l'Abouna Patriarca di Eritrea "
- Altri Patriarcati Ortodossi:
- i Patriarcati Ortodossi creati in epoca successiva allo scisma d'Oriente
sono quelli di Mosca,Serbia,Bulgaria,Romania,Georgia(Catholicos-Patriarca).Quello
di Bulgaria divenne Patriarcato già in epoca anteriore allo scisma ,nel 911
ma riconosciuto da Costantinopoli nel 927 e poi abolito nel 1018,per essere
restaurato e abolito più volte dopo lo scisma.
- Dopo la debacle del comunismo ,la Chiesa Ortodossa in
Ucraina è stata preda di scismi.Nel 1990 viene creato un Patriarca di Kiev
.Nel 1993 un ulteriore scisma fece sì che i patriarchi di Kiev fossero
due.Recentemente queste due chiese sono entrate in attivo
dialogo.Questi Patriarchi non sono riconosciuti da Costantinopoli(che però
sta tentando di ricucire lo scisma ucraino) e dalle altre chiese ortodose
autocefale locali.
- In epoca medioevale la chiesa antiochena si espanse in Asia
Centrale dove vennero creati (dal sec.VIII) i catolicosati di Nischapur e di
Taschent ,che vennero meno dopo le invasioni di Tamerlano.
-Altri Patriarcati Latini ( i cosidetti " patriarcati minori
" dell'Ovest):In tempi diversi certe sedi Occidentali furono chiamati
patriarcati ma si tratta di meri titoli.
- Il più antico fu Aquileia in Illyricum: durante l’occupazione degli ostrogoti
in Italia (V-VI sec.) l',Illyricum sebbene fosse sempre appartenuto al
Patriarcato romano, divenne una fonte importante di disputa con l'Est. Aquileia
cominciò allora a pensare a qualche genere d'indipendenza sia da Roma che da
Costantinopoli. In seguito alla disputa dei Tre Capitoli, contro Papa Vigilio
,dopo il secondo Concilio di Costantinopoli (553), alcuni vescovi dell'Italia
del nord diedero luogo a uno scisma con a capo Macedonius di Aquileia (539-56).
Da allora i Vescovi di Aquileia chiamarono se stessi patriarchi. Paulino di
Aquileia (557-71) spostò la sua sede a Grado,mantenendo, comunque il vecchio
titolo. Questa linea di vescovi in Grado ritornò a essere nel 606 cattolica;gli
scismatici ripristinarono la vecchia sede ad Aquileia. Lo scisma venne meno nel
700,ma le due linee di cosidetti patriarchi, quelli di Aquileia e di Grado
continuarono ad esistere. La diocesi di Grado nel quindicesimo secolo venne
assorbita da Venezia. Il titolo di Aquileia (dopo che la città fu
distrutta da un terremoto nel 1348) continuò ad Udine finchè
Benedetto XIV, nel 1751 cambiò il titolo in quello di Patriarca di
Venezia.
- Nel 1520 Leone X creò un " Patriarcato delle Indie Occidentali " fra
il clero spagnolo,dal 1762 congiunto all'ufficio di cappellano principale
dell'esercito spagnolo.Da allora si succedettero diciotto Cappellani con il
titolo Patriarcale finchè l'ufficio di Cappellano militare non venne abolito nel
1933.In seguito il titolo venne dato a un vescovo spagnolo .Dal 1963 il titolo non è stato più conferito
ma neanche abolito.
- Nel 1716 Clemente XI eresse un Patriarcato titolare di Lisbona. La città fu
divisa tra la giurisdizione dell'Arcivescovo di Lisbona ed il nuovo patriarca
finchè nel 1740 Benedetto XIV congiunse l’arcidiocesi con il patriarcato.
- Leone XIII nel 1886, eresse un Patriarcato titolare delle Indie Orientali legato
alla sede di Goa.
- Nel Medioevo Becancon, Lyons, Bourges, Canterbury, Toledo, Pisa sono stati
occasionalmente chiamati patriarcati ma si tratta di titoli meramente
complimentosi.
-Altri Patriarcati
Diverse chiese e gruppi minori di recente istituzione hanno istituito il
titolo patriarcale per il loro primate.
Giurisdizioni arcivescovili
- Primate è il titolo generalmente del capo di una Chiesa .Ovviamente tutti i Patriarchi e i Catholicos (a parte quelli
Latini -salvo il Papa-) sono Primati. Però anche Arcivescovi possono essere
Primati. Nelle Chiese Orientali hanno il titolo di
Beatitudine. Nella Chiesa Armena il titolo di Primate
viene dato praticamente a tutti i vescovi con diocesi e non ha niente a
che fare con la Primazia sulla Chiesa . Nella Chiesa Latina
il titolo di Primate può essere dato
a un vescovo che possiede autorità su molte province e
metropolie ma
di fatti ha un significato solo onorifico. Esso corrisponde come dignità
all'Esarca e non al Primate della Chiese Orientali. Nella Chiesa Cattolica è
stato istituito il titolo di Arcivescovo Maggiore per il Primate della Chiesa
Cattolica Ucraina e di quella Siro-Malabarese:essi sono veri Primati e il titolo
è praticamente sovrapponibile a quello di Patriarca.
- Arcivescovi Metropoliti :Come regola generale, le giurisdizioni ecclesiali
sono organizzate in Metropolie o province ecclesiastiche, costituite da una
Arcidiocesi Metropolitana e un certo numero di Diocesi suffraganee
ma talora anche altri tipi di Giurisdizioni. In qualche raro caso
nella Chiesa Romana, e frequentemente in quelle orientali (dove più che
Arcivescovo Metropolita il titolo è Metropolita) sono prive di suffraganee.Nella Chiesa
Cattolica hanno il titolo di Eccellenza, mentre nelle
Orientali solitamente quello di Eminenza.
- Arcivescovi:In alcune Chiese
orientali (quelle non slave) gli Arcivescovi possono avere diocesi dipendenti e vengono
prima dei Metropoliti. Nella Chiesa Cattolica possono essere sia suffraganee che
immediatamente dipendenti dalla S.Sede. Arcieparchia è il termine usato nelle
Chiese Orientali al posto di Arcidiocesi. Nella Chiesa Cattolica hanno il titolo
di Eccellenza ,mentre nelle Orientali solitamente quello di Eminenza.
Giurisdizioni Vescovili
- La Diocesi (Eparchia nelle Chiese Orientali ) è la
giurisdizione più comune.In realtà si potrebbe dire che è la sola
giurisdizione in quanto arcivescovo ,metropolita ecc.è in fin dei conti
un titolo o poco più e comunque il potere religioso deriva dalla
consacrazione a vescovo che è la stessa per tutti compresi i Patriarchi che
hanno d'altronde ,oltre alla giurisdizione patriarcale,solitamente anche una
propria diocesi.Sei diocesi situate nei dintorni di Roma sono dette diocesi
suburbicarie e di ognuna di esse ne ha il titolo uno dei sei
cardinali-vescovi. I vescovi hanno di solito l'appellativo di eccellenza o
anche, in alcune Chiese Orientali, Grazia
- Per molti versi assimilabile alla Diocesi, sebbene
solitamente di dimensioni ridotte, è (nella Chiesa Cattolica ) la Prelatura a
capo della quale vi è il Vescovo Prelato.
Altre Giurisdizioni:sono soprattutto in uso nella Chiesa Cattolica in aree in cui il numero di
cattolici è piccolo, o in cui per ragioni politiche di " diplomazia "
ecclesiale non è stato ritenuto opportuno stabilire " strutture normali ". A
capo di queste giurisdizioni minori vi è di solito (ma non sempre ) un vescovo
o un arcivescovo titolare:
- Abazzia Territoriale:è un abbazia, con un suo territorio, sul quale l'Abate ha
autorità e prerogative di tipo episcopale sebbene non sia un Vescovo. Nell'Atlante
vengono considerati analoghi i Monasteri Stauropegiali
delle Chiese Orientali se i loro Abati -come talora avviene- vengono consacrati vescovi.
- Esarcato :è una giurisdizione cattolica di rito orientale
solitamente lontana dall'area in cui quel rito è comune,generalmente con un
numero limitato di fedeli, immediatamente dipendente dalla S.Sede
(E. Apostolico) o dipendente dal Patriarca o dall'Arcivescovo Maggiore (E.
Patriarcale, E. Arcieparchiale maggiore) . Esarcati con lo stesso significato esistono
nelle Chiese Orientali dove però in alcuni casi può avere un significato
sovrapponibile a quello onorifico di Primate nella chiesa Latina.
- Vicariato :è una delle
giurisdizioni più frequenti,nella Chiesa Cattolica (V.Apostolico), nelle regioni di missione
ma anche nelle regioni in cui per motivi di diplomazia ecclesiastica si
preferisce non erigere diocesi. Il Vicariato
Patriarcale è creato invece da un Patriarca ,
non si trova in zona di missione e il Vicario sostituisce per così dire
nell'area di pertinenza (il cui Vescovo è il Patriarca stesso) le funzioni del
Patriarca.Il alcune Chiese Orientali non cattoliche il Vicariato Patriarcale
-in taluni casi- costituisce invece una vera e propria giurisdizione
sovrapponibile al Vicariato Apostolico nella Chiesa Cattolica Romana.
Giurisdizioni minori (nel senso che il numero di fedeli
è piccolo) nella Chiesa Cattolica ,non
sempre con a capo un Vescovo, sono la Prefettura Apostolica (giurisdizione
frequente e solitamente con un limitato numero di fedeli nelle regioni di missione) , l' Amministrazione Apostolica, l'
Ordinariato di rito
orientale .
Giurisdizioni Minori senza Vescovo,sovrapponibili a una parrocchia
,non
dipendenti da un vescovo ma direttamente dal Primate della Chiesa sono la Missione sui juris
con a capo un Padre Superiore (nella
Chiesa cattolica) ,Parrocchie sui iuris in altre Chiese, ecc.
Giurisdizioni personali
- Gli Ordinariati Militari sono giurisdizioni per il personale militare e per
le loro famiglie. Essi coesistono con le Diocesi . Il loro territorio
tipicamente corrisponde all'intera nazione, e la giurisdizione personale sui
membri segue le truppe nelle loro basi o nelle missioni all'estero.
- Il Cardinalato
,sempre nella Chiesa Cattolica,è solo un titolo e non una giurisdizione,
sebbene i Cardinali sono dal punto di vista onorifico sopra i primati e gli
arcivescovi e i " cardinali vescovi" anche al di sopra dei patriarchi.(Tutti i cardinali però
sono vescovi. In ordine onorifico ai Cardinali Vescovi di rito Latino-sei vescovi titolari delle
sedi suburbicarie con a capo il Decano,che oltre alla titolarità della sede suburbicaria che già aveva assume
quella di Ostia ,e il Subdecano-,seguono i Patriarchi di rito Orientale elevati alla dignità
cardinalizia,quindi gli altri Patriarchi Orientali,poi i Cardinali preti (vescovi con
diocesi elevati alla dignità cardinalizia) e i Cardinali Diaconi (gli altri,che
comunque sono sempre vescovi).Ai Cardinali con meno di 80 anni
è riservata la partecipazione al Conclave.
- Prelature personali: è una rara giurisdizione senza confini geografici ma
relativa ad alcune persone indipendentemente dalla loro residenza .E' il caso
dell'Opus Dei il cui Prelato risiede a Roma.
- Arcivescovi e Vescovi titolari:I vescovi titolari non hanno
una diocesi ma solamente un titolo
episcopale; chiamati in passato vescovi o arcivescovi in infidelium partibus
,dal 1882 sono detti vescovi o arcivescovi titolari.
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