Questa pagina può essere ripubblicata in tutto o in parte secondo le regole di Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License. E’ sufficiente fare presente l’opera da cui è  tratta (“Atlante della Chiesa”)   linkandola   o riportandone  l’URL  (http://atlasofchurch.altervista.it) .

Torna a Patriarcato Ecumenico

Chiesa di Costantinopoli (Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli)

Cronologia del Patriarcato fino allo Scisma d'Oriente

Cronologia del Patriarcato dopo lo Scisma d'Oriente

Cronologia del Patriarcato fino allo Scisma d'Oriente e cronotassi dei Vescovi (fino al 314) o Arcivescovi (dal 314) di Costantinopoli e Patriarchi  (dal 381) Ecumenici (dal 451,anche se tale titolo  compare in documenti nel 587)

 

S.Andrea Apostolo, fondatore della Chiesa

Gesù è  nato nel 7 o nel 6 a.C. e sarebbe morto non nel 33 ma probabilmente nel 30 d.C..  L'1 A.D.(Anno Domini) è 1 a causa di un errore nel calcolo della data di nascita di Gesù. I tre anni di vita  pubblica di Gesù (intorno agli anni 27-30) hanno termine con la sua crocifissione,morte,resurrezione e ascesa al Cielo . Segue la discesa dello Spirito Santo.

30?-65? periodo di tradizione orale nel Cristianesimo .I primi Cristiani si cominciano a portare fuori della Palestina.Iniziale espansione del Cristianesimo. S.Andrea Apostolo evangelizza la Tracia e la Scizia e viene perciò considerato ,secondo la tradizione, il fondatore della Chiesa di Costantinopoli.

Stachi (38-54)

Stachi ,di cui si parla nella lettera di S.Paolo ai Romani, secondo la tradizione uno dei 70 discepoli di Gesù, sarebbe stato creato vescovo di Bisanzio da S.Andrea ma per tutto il periodo anteriore a S.Mitrofane è difficile trovare notizie storicamente certe. La sede del Vescovo di Bisanzio sarebbe stata inizialmente ad Argiropoli.

48-49 Concilio di Gerusalemme, sotto la presidenza di  Pietro .1° Concilio cristiano.

Onesimo (54-68)

Discepolo di S.Paolo di cui nella lettera a Filemone, sarebbe stato secondo la tradizione il secondo Vescovo di Bisanzio.

69 Martirio di  Andrea a Patrasso.

Policarpo I (69-89)
Plutarco (89-105)

90 Martirio di Filippo in Asia Minore.

92 La prima Epistola di Clemente ,Vescovo di Roma, ai Corinzi interviene sulle divisioni nella comunità cristiana con tono primaziale (prima manifestazione del primato di Roma) e tratta con chiarezza di Successione apostolica. D'altra parte è a lui e a S.Ignazio d'Antiochia che si deve l'organizzazione fermamente monarchico-episcopale nella Chiesa.

100 San Giovanni muore a Patmos. Fine dell'Età degli Apostoli e della prima generazione della Chiesa.

Sedecione (105-114)
Diogene (114-129)
Eleuterio (129-136)
Felice (136-141)
Policarpo II (141-144)
Atenodoro o Atenogene (144-148)

Avrebbe spostato la sua sede da Argiropoli ad Elea a causa delle incursioni dei pagani.

Euzoio (148-154)
Lorenzo (154-166)

155 Policarpo, Vescovo di Smirne e uno dei principali discepoli dell'apostolo Giovanni,muore martire. In una sua lettera riferisce che i romani  (aveva visitato Roma) celebrano la Pasqua in maniera diversa che  in Oriente.

Alimpio  (166-169)
Pertinace (169-187)

170 Concilio cristiano sulla setta di Montanisti (condannati da Papa San Zefirino) in Asia Minore. Risalirebbe a questo periodo l'elevazione di fatto a Metropolia della diocesi Eraclea tra le cui suffraganee si trova pure Bisanzio.

Olimpiano (187-198)

190 nel primo sinodo celebrato a Roma ( di cui si abbia notizia) il Vescovo di Roma Vittore I esige ed ottiene che le chiese dell’Asia (che celebravano la Pasqua il 14 di Nisan) si conformino a Roma circa la data della Pasqua (che Papa Sotero -pare- aveva  spostato  alla Domenica successiva al 14 di Nisan) minacciandoli di scomunica. Si tratta di una delle prime e ferme manifestazioni del primato di Roma.

Marco I (198-211)
Filadelfo (211-217)
Ciriaco I o Cirilliano (217-230)
Castino o Costantino ( 230-237)

Castino sarebbe stato il  primo Vescovo a risiedere a Bisanzio.

Eugenio I (237-242)
Tito (242-272)
Domezio (272-284)

secondo la tradizione sarebbe un fratello dell'Imperatore  Probo e il padre dei futuri vescovi Probo e Mitrofane.

Rufino I (284-293)

285 L’impero romano viene suddiviso da Diocleziano in impero d'Occidente e d'Oriente.

Probo (293-306)
Mitrofane (306-314)

306-337 l’imperatore Costantino il Grande, convertito al Cristianesimo

311: Un editto di tolleranza viene pubblicato da Galerio ma persecuzioni si hanno ancora in Oriente.

312 Costantino riunisce l'Impero romano.

313 editto di Milano:Costantino stabilisce la tolleranza per il Cristianesimo.

314 Con S. Mitrofane i Vescovi della città comunciano ad assumere il titolo di Arcivescovo.

Alessandro (314-337)

325 I Concilio di Nicea (voluto da Costantino) stabilisce che il Figlio è consustanziale (homousios) e coeterno al Padre e condanna l’Arianesimo che sosteneva che il Figlio era di sostanza simile a Dio (homoiusios) ma non divina fino a quando non si era incarnato in Gesù e che  era stato creato da Dio e quindi vi era stato un tempo in cui non esisteva. Tra questa e la formulazione cristologica "ortodossa " vi erano comunque diverse stadi dottrinali di passaggio che non ne rendono facile un completo inquadramento. Credo di Nicea. Il concilio  adottò tra l'altro la ripartizione civile dell'Impero come modello per l'organizzazione giurisdizionale della Chiesa;Roma,Alessandria e Antiochia vengono riconosciuti (ma già lo erano di fatto) Patriarcati (termine peraltro più tardivo).

331 Bisanzio, praticamente rifondata da Costantino,viene ribattezzata "Nuova Roma" (il nome Costantinopoli entrerà in uso gradualmente in onore dell'Imperatore) e diventa la nuova capitale dell’ Impero Romano. Il suo Vescovo inizia a rivendicare prerogative primaziali.

Paolo I il Confessore (337-339, 341-342, 346-351)

337-350 l’ Impero Romano viene nuovamente  diviso.

Eusebio di Nicomedia (339-341)

339 L'Imperatore Costanzo II indice un Sinodo ariano che fa deporre Paolo I al cui posto viene consacrato l'ariano Eusebio.

341 Morte di Eusebio. Paolo riesce a riprendere il suo ufficio. Gli ariani però consacrano Arcivescovo della città Macedonio I. Nonostante il popolo si pone fermamente dalla parte di Paolo I, l'Imperatore Costanzo ha la meglio e nel 342 esilia Paolo.

Macedonio I (342-346 e 351-360)

346 Grazie all'appoggio di Papa Giulio I, Paolo I e Atanasio riescono a reinsediarsi a capo dei rispettivi Patriarcati (Costantinopoli e Alessandria) da cui erano stati banditi per volere dell'Imperatore.

351 L'Imperatore reinsedia  Macedonio I. Paolo ,nuovamente bandito, morirà in esilio in Armenia.

359 Il sinodo di Seleucia depone Macedonio .Eudossio, Patriarca di Antiochia deposto dallo stesso   sinodo , riesce a diventare Arcivescovo  di Costantinopoli grazie all'appoggio della corrente ariana degli acaciani.

Eudossio di Antiochia (360-370)

c. 365: Persecuzione di Cristiani sotto l'Imperatore Valente in Oriente.        

360 Morte di Papa Liberio I .Alcune posizioni ,diversamente interpretate dai Cattolici e dagli Ortodossi, di questo Papa vengono proposte come esempio di non infallibilità del Papa. Gli succede Damaso. Damaso (al fine di sottolineare le primazia di Roma contro le pretese che cominciava a manifestare Costantinopoli) sostiene con forza  che Roma era la prima sede apostolica , usa per primo il plurale maiestatis , si rivolse ai vescovi chiamandoli " figli " invece che fratelli , afferma che l'autorità del Concilio di Nicea era basata sulla sua accettazione da parte del suo predecessore Silvestro.

Evagrio ( 370 ,379)

370 Muore Eudossio che, grazie all'appoggio dell'Imperatore Valente ,aveva governato la Chiesa di Costantinopoli  per dieci anni. La cattedra costantinopolitana resta però ancora nelle mani degli ariani che eleggono Demofilo mentre Evagrio ,eletto dagli Ortodossi, deve prendere la via dell'esilio.

Demofilo (370-379)

379 Il nuovo Imperatore Teodosio impone a Demofilo di scegliere tra il Credo di Nicea e l'abbandono del trono patriarcale . Demofilo resta sulle proprie posizioni e pare che l'ortodosso Evagrio sia tornato per un breve periodo sulla cattedra di Costantinopoli. Il Cristianesimo diviene religione statale ed ufficiale.

Gregorio I il Teologo  (379-381)

S.Gregorio Nanzianzeno è il primo Arcivescovo di Costantinopoli venerato come Santo dopo il lungo periodo ariano  che segue  a S.Paolo I. Insieme a S.Basilio il Grande e a S.Giovanni Crisostomo viene considerato uno dei "tre Santi Vescovi" dalla Chiesa Ortodossa mentre in Occidente viene considerato Dottore della Chiesa.

Massimo il Cinico (380)

380 Con l'appoggio di Pietro II Patriarca di Alessandria Massimo riesce per un breve periodo ad usurpare l'ufficio di Arcivescovo di Costantinopoli.

Nettario (381-397)

381 II Concilio Ecumenico, I di Costantinopoli . Condanna l'Arianesimo  di cui segna praticamente la fine ,e il  Macedonianismo variante ariana ispirata dal Patriarca di Costantinopoli Macedonio I . Il Concilio riconobbe il Vescovo di Costantinopoli come secondo solo a Roma, perché " Costantinopoli è la nuova Roma " . Roma (nessun rappresentante del Papa era presente) ed Alessandria si opporranno a tale asserzione.

382 Un concilio tenutosi a Roma afferma che il primato di Roma non si fonda sulle decisioni del concilio di Costantinopoli, ma sulla promessa di Cristo a Pietro. Vengono  definitivamente respinte (a favore di Nettario) le pretese di Massimo all'ufficio arcivescovile di Costantinopoli.

384 Siricio , primo vescovo romano ad usare il titolo di Papa ,attesta nei suoi "decretalia constituta"  l'identità del Papa e di Pietro.

Giovanni I Crisostomo (398-404)

Insieme a S.Basilio il Grande e a S.Gregorio Nanzianzeno viene considerato uno dei "tre Santi Vescovi" dalla Chiesa Ortodossa mentre in Occidente viene considerato Dottore della Chiesa.

403 Accusato ingiustamente  dal Patriarca Teofilo di Alessandria, Giovanni viene bandito dalla città e a nulla valgono le proteste di Innocenzo I Vescovo di Roma. L'anno successivo morirà in esilio.

Arsacio di Tarso (404-405)

404 Arsacio viene creato Arcivescovo di Costantinopoli dall'Imperatore Arcadio mentre era ancora  in vita S. Giovanni Crisostomo .Venne osteggiato dal popolo e contrastato dal Vescovo di Roma viene sostituito, poco prima della morte, da Attico.

Attico (406-425)

406 Anche Attico viene creato Arcivescovo, per volere dell'Imperatore e dei patriarchi di Alessandria e di Antiochia, mentre S. Giovanni Crisostomo è ancora in vita per cui almeno inizialmente viene considerato una sorta di usurpatore.

407 Muore in esilio S. Giovanni Crisostomo .Gradualmente Attico viene accettato dal popolo e anche da Papa Celestino I che ne ammira l'antipelagianesimo . Attico prova senza successo a togliere al Vescovo di Roma  la giurisdizione sulle diocesi illiriche.

Sisinio I (426-427)
Nestorio (428-431)

431 III Concilio Ecumenico, a Efeso. Presieduto da Cirillo di Alessandria, condanna Nestorio prima dell’arrivo di Giovanni I di Antiochia che pochi giorni dopo tiene un sinodo in concorrenza che a sua volta condanna Cirillo. Teodosio II arresta i due , ordina ai vescovi –che si rifiutano-di abbandonare il concilio. Nestorio è costretto all’esilio e morirà nel 451. La sua dottrina verrà adottata dalla chiesa in Persia per motivi politici. In realtà si nutrono oggi notevoli dubbi sul "nestorianesimo" di Nestorio.

Massimiano (431-434)
Proclo (434-446)

436 S.Proclo  risponde (con il cosidetto Tomo di Proclo) a una lettera di alcuni vescovi armeni condannando nuovamente il nestorianesimo.

438 Vengono trasportati a Costantinopoli i resti mortali di S.Giovanni Crisostomo .

Flabiano o Flaviano (446-449)

449 Nel cosidetto "latrocinio di Efeso" viene riabilitato Eutiche che attacca Flaviano ,suo fiero oppositore,che viene deposto e  che morirà lo stesso anno.

Anatolio (449-458)

449 Al  posto di Flaviano  l'Imperatore Teodosio II pone Anatolio grazie all'appoggio del Patriarca di Alessandria Dioscoro. Onde allontanare i sospetti di  monofisismo Anatolio si affretta a condannare Eutiche.

451 IV Concilio Ecumenico, a Calcedonia.  Dioscoro di Alessandria viene  deposto. Condanna del Monofisismo(o Eutichianismo); i monofisiti in Egitto, Siria, e Etiopia rompono con Roma e Costantinopoli. Nestorio condannato come eretico.  Viene data una base territoriale al Patriarcato di Costantinopoli (Esarcati di Eraclea, Efeso, Cesarea) e di Gerusalemme a scapito di Antiochia. in assenza di approvazione da parte di Roma  il 28° canone dà a Costantinopoli "diritti uguali" a Roma.

Gennadio I (458-471)

460 Concorde con Papa Leone I riesce a far bandire il Patriarca di Alessandria Timoteo Eluro.

Acacio (471-488)

476 fine ufficiale dell' impero romano d'occidente.

482 L'Imperatore Zenone interviene negli affari spirituali della Chiesa con il suo Henoticon  in cui tenta di conciliare le posizioni ortodosse con quelle monofisite. l'Henotikon viene sottoscritto da Acacio e dai Patriarchi di Alessandria e di Antiochia.

483  Il Vescovo di Roma Simplicio condanna l'Henoticon e scomunica (provocando il primo scisma -scisma acaciano- con la Chiesa Bizantina) il Patriarca Acacio di Costantinopoli che l'aveva approvato . Acacio non commemora più il Patriarca di Roma (a Simplicio era nel frattempo successo Felice III) e nel

485 il primo  scisma  che vede contrapposto l'Oriente (anche Alessandria e Antiochia erano sulle posizioni di Acacio) all'Occidente si può considerare completato.

Frabita (488-489)

Tenta inutilmente (contestualmente vuole mantenersi in buoni rapporti con Pietro di Alessandria) di riappacificarsi con Roma .

Eufemio (489-495)

489 Anche Eufemio tenta la pacificazione con Roma (commemora Papa Gelasio e ne sposa le posizioni ortodosse) ma con scarsi risultati in quanto contestualmente  commemora anche Acacio.

492 Papa Gelasio I  usa il titolo" Vicario di Cristo " e ritiene che la Sede di Pietro ha diritto ad abrogare le decisioni di qualsiasi altro vescovo.

495 Eufemio viene deposto a motivo delle sue posizioni ortodosse , ed esiliati in Asia Minore dove morirà nel 515.

Macedonio II (495-511)

511 Pur non venendo ancora meno lo scisma acaciano, Macedonio continua sulle posizioni ortodosse del suo predecessore e anch'egli viene perciò esiliato .

Timoteo I (511-518)

511 Al posto di Macedonio l'Imperatore pone Timoteo che accetta sia i canoni di Calcedonia che l'Henoticon sicchè non riesce nè a riconcialiarsi con Roma nè a essere in comunione con Alessandria.

Giovanni II di Cappadocia 518-520

518 Condannati i canoni di Calcedonio l'Imperatore Anastasio II lo pone sulla cattedra di Costantinopoli. Lo stesso anno sale però al trono imperiale l'ortodosso Giustino  e sotto la spinta di questi e del popolo

520  il Patriarca finisce per accettare le posizioni ortodosse in tutta interezza e dopo 35 anni termina lo scisma acaciano.

Epifanio 520-535

527 Sale al trono Giustiniano I. La sua opera avrà una profonda influenza anche sulla Chiesa. Giustiniano eleva la sua città natale,Tauresium , a Metropolia quasi autocefala con il nome di Iustiniana Prima.

532 Sotto l’influenza di Teodora ,Giustiniano tollera i monofisiti. La disputa tra Ortodossi e Monofisiti assume forme di particolare tensione (battaglia di Nike) e la stessa costantiniana Cattedrale di S. Sofia va a fuoco.

Antimio I 535-536

535 Grazie all'appoggio di Teodora con Antimio I torna un Patriarca monofisita che comunque l'anno successivo viene deposto in seguito alle pressioni di Papa Agapeto.

Menas 536-552

536 Agapeto riesce a portare sulla cattedra di costantinopoli un Patriarca con sicure posizioni ortodosse.

537 Inaugurazione della nuova Cattedrale di S. Sofia, voluta da Giustiniano.

546 Giustiniano ,su istigazione della moglie Teodora che ha chiare simpatie monofisite, promulga l'Editto dei Tre Capitoli che favorisce il monofisismo. Circa tale editto

547 Inizia un continuo andirivieni di Papa Vigilio che ,difatti tradotto sotto stato di arresto a Costantinopoli, è costretto ad accettare tale Editto. L'anno successivo

548 Vigilio ritratta e condanna Teodoro di Mopsuestia e l’editto dei Tre Capitoli .

551 Vigilio ritorna ancora sui suoi passi e approva l’editto dei Tre Capitoli . I Vescovi di Milano, Ravenna, ed Aquileja  danno luogo allo scisma di Aquileia durato fino al 698. Anche i Vescovi nordafricani condannano l'operato del Papa.

Eutichio 552-565, 577-582

553  Giustiniano termina la riconquista dell'Italia. Vigilio ritorna a condannare le posizioni dell'Imperatore. Giustiniano  indice il V Concilio Ecumenico (II di Costantinopoli) . Papa  Vigilio viene invitato da Eutichio a presiedere il Concilio ma il Papa evita di parteciparvi e chiarire la propria posizione e viene  riprovato dal Concilio .Il Concilio  riafferma le posizioni ortodosse contro i desideri dell'Imperatore e nonostante le continue oscillazioni del Papa. 

565 Eutichio si rifiuta di sottoscrivere alcune proposizioni filomonofisite che Giustiniano intende imporre e viene perciò deposto ed esiliato.

Giovanni III Scolastico 565-577

567 Giovanni Scolastico riesce per un breve periodo (fino al 571) a riappacificare Calcedoniani e Monofisiti in Oriente.

577 Morto Giovanni Scolastico ed essendo Giustino II succeduto a Giustiniano la volontà popolare riporta al proprio ufficio patriarcale Eutichio.

Giovanni IV  582-595

582 Muore Eutichio. Gli succede Giovanni IV.

587 L'Imperatore conferisce il titolo di Patriarca Ecumenico agli Arcivescovi di Costantinopoli.

589 Il III Concilio di Toledo aggiunge la clausola del filioque al Credo di Costantinopoli (381). Questa clausola gradualmente si diffonde nell'Ovest e comincia a essere usata a Roma probabilmente nel 1014. Essa diverrà insieme al Primato del Papa il principale motivo di divisione tra la Chiesa in Occidente e la Chiesa in Oriente.

590 Gregorio il Grande Vescovo di Roma (590-604) si oppone al titolo di Patriarca Ecumenico per Costantinopoli ,ma non condivide neanche   (in una lettera ad Evlogio,Patriarca di Alessandria ) quello di Papa Universale per il vescovo di Roma. Gli Ortodossi vedono in questo  un riconoscimento dell'uguaglianza di tutti i vescovi incluso il Papa, atto  diversamente interpretato dai Cattolici. 

Ciriaco o Cirillo 596-606
Tommaso I 607-610
Sergio I 610-638

634 Il califfo Omar I conquista Siria,Persia,Egitto. I Patriarcati Di Alessandria,Antiochia e Gerusalemme si vedranno quasi annichilire. Costantinopoli resterà l'unico vero baluardo cristiano orientale .

Pirro I 638-641, 654

638 L'imperatore Eraclio   sposa (nel suo Ekthesis) la dottrina  Monotelita esponendolo come la dottrina ufficiale della Chiesa. I quattro patriarchi orientali danno il loro assenso. Sergio viene sostituito da Pirro , fautore del Monotelitismo.

Paolo II (641-653)
Pietro (654-666)
Tommaso II (667-669)
Giovanni V (669-675)
Costantino I (675-677)
Teodoro I (677-679)
Giorgio I (679-686)

681 VI Concilio Ecumenico, III a Costantinopoli . Riprovazione per Onorio, Patriarca di Roma ,a causa di una sua lettera a Sergio, vescovo di Costantinopoli ,nella quale vi sarebbe stata un'asserzione ambigua sulla volontà di Cristo.

Paolo III (687-693)
 

692 Il Concilio Trullano a Costantinopoli( o di Quinisext ) codifica le leggi canoniche della Chiesa Orientale permettendo il matrimonio .prima dell’ordinazione ,dei preti.

Callinico I (693-705)
Ciro (705-711)

710 Constantino I è l'ultimo Papa a recarsi a Costantinopoli  fino al 1979.

Giovanni VI (712-715)
Germano I (715-730)

726 L'Imperatore  Leone III avvia la campagna contro le icone (iconoclastia).La controversia iconoclastica si protrarrà fino all'842.

730 Il Patriarca contrario alle imposizioni iconoclastiche dell'Imperatore è costretto a dimettersi.

Anastasio (730-754)

731 Muore Papa Gregorio Magno. Anche i suoi successori si battono contro le posizioni iconoclastiche imperiali. Finisce con l'assentire a tali posizioni il Patriarca Anastasio.

732  L’imperatore Leone toglie l'esarcato di Tessalonica e le province di lingua Greca di Illiria, Sicilia e Italia meridionale alla giurisdizione del Vescovo di Roma e  li pone  sotto il Patriarca di Costantinopoli. (Il papato riguadagnerà il  controllo sull’Italia meridionale dopo la conquista normanna, a metà dell'XI sec. ).

741 l'usurpatore Artabasdo si autoproclama Imperatore a Costantinopoli e impone ad Anastasio il ripristino delle icone.

743 L'Imperatore Costantino V sconfigge Artabasdo , rimuove nuovamente le icone dalle chiese e fa ccecare il Patriarca.

Costantino II (754-766)
Niceta (766-780)
767 Concilio di Gentily. L'Imperatore Constantine V " Copronymus " accusa i Franchi a causa del Filioque, i Franchi accusano Costantino di errore nella venerazione delle immagini.
Paolo IV (780-784)
Tarasio (784-806)

787 VII Concilio Ecumenico, II a Nicea. Il concilio condanna Iconoclastia e Adozionismo. E' l'ultimo concilio ecumenico per le Chiese Ortodosse.

800 Papa Leone III (795-816) incorona Carlomagno imperatore romano.  In Occidente  si comincia ad usare pane senza lievito nell'eucaristia .

Niceforo I (806-815)
Teodoto I Cassiteras (815-821)
Antonio I (821-836)
Giovanni VII il Grammatico (836-843)
Metodio I (843-847)
Ignazio I (847-858, 867-877)
Fozio I il Grande (858-867, 877-886)

858 In seguito a dissidi con Bardas ,che difatti guida l'Impero al posto del giovane Michele III, Ignazio viene deposto e sostituito da Fozio . Papa Nicola I (858-67) scomunica Fozio che a sua volta scomunica il Papa. Inizia il cosidetto  scisma foziano.

862 Missione di Cirillo e Metodio presso gli Slavi .

864 Boris, re della Bulgaria, accetta il cristianesimo bizantino.

866 Fozio richiede che la chiesa bulgara si subordini a Costantinopoli. Boris rifiuta e si rivolge a Roma. Papa Nicola invia una missione Latina.

867 Un sinodo a Costantinopoli anatemizza il filioque e la pratica del celibato ecclesiastico .Fozio invia una lettera ai Patriarchi dell'Est con la quale accusa il Papa a causa del  filioque e di interferenze in dispute esterne alla sua giurisdizione . Lo stesso anno muore  Bardas, Fozio viene rimosso dal suo ufficio.Ritorno Ignazio.

869  Il IV Concilio di Costantinopoli (VIII Concilio Ecumenico per la Chiesa Occidentale) ,voluto dal Papa e dall’imperatore Basilio ,condanna Fozio , riconosce il Papa come " capo assoluto e supremo di tutte le Chiese, superiore anche ai sinodi ecumenici" ,mentre accetta la delibera del 381 secondo la quale Costantinopoli è seconda solo a Roma. Seconda condanna dell'Iconoclastia.

870 La Bulgaria viene posta sotto la giurisdizione di Costantinopoli, il clero Latino viene espulso , viene creato un arcivescovato autocefalo orientale per la Bulgaria.

877 Morto Ignazio Fozio ritorna all'ufficio patriarcale.

879 Un concilio a Costantinopoli (da alcuni Ortodossi ritenuto come l'VIII Ecumenico) riafferma il credo del 381, mette formalmente la Bulgaria sotto la giurisdizione di Costantinopoli;secondo alcuni Papa Giovanni VIII accetta le delibere del concilio pur mantenendo il filioque laddove era in uso (non ancora a Roma).

Stefano I (886-893)

885 Un decreto dell'imperatore Basilio I è il primo formale documento che riconosce l'autonomia della repubblica monastica del Monte Athos , nella pratica verosimilmente già in atto (già nel 3°- 4° secolo è attestata la presenza di monaci nella penisola).

886 L'Imperatore Leone VI  depone Fozio e pone sulla cattedra di Costantinopoli il proprio fratello Stefano. Nonostante i contrasti con Fozio ,Roma riconosce l'irregolarità di tale atto dell'Imperatore che viene scomunicato.

Antonio II Kauleas (893-901)

897 Fozio muore esule in Armenia . Nonostante con la sua morte lo scisma venga meno , le sue posizioni antilatine continueranno ad avere un certo seguito e prepareranno il terreno allo scisma del 1054.

Nicola I il Mistico (901-907, 912-925)

907 in seguito a contrasti con la famiglia imperiale Nicola è costretto ad abbandonare l'ufficio patriarcale.

Eutimio I (907-912)

908 prima attestazione storica del "Protos" , una sorta di Superiore generale, nel Monte Athos.

912 Ritorna Nicola il Mistico.

Stefano II (925-928)
Trifone (928-931)
Teofilatto (933-956)

940 Un gruppo di Magiari viene battezzato a Costantinopoli.

943 Prima attestazione di Karyes come capuologo amministrativo del Monte Athos.

945 Costantinopoli riconosce il Patriarcato di Bulgaria.

Polieutto (956-970)

957 Polieutto battezza la principessa variaga Olga. Le popolazioni slave si apprestano al Cristianesimo bizantino.

Basilio I Scamandreno (970-974)
Antonio III lo Studita (974-980)
Nicola II Crisoberga (984-996)

989 Vladimir, principe di Kiev abbraccia il Cristianesimo; conversione della Russia all’Ortodossia.

Sisinio II (996-998)
Sergio II (999-1019)

1014 Roma introduce il filioque nella sua liturgia; il Papa non viene più commemorato a Costantinopoli.

Eustazio (1019-25)
Alessio I lo Studita (1025-43)
Michele I Cerulario (1043-58)

1043 Morto il Patriarca Alessio l'Imperatore Costantino IX chiama a succedergli Michele Cerulario.

1052 I Normanni costringono i greci dell’ Italia meridionale alla liturgia Latina.

1053 Una lettera dell'Arcivescovo di Ocrida (verosimilmente in accordo con Cerulario) al vescovo di Trani accusa i Latini a motivo dell'uso del pane azzimo nell'Eucaristia e del celibato ecclesiastico. Rapidamente gli eventi precipitano e

1054 Lo scisma tra Est e Ovest diviene definitivo. Legati papali scomunicano il Patriarca di Costantinopoli che a sua volta scomunica i legati.

1057 Michele Cerulario in questo momento è l'uomo più potente di Costantinopoli , riesce ad imporsi sulla famiglia imperiale, esautora l'Imperatore Michele VI e porre sul trono imperiale Isacco Comneno.

1058 Isacco Comneno riesce a liberarsi dalla tutela del Patriarca che viene esiliato: morirà l'anno succesivo.

DISCLAIMER

Si declina ogni responsabilità per eventuali errori o imprecisioni,che si prega di Segnalare.

Giurisdizioni Legenda Chiese Cattoliche Chiese Ortodosse   Chiese non Calcedonesi  Chiese Anglicane Chiese Protestanti Altre Chiese

Ultimo aggiornamento:ottobre 2002,novembre 2004,aprile 2006, giugno 2007