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Chiesa di Costantinopoli (Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli)

Cronologia del Patriarcato fino allo Scisma d'Oriente

Cronologia del Patriarcato dopo lo Scisma d'Oriente

Cronologia del Patriarcato dopo lo  Scisma d'Oriente e cronotassi dei  Patriarchi  Ecumenici

Costantino III Lichoudas  (1059-1063)

Giovanni VIII Sifilino (1064-1075)

1071 Battaglia di Manzinkert:i Turchi conquistano gran parte dell'Anatolia.

1073 Papa Gregorio VII afferma  l'universalità dell'autorità del Papa senza necessità di concilii e la mancanza di  canonicità di questi  senza approvazione papale. 

Cosma I (1075-1081)

Eustrazio Garidas (1081-1084)

Nicola III  (1084-1111)

1095-1291 10 crociate, la prima bandita da Papa Urbano II . Nella sfera religiosa, le azioni dei Crociati avranno l'effetto di incrementare l'astio dell'Oriente nei confronti dell'Occidente e marcare lo scisma più di quanto potevano fare le reciproche scomuniche o le differenze liturgiche (ma in tale epoca   era ancora praticata in Occidente la comunione ai bambini  e il Segno della Croce era identico a quello dell’Oriente) che il tempo aveva creato.

Giovanni IX  (1111-1134)

Leone Styppes (1134-1143)

Michele II Kurkuas (1143-1146)

Cosma II Attico (1146-1147)

Nicola IV Muzalon (1147-1151)

Teodoto II (1151-1153)

Neofito I (1153)

Costantino IV Cliareno (1154-1156)

Luca Chrysoberges (1156-1169)

Michele III di Anchialo (1170-1177)

Caritone (1177-1178)

Teodosio I Borradiotes (1179-1183)

Basilio II Camatero (1183-1186)

Niceta II Muntanes (1186-1189)

 

1186 Fondazione del secondo Stato Bulgaro da parte della dinastia degli Asen.Una Arcidiocesi viene creata a Turnovo,la nuova capitale.Permane però l'Arcidiocesi Autocefala greco-bulgara di Ocrida (che manterrà almeno formalmente la propria autocefalia fino al 1767).

Leonzio Theotokites (1189-1190)

Dositeo o Teodosio II (1190-1191)

Georgio II Sifilino (1191-1198)

Giovanni X Camatero (1198-1206)

1204 IV crociata e sacco di Costantinopoli. La città rimarrà sotto controllo Occidentale fino al 1261.Creazione del Patriarcato Latino. Il Patriarca Greco è costretto all'esilio prima in Bulgaria e poi

1206 a Nicea dove Teodoro Lascaris fonda l'Impero di Nicea difatti continuazione dell'Impero Bizantino.

Michele IV Autoriano (1207-1213)

Teodoro II Irenico (1213-1215)

Massimo II (1215)

1215 A Roma IV Concilio Laterano. Viene definita la Transustanziazione .Viene posta fine in Occidente alla comunione ai bambini.

Manuele I Charitopoulos (1215-1222)

1219 Costantinopoli concede l'autocefalia all'Arcidiocesi di Pec.

Germano II (1222-1240)

1235 Viene ripristinato il Patriarcato Bulgaro.

Metodio II (1240)

Manuele II (1244-1255)

Arsenio Autoriano (1255-1259, 1261-1267)

1259 Michele Paleologo prende il potere dopo aver ucciso il legittimo erede di Teodoro II Lascaris, imperatore di Nicea. Arsenio condanna l'omicidio ed è perciò costretto a fuggire.  Michele Paleologo pone al suo posto Niceforo II.

Niceforo II (1260-1261)

1261 Michele Paleologo riconquista Costantinopoli e richiama all'ufficio patriarcale Arsenio. I Patriarchi latini risiederanno per qualche tempo nella regione egea fino al XV secolo dopo di che diventerà del tutto titolare fino a quando non verrà del tutto abolito. Trebisonda (dove siera spostato il vescovo dell'antica sede di Lazica e di Phasis) diventa Metropolia semiautocefala per l'Impero omonimo.

1267 Il Patriarca Arsenio scomunica Michele a causa dei suoi metodi brutali di governo  e viene nuovamente bandito. Morirà in esilio alcuni anni dopo.

Germano III (1267)

Giuseppe I Galesiotes (1267-1275)

1267 Il nuovo Patriarca toglie a Michele Paleologo la scomunica che gli aveva inflitto ArsenioAutoriano. Clero e fedeli si dividono tra Arseniti e Giuseppiniti provocando uno scisma che si protrarrà fino al 1315.

1274 Primo tentativo di riconciliazione tra Est e Ovest. Al concilio di Lione, i rappresentanti Ortodossi –sotto pressione dell’imperatore Michele VIII che cerca l’aiuto occidentale contro i Turchi - accettano la supremazia papale e l’aggiunta del filioque al credo. Tali decisioni furono in realtà rifiutate dalla maggioranza del clero e del laicato Ortodosso , e  ripudiate dal successore di Michele.

Giovanni XI Bekkos (1275-1282)

1275 l'Imperatore Michele VIII Paleologo nomina Giovanni Bekkos  Patriarca Ecumenico per ratificare l'unione di Lione.

1281 La scomunica di Michele Paleologo da parte di Papa Martino IV rompe l'unione con le Chiese Orientali.

Gregorio II Cyprius (1283-1289)

1283 Gregorio non accetta la formula del filioque e ripudia l’unione di Lione.

Atanasio I (1289-1293, 1303-1310)

1291 I Crociati perdono il controllo di Acri, loro ultimo bastione in Palestina.

1293 Atanasio, contrario all'unione di Lione, è costretto a dimettersi.

Giovanni XII (1294-1303)

1302 Papa Bonifacio VIII promulga la bolla Unum Sanctum con la quale, tra l'altro, ritiene che la salvezza non è possibile per chi non sia sottomesso al potere del pontefice romano.

1303 Atanasio I ritorna sulla cattedra costantinopolitana.

1310 Ancora una volta i contrasti circa l'Unione di Lione provocano la dimissione del Patriarca.

Nifon I (1310-1314)

1314 Termina lo scisma tra Arseniti e Giuseppiniti.

Giovanni XIII Glykys (1315-1320)

Gerasimo I (1320-1321)

Isaia (1323-1334)

1333- 1369 Si susseguono numerosi tentativi per porre termine allo scisma. Essi falliscono anche perchè spinti da motivazioni squisitamente politiche cioè dalla speranza degli Imperatori bizantini di essere aiutati nella lotta contro i Turchi.

Giovanni XIV Kaletas (1334-1347)

1346 La Chiesa Serba si proclama Patriarcato (Costantinopoli lo riconoscerà nel 1375).

Isidoro I (1347-1350)

Callisto I (1350-1354, 1355-1363)

Filoteo Kokkinos (1354-1355, 1364-1376)

1355 Giovanni V Paleologo depone Filoteo e riporta sulla cattedra patriarcale Callisto I.

1364 Tornato all'ufficio patriarcale Filoteo si oppone ai tentativi di unione con la Chiesa Latina messi in atto dall'Imperatore.

1375 Costantinopoli riconosce il Patriarcato di Serbia .

Macario (1376-1379, 1390-1391)

Nilo Kerameus (1379-1388)

Antonio IV (1389-1390, 1391-1397)

1390 Ritorna sul trono patriarcale Macario. L'anno successivo però l'ufficio viene nuovamente occupato da Antonio IV.

1393 Il Patriarca di Turnovo Eutimio muore in esilio.Constantinopoli abolisce il Patriarcato di Bulgaria .

Callisto II Xanothopoulos (1397)

Matteo I (1397-1410)

Eutimio II (1410-1416)

Giuseppe II (1416-1439)

1431-45: Concilio  di Firenze (Basilea-Ferrara-Firenze). Viene affermato il primato del papa contro le richieste dei conciliaristi e attuata l'unione  con le Chiese Orientali (voluta dall'imperatore bizantino Giovanni VIII che cerca aiuti occidentali contro i Turchi) che presto andrà  a vuoto. Viene definita il concetto latino di purgatorio ( che rispetto a quello ortodosso presenta connotati punitivi).

Mitrofane II (1440-1443)

Gregorio III Mammas (1443-1450)

1448 Giona diviene Metropolita di Kiev  senza nomina di Costantinopoli e così la Chiesa Russa proclama la propria autocefalia.

Atanasio II (1450-1453)

1452 Viene ufficialmente proclamata l'unione con la Chiesa Latina ma nel

1453 Costantinopoli viene conquistata dai Turchi i quali mettono a morte l'Imperatore Costantino XI e il Patriarca Atanasio II. I Turchi chiamano la città Istambul (ufficialmente solo dal 1923).

Gennadio II Scholarius (1453-1456, 1462-1463, 1464)

1453 Il Sultano Maometto II si presenta come erede degli Imperatori Romani (si appella anche Cesare di Roma) . Maometto II pone sul trono patriarcale Gennadio II ed è lo stesso Sultano (un Musulmano) che consegna le  insegne patriarcali con una cerimonia che si protrarrà anche con i successori. Maometto II dà al Patriarca anche le funzioni di Etnarca della "nazione romana", funzioni proprie di un'autorità civile e politica. Praticamente tutti le Chiese Ortodosse (tranne quella di Cipro che non accetta tale situazione e il cui Arcivescovo verrà riconosciuto come Etnarca degli Ortodossi Ciprioti, e le Metropolie  di Mosca e di Kiev che non cadono in mano Ottomana) vengono sottoposte al Patriarca Ecumenico. La storica Cattedrale di S.Sofia . Gennadio ,laico, prende i voti e nel

1454 viene consacrato Patriarca; principale consacratore secondo un'antico uso è il Metropolita di Eraclea capo dell'antico Esarcato da cui originariamente dipendeva la diocesi di Bisanzio.

1456 Prima abdicazione di Gennadio.

Isidoro II Xanthopoulos (1456-1462)

1459 In seguito alla conquista turca il Patriarcato di Serbia viene di fatto e posto alle dipendenze dell'Arcidiocesi di Ocrida.

1462 Ritorna sulla cattedra patriarcale ,per un breve periodo ,Gennadio. Cade in mano ai Turchi l'Imoero di Trebisonda e il Metropolita perde le sue prerogative semiautocefaliche.

Sofronio I Syropoulos (1463-1464)

1464 Ritorna ancora  sulla cattedra patriarcale ,per un breve periodo ,Gennadio.

Joasaf I (1464, 1464-1466)

Marco II Xylokaraves (1466)

Simeone I di Trebisonda (1466, 1471-1474, 1481-1486)

1484 Viene formalmente rigettata l'Unione di Firenze.

Dionisio I (1466-1471, 1489-1491)

Raffaele I (1475-1476)

Creato Patriarca dal Sultano verosimilmente nel tentativo di creare divisioni tra gli Ortodossi, è l'unico Patriarca Ecumenico di nazione non greca (era serbo).

Massimo III Manasses (1476-1481)

Nifon II (1486-1488, 1497-1498, 1502)

Massimo IV (1491-1497)

Joachim I (1498-1502, 1504)

Pacomio I (1503-1504, 1504-1513)

Teolepto I (1513-1522)

1517 Totale ellenizzazione dei Patriarcati di Alessandria,Antiochia e Gerusalemme dopo la conquista ottomana di queste regioni.

Geremia I (1522-1545)

1531 Fallisce il tentativo di  Paolo di Smederevo di riesumare il Patriarcato di Serbia.

Ioanniccio I (1546)

Dionisio II (1546-1555)

Nel tentativo di risolvere i problemi finanziari in cui versava il  Patriarcato ,Dionisio II invia un emissario presso la S.Sede che entra in comunione con Papa Paolo III. A seguito di tali eventi  il Patriarca viene deposto tuttavia egli riesce a mantenere il proprio ufficio fino alla morte.

Joasaf II (1555-1565)

1557 Solimano il Magnifico restaura, azione accolta da Costantinopoli,  il Patriarcato.

Mitrofane III (1565-1572, 1579-1580)

1573 Il Patriarcato riorganizza la Chiesa Ortodossa in Italia creando la Metropolia di Filadefia (con sede a Venezia) che durerà fino al 1790.

Geremia II Tranos (1572-1579, 1580-1584, 1587-1595)

1572 Appena salito al trono patriarcale Geremia condanna la simonia che era diventata una piaga sempre più frequente .

1573 I Luterani propongono un'unione con la chiesa Ortodossa. Riunioni con eminenti teologi protestanti si tengono nella sede del Patriarca.

1577 Una Metropolia viene creata a Venezia con il titolo di Filadelfia.

1579 Il forte impegno del Patriarca nell'opera di riorganizzazione della Chiesa trova una notevole opposizione che porta il Sultano a cercare di limitare la durata dell'ufficio patriarcale. Geremia è obbligato alle dimissioni  e Mitrofane III  ritorna sul trono patriarcale. L'opposizione fallisce e l'anno successivo Geremia ritorna al suo ufficio.

1581 Falliscono i tentativi di unione tra Ortodossia e Protestantesimo. Tali tentativi avvengono in un clima amichevole che in qualche modo prelude al moderno movimento ecumenico.

1582 A Roma viene elaborato e introdotto il Calendario Gregoriano . Il Papa invia una missione a Costantinopoli   nella speranza di convincere il Patriarca ad adottare il nuovo Calendario. La risposta è negativa e anzi qualche tempo dopo Geremia condanna l'introduzione del Calendario Gregoriano.

1584 Di nuovo il Patriarca viene deposto, incarcerato e sostituito da Pacomio II e poi da Teolepto II  ma ancora una volta ritornerà al suo ufficio (due anni dopo).

Pacomio II (1584-1585)

Teolepto II (1585-1586)

1586 La sede patriarcale (il convento di Panaghia Pammaxaristos) viene trasformata in moschea.

1587 Geremia II ritorna sul trono patriarcale.

1589 Geremia II  visita la Russia e riconosce l'Autocefalia del Patriarcato di Mosca,che si proclama 3° Roma.Mosca diventa in ordine di precedenza la 5° sede dell'Ortodossia.

Matteo II (1596, 1598-1602, 1603)

Gabriele I (1596)

Teofane I Karykes (1597)

Melezio I Pegas (coadiutore) (1597-1598, 1601)

Neofito II (1602-1603, 1607-1612)

Raffaele II (1603-1607)

Timoteo (II) (1612-1620)

Cirillo I Lucaris (1612, 1620-1623, 1623-1630, 1630-1633, 1633-1634, 1634-1635, 1637-1638)

1612 Cirillo dal 1601 Patriarca di Alessandria (Cirillo III) diventa per un breve periodo "locum tenens" del Patriarca di Costantinopoli.

1620 Cirillo ,eletto Patriarca di Costantinopoli,  lascia il Patriarcato di Alessandria. Sarà costretto diverse volte (1623,1630,1633,1634,1635-36) ma sempre per brevi periodi alle dimissioni tra l'altro a motivo dei  contatti con il mondo protestante e anglicano e  a motivo dei problemi derivanti  dalla presenza  dei Gesuiti nell'Impero Ottomano. Comunque Cirillo resterà difatti Patriarca fino al 1638.

1629 Viene pubblicata una professione di Fede filoprotestante attribuita al  Patriarca .In realtà se effettivamente sia opera di Cirillo resta a tuttoggi dubbio; tuttavia non vi fu mai una formale sconfessione da parte di Cirillo. Alla fine l'Ortodossia rimarrà esente dalle influenze protestanti e anglicane ma  la  controversia  si chiuderà soltanto con il sinodo voluto da Dositeo ,Patriarca di Gerusalemme, nel 1691.

1638 Accusato  di tradimento Cirillo viene fatto uccidere e il suo corpo fatto gettare in mare dal Sultano Murad III che temeva che Cirillo tramasse con i Cosacchi nei suoi confronti.

Gregorio IV di Amasea (1623)

Antimio II (1623)

Cirillo II Kontares (1633, 1635-1636, 1638-1639)

1638 Prima di una lunga serie di Sinodi Ortodossi che condannano le posizioni di Cirillo Lukaris.

Atanasio III Patelaros (1634)

Neofito III di Nicea (1636-1637)

Partenio I (1639-1644)

Partenio II (1644-1646, 1648-1651)

Ioanniccio II (1646-1648, 1651-1652, 1653-1654, 1655-1656))

Cirillo III (1652-1654)

Paisio I (1652-1653,1654-1655)

Partenio III (1656-1657)

Gabriele II (1657)

Partenio IV (1657-1662, 1665-1667, 1671, 1675-1676, 1684, 1685)

1657 A decorrere da Partenio il Sultano delega a presiedere la cerimonia di intronizzazione del Patriarca il proprio Gran Visir.

1659 A Partenio IV si oppone Teofane II (solo in alcune cronotassi considerato Patriarca)

Dionisio III (1662-1665)

Clemente (1667)

Metodio III (1668-1671)

Dionisio IV il Musulmano (1671-1673, 1676-1679, 1682-1684, 1686, 1687, 1693-1694)

1672 Sinodo Ortodosso di Gerusalemme in reazione alle idee protestanti  di Cirillo I, Patriarca di Costantinopoli.

Gerasimo II (1673-1674)

Atanasio IV (1679)

Giacomo (1679-1682, 1685-1686, 1687-1688)

Callinico II (1688, 1689-1693, 1694-1702)

Neofito IV (1688)

Gabriele III (1702-1707)

Neofito V (1707)

Cipriano I (1707-1709, 1713-1714)

Atanasio V (1709-1711)

Cirillo IV (1711-1713)

Cosma III (1714-1716)

Geremia III (1716-1726. 1732-1733)

Paisio II (1726-1732, 1740-1743, 1744-1748)

Serafim I (1733-1734)

Neofito VI (1734-1740, 1743-1744)

Cirillo V (1748-1751, 1752-1757)

1755 Acme dell'inimicizia cattolico-ortodossa. Il battesimo cattolico romano viene ritenuto nullo.

Callinico III (1757)

Serafim  II (1757-1761)

Ioanniccio III (1761-1763)

Samuele I Chatzeres (1763-1768, 1773-1774)

1765 Costantinopoli abolisce il Patriarcato di Pec. Diventano ampiamente autonome la Chiesa del Montenegro (Czernagora) e la Metropolia di Czernovitz (per gli Ortodossi  in Bukovina), la Metropolia di Dabro-Bosna e quella di Skopje, la Metropolia di Karlovac.

1767 Abolizione dell'Autocefalia di Ocrida.

Melezio II (1769-1769)

Teodosio II (o III) (1769-1773)

Sofronio II (1774-1780)

Gabriele IV (1780-1785)

1782 Costantinopoli riafferma l'autonomia della Chiesa del Sinai. In quest'epoca (non si conosce una data precisa) viene meno la figura del Protos ,nel Monte Athos, sostituito da un Comitato.

Procopio I (1785-1789)

Neofito VII (1789-1794, 1798-1801)

Gerasimo III (1794-1797)

Gregorio V (1797-1798, 1806-1808, 1818-1821)

1821 Impegnato in politica ,simpatizzante dell'indipendentismo ellenico nei cui moti rivoluzionari viene coinvolto, Gregorio V viene  arrestato e ucciso. La Chiesa Ortodossa lo venera come santo.

Callinico IV (1801-1806, 1808-1809)

Geremia IV (1809-1813)

Cirillo VI (1813-1818)

Eugenio II (1821-1822)

Antimio III (1822-1824)

Crisanto I (1824-1826)

Agatangelo I (1826-1830)

Costanzo I (1830-1834)

1832 Costantinopoli concede l'autonomia alla Chiesa di Serbia sotto il Primato del Metropolita di Belgrado.

Costanzo II (1834-1835)

Gregorio VI (1835-1840, 1867-1871)

Antimio IV (1840-1841, 1848-1852)

1848 Papa Pio IX invia un enciclica alle Chiese Orientali.

1850 Viene riconosciuta l'Autocefalia della Chiesa di Grecia.

Antimio V (1841-1842)

Germano IV (1842-1845, 1852-1853)

Melezio III (1845)

Antimio VI (1845-1848, 1853-1855, 1871-1873)

1850 Costantinopoli riconosce l'autocefalia alla Chiesa di Grecia.

1865 Una chiesa Ortodossa Greca (dipendente da Mosca) viene creata a New Orleans.

1869-70 Concilio  Vaticano I. Definisce  il dogma dell'infallibilità del Papa quando parla "ex cathedra". Naturalmente ciò aggrava il divario Occidente-Oriente.

1872 Si tiene a Costantinopoli l'ultimo Sinodo della Pentarchia (Roma veniva sostituita da Mosca) per condannare la creazione dell'Esarcato di Bulgaria. Visto vano un accordo il Sinodo non fa altro di fatti di ammettere la fine del sistema della Pentarchia.

Cirillo VII (1855-1860)

Joachim II (1860-1863, 1873-1878)

1885 Costantinopoli riconosce l'autocefalia alla Chiesa di Moldavia-Valacchia.

Sofronio III (1863-1866)

Joachim III (1878-1884, 1901-1912)

1879 Viene riconosciuta l'Autocefalia del Patriarcato di Serbia .

1884 Joachim III è costretto a dimettersi a causa dei contrasti con il Sultano.

Joachim IV (1884-1887)

1885 Viene riconosciuta l'Autocefalia del Patriarcato di Romania .

Dionisio V (1887-1891)

Neofito VIII (1891-1894)

Antimio VII (1895-1896)

Costantino V (1897-1901)

1900 La Chiesa di Creta diventa semiautonoma.

1901 Joachim III ritorna sul trono patriarcale.

1908 Secondo un accordo tra il Patriarcato Ecumenico e la Chiesa di Grecia, quest'ultima avrebbe dovuto creare una diocesi per gli ortodossi Greci in America (dipendenti allora da Mosca),ma tale accordo resta sulla carta e i Greci restano sotto la giurisdizione Russa. Un analogo accordo per i Greci in Australia (allora sotto la cura spirituale del Patriarcato di Gerusalemme) e per quelli in Gran Bretagna non viene ugualmente reso esecutivo.

1911 La Federazione universale delle associazioni cristiane di studenti (protestanti) si riunisce  a Costantinopoli su invito di Joachim III . E' il prodromo all'ingresso degli Ortodossi nel Movimento Ecumenico;l'anno precedente solo i protestanti avevano preso parte alla Conferenza Ecumenica di Edimburgo.

Germano V (1913-1918)

1913 Truppe russe sbarcano sul Monte Athos. Dopo un breve conflitto il Trattato di londra ratifica la sovranità della Grecia sulla penisola che mantiene la propria autonomia e tradizioni.

1914-23 1° Guerra Mondiale,Rivoluizione Russa,Guerre greco-turche.Viene meno l'unità della Chiesa Ortodossa della Diaspora in America (fino allora dipendente da Mosca indipendentemente dalla nazionalità d'origine dei fedeli) che cade nella più grande confusione. Politica turca di annientamento della nazione greca (e ancor più di quella armena) e conseguente quasi totale annichilimento delle giurisdizioni patriarcali in Turchia dove restano solo 200.000 Greci che gradualmente abbondeneranno la Turchia (attualmente restano circa 5.000 Greci tutti nelle vicinanze di Istanbul).

Melezio IV Metaxas (1921-1923)

1920 Enciclica Patriarcale sull'Ecumenismo. La Chiesa di Serbia diventa Patriarcato:in esso confluiscono la Chiesa di Serbia,di Bosnia-Erzegovina,di Montenegro,di Sremski-Karlovic,le diocesi dalmate dipendenti da Czernovitz (in Bucovina),le diocesi macedoni già bulgare.

1922 Nasce  l'Arcidiocesi Greca d'America e la diocesi di Gran Bretagna (con il titolo di Thiatira ) alle dipendenze del Patriarcato.

1923 Autonomia della Chiesa di Finlandia sotto il Patriarcato Ecumenico.

Gregorio VII (1923-1924)

1923 Il Trattato di Losanna riconosce il Patriarcato Ecumenico come un'istituzione religiosa che si occupa delle necessità spirituali degli Ortodossi Greci in Turchia.

1924 La Chiesa Ortodossa di Polonia diventa autocefala. Nasce  la Metropolia Greca d'Australia alle dipendenze del Patriarcato.

Costantino VI (1924-1925)

Basilio III (1925-1929)

1925 Costantinopoli unifica le Metropolie di Moldavia-Valacchia, Transilvania, Bucovina,  Bessarabia in un'unica Chiesa autocefala elevata  a Patriarcato di Romania.

1928 Le metropolie della Grecia orientale (Nuovi Territori) vengono poste sotto la Procura della Chiesa di Grecia pur restando formalmente anche parte del Patriarcato.

Fozio II (1929-1935)

Beniamino I (1936-1946)

1937 Viene riconosciuta l'Autocefalia della Chiesa di Albania .

1940 Comincia una decade di conquista comunista nell'Oriente europeo che darà luogo forse alla più grande delle  condizioni di persecuzione che la Cristianità e la Religione abbia vissuto. Milioni di credenti verranno imprigionati, torturati, uccisi.

1945 Viene riconosciuta l'Autocefalia della Chiesa di Bulgaria .

Massimo V (1946-1948)

Athenagoras I (1948-1972)

1948 Athenagoras,già Arcivescovo Greco d'America, sale al Trono Patriarcale.

1953 Restaurazione del Patriarcato di bulgaria.

1959 La Metropolia Greca d'Australia viene elevata ad Arcieparchia.

1961  Conferenza Panortodossa  di Rodi: il Patriarcato Ecumenico viene riconosciuto  come rappresentante spirituale dell'Ortodossia.

1964 Papa Paolo VI e Il Patriarca di Costantinopoli Athenagoras I  si incontrano a Gerusalemme. Il loro " abbraccio di pace " e la loro dichiarazione di riconciliazione sarà il primo atto ufficiale tra le due chiese dopo centinaia di anni e  porterà nel 1965 a porre fine alle rispettive scomuniche e anatemi del 1054.

1970 Mosca concede l'autocefalia alla Chiesa Ortodossa d'America; Costantinopoli non la riconosce in quanto ritiene che la concessione dell'autocefalia spetta esclusivamente al Patriarcato Ecumenico . Dall'arcidiocesi d'Australia viene staccata la Metropolia di Nuova Zelanda.

1972 Il Patriarca espelle i rappresentanti del Monastero di Esfigmenu (in contrasto con la politica ecumenica del Patriarcato) dalla "Santa Comunità" (il  comitato di governo) della Repubblica monastica del Monte Athos.

Demetrio I (1972-1991)

1978 Viene istituito il Sinodo dell'Arcidiocesi Greca  d'America.

1989-91: Caduta dell'influenza comunista in Europa Orientale e dell'Unione sovietica.

1990 Viene riconosciuta l'autocefalia del Patriarcato-Catholicosato di Georgia.

1991 Viene creata la Metropolia Ortodossa d'Italia.

Bartolomeo I (1991-)

1992 Ricostituzione della Chiesa Ortodossa autocefala d'Albania.

1994 Il Patriarca Ecumenico si fa promotore della Conferenza di pace e Tolleranza (tra Cristiani, Ebrei e Musulmani) a Istanbul.

1996 L'arcidiocesi d'America viene limitata agli U.S.A.. Metropolie vengono create per il Canada,Buenos Aires (per tutto il Sud America),Panama (per l'America Centrale),Hong Kong (per il Pacifico settentrionale). L'Arcivescovo d'America deve dimettersi dalle sue funzioni in seguito alla sua partecipazione al Meeting di Legioner ove viene prospettata la creazione di una Chiesa Autocefala in America di cui dovrebbero far parte tutte le giurisdizioni della S.C.O.B.A.. Crisi con la Chiesa di Russia (che per breve tempo non commemora il Patriarca Ecumenico nel diptico) che sfiora lo scisma a causa del ripristino ,da parte del Patriarcato Ecumenico,dell'Autonomia alla Chiesa d'Estonia.

1998 Costantinopoli riconosce l'autocefalia della chiesa Ortodossa della Repubblica Ceca e della Slovacchia (che resta unita nonostante la separazione dei due stati).

2003 Il Governo turco si impegna a lasciare riaprire il Seminario di Halki ma difatti ciò non avviene.

2002 Il Patriarca dichiara illegale la comunità monastica di Esfigmeno, nell'Athos, e ne ordina lo scioglimento (che i monaci si rifiutano di porre in atto).

2003 Riapre l'Istituto teologico di Halki.

2004 Giovanni Paolo II restituisce alla Chiesa di Costantinopoli le reliquie dei Santi Giovanni Crisostomo e Gregorio Nanzianzeno che i Crociati avevano trafugato esattamente 800 anni prima.

2007 Si tiene a Ravenna la riunione della Commissione Congiunta Cattolica-Ortodossa: il Patriarcato di Mosca non vi partecipa a motivo della presenza di delegati della Chiesa di Estonia del Patriarcato Ecumenico. Attacchi vandalici a Halki comportano gravi danni.

2008 Viene creata la Metropolia di Singapore, distaccandola da quella di Hong Kong. La precisazione dei confini (che chiarifica la giurisdizione di Hong Kong sulla Cina) è causa di ulteriori frizioni con il Patriarcato di Mosca.

-          2010 La Chiesa Cattolica Ortodossa del Guatemala viene integrata nella Metropolia del Messico. Tale Chiesa avrebbe più di 300 chiese in Guatemala e Messico.

     2014 Visita del Papa in Turchia , incontro con Bartolomeo I al Phanar     

     2015 Incontro del Patriarca Bartolomeo con l'Arcivescovo di Canterbury a Londra.

20 2016 Si apre a Creta ( ma naufraga di fatto considerata l'assenza dei Patriarcati di Antiochia, Georgia, Bulgaria e Russia) il Sinodo Panortodosso (l'ultimo esempio ad esso assimilabile è il Concilio di Costantinopoli tenutosi alla fine del IX secolo)

     2018 Il Patriarcato Ecumenico concede l'autocefalia alla Chiesa Ortodossa Ucraina. Mosca reagisce interrompendo la Comunione. Dissoluzione dell'Esarcato Ortodosso Russo dell'Europa Occidentale . 

     2019 L'Esarcato Ortodosso Russo dell'Europa Occidentale passa in gran parte , con il suo vescovo, al Patriarcato di Mosca

2    2022 Il Patriarcato Ecumenico  ripristina la Comunione con la Chiesa Ortodossa di Macedonia ufficialmente come "Chiesa di Ocrida"; il Patriarcato Ecumenico viene considerato Chiesa Madre. Poco dopo la Chiesa di Serbia riconosce l'autocefalia. L'autocefalia è stata riconosciuta anche dalla Chiesa di Russia e da quella di Bulgaria.

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