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Catholicosato della Grande Casa di Cilicia

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Atlante

Introduzione

Il Catholicosato di Cilicia tende a sostenere l'idea di  “una Chiesa e due capi uguali” e i suoi prelati non partecipano ad alcuni organi istituzionali comuni al resto della Chiesa Armena, cosa che comporta uno stato di tensione con il Catholicosato di Echmiadzin e ciò motiva la creazione di giurisdizioni nella Diaspora da parte di ambedue i Catholicosati. Tentativi di addivenire ad un accordo sono comunque in atto. I fedeli del Catholicosato  sono circa mezzo milione. Il Catholicosato è membro del Consiglio Mondiale delle Chiese.

Primate

-S.S. Aram I  Keshishian , Catholicos della Grande Casa di Cilicia. S.S. è nato a Beirut nel 1947, ordinato sacerdote nel 1968 è stato consacrato vescovo nel 1979. Foto  nel sito del Catholicosato di Cilicia. Cronotassi :vedi cronologia

Cronologia (e cronotassi )

Gregorio I (1441-46) 

1441 Sinodo nazionale di Etchmiadzin: il Catholicos (dal 1439) Gregorio IX Musabegian rifiuta di  riportare la sede da Sis (il Catholicos aveva la propria sede in Cilicia dall’XI secolo e a Sis dal 1293) ad Echmiadzin in   Armenia come richiesto da alcuni prelati che così intendevano allontanarsi dall' influenza Romana. Un sinodo di 17 vescovi lo depone ed elegge   il monaco Kirakos Virapetsi Catholicos a Echmiadzin. Gregorio (I della Grande Casa di Cilicia) resta Catholicos a Sis, ma il Catholicos di Echmiadzin verrà sempre considerato come il diretto successore del primo Catholicosato e Catholicos di tutti gli Armeni.

Garabed (1446-77)

1446 Il Catholicosato di Cilicia riconosce il Catholicos di Echmiadzin come Catholicos di tutti gli Armeni.

1461 Il Sultano Ottomano Maometto II organizza il Proprio Impero in “Millet” (grossolanamente equivalente a nazione) e confondendo la nazione con la religione divide i Cristiani dell’impero in due (soli) gruppi: gli Ortodossi che sottopone alla giurisdizione anche civile del Patriarca di Costantinopoli e i non calcedonesi che sottopone al Patriarcato armeno di Costantinopoli (appositamente creato) che riconosce etnarca non solo per gli armeni  ma anche per gli altri non calcedoniani . Pur mantenendo ognuno ,da un punto di vista puramente spirituale, la loro precedente autocefalia.

1475 Viene meno l'unione con Roma. Tuttavia un discreto numero di Armeni non abbandonano l'unione e creeranno la Chiesa Armena Gregoriana in unione con Roma.

Stefano (1475-83)

Giovanni I (1483-88)

Giovanni II (1489-1525)

1514 L'Armenia Minore passa agli Ottomani. Il Catholicosato vene sottoposto al Patriarca di Costantinopoli (pur mantenendo, da un punto di vista spirituale, la propria autocefalia.

Giovanni  III (1525-39)

Simeone (1539-45)

Ghazar (1545-47)

Toros (1548-53)

Khachadour I (1553-58)

Khachadour II (1560-84)

Azaria I (1584-1601)

Giovanni IV (1601-21)

Pietro I (1601-08)

Minas (1621-32)

Simeone II (1633-48)

Nerses (1648-54)

1650  I Cattolici Armeni creano la Chiesa Cattolica  Armena .

1651 Accordo con il Catholicosato di Echmiadzin che definisce i confini tra le due giurisdizioni.

Toros II (1654-57)

Khachadour III (1657-77)

Sahak I (1677-83)

Azaria II (1683-86)

Gregorio II (1686-95)

Asdvadzadour (1695-1703)

Matteo (1703-05)

Giovanni V (1705-21)

Gregorio III (1722-29)

Giovanni VI (1730-31)

Ghougas (1731-37)

Michele I (1737-58)

Gabriele (1758-70)

Efrem I (1770-84)

Toros III (1784-96)

Giragos I (1797-1822)

Efrem II (1822-33)

Michele II (1833-55)

Giragos II (1855-66)

Megerdich (1871-94)

Sahak II (1902-39)

1916 Il Governo dei Giovani Turchi, alleati con la Germania, nel tentativo di eliminare ogni legame tra gli Armeni nello stato ottomano e la sede di Echmiadzin (appesantendo ulteriormente le persecuzioni e i massacri nei loro confronti) unificano le tre sedi di Costantinopoli, Cilicia e Gerusalemme in un unico Patriarcato-Catholicosato con sede a Gerusalemme . Il Catholicos Sahag di Cilicia è costretto ad accettare tale ufficio.

1917 Gli Armeni ,sospettati di sostenere le potenze occidentali, vengono sottoposti ad ulteriori massacri e deportazioni. Il Catholicos viene deportato a Damasco e privato di ogni ufficio.

1918 L'affermazione della Repubblica in Turchia a carattere fortemente nazionalistico provoca un ondata di massacri che mietono circa 2 milioni di vittime tra gli Armeni.

1921 I  Francesi evacuano la Cilicia che viene occupata dai Turchi ;ne segue un ulteriore ondata  di massacri. Gli Armeni che riescono a fuggire emigrano prevalentemente in Siria e Libano. Al Catholicos  non resta che seguire  il suo gregge in esilio. 

1929 Il Catholicosato ridotto ai minimi termini sia economicamente che territorialmente (praticamente in Cilicia non vi sono più Armeni) riceve una propria base territoriale (formalmente in via provvisoria) dal Patriarcato di Gerusalemme che gli cede la sua tradizionale giurisdizione in Siria e Libano.

1930 La sede del Catholicosato viene ufficialmente stabilita  ad Antelias,Libano.

1933 Dopo l'occupazione sovietica dell’Armenia  la Chiesa Armena in America si divide. Nasce in America la Chiesa Apostolica Armena d'America  .

Papken (1931-36)

Pietro II (1940)

Karekin I (1943-52)

Zareh I (1956-63)

1957 La Chiesa Apostolica Armena d'America viene riconosciuta dal Catholicos di Cilicia e ne diventa una giurisdizione.  In considerazione del fatto che il Catholicos di Echmiadzin sarebbe sotto il controllo del governo sovietico il Catholicosato comincia a governare una quota significativa di Armeni in Diaspora: i rapporti con Echmiadzin diventano tesi specie quando i Catholicoi di Cilicia cominciano  a sostenere che è possibile l’idea di “una Chiesa e due capi uguali”

1962 Il Catholicos è presente, in qualità di osservatore, al Concilio Vaticano II.

Khoren I (1963-83)

Karekin II (1977-95)

Aram I (1995-)

1997 delegazioni del  Catholicosato di Etchmiadzin e di Cilicia si  incontrano  in Etchmiadzin nel tentativo di  superare le divergenze.

2001 Visita del S.Padre in Siria.

2005 Il Parlamento europeo pone come condizione preliminare pei negoziati per l'ingresso della Turchia nell'Unione Europea il riconoscimento del genocidio dei cristiani armeni.

2008 Visita del Catholicos di Cilicia in Armenia.

2014 L'affacciarsi sulla scena politico-militare dell'ISIS esacerba le persecuzioni nei confronti dei cristiani nell'area iraqena e nella regione nord-orientale della Siria.

2015 In occasione della proclamazione di S.Gregorio di Narek a Dottore della Chiesa Papa Francesco- presenti i Catholicoi Karekin II, Aram I e Nerses Bedros XIX- parla di genocidio armeno; la Turchia richiama l'ambasciatore in Vaticano.

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Data creazione e successivi aggiornamenti e/o correzioni: aprile 2003,Ottobre 2005, gennaio 2007, luglio 2009, luglio 2015