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Chiesa Ortodossa Copta

#Introduzione

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Governo della Chiesa, Gerarchia Episcopale, Organizzazione Territoriale

#Cronologia

Atlante

Chiesa Autonoma Copta Ortodossa di Francia

Introduzione

La Chiesa Copta  è fortemente impegnata nel dialogo ecumenico soprattutto in sede di Consiglio Ecumenico delle Chiese . Con la Chiesa Ortodossa  ha dato luogo a un'asserzione cristologica comune e alla revoca delle reciproche scomuniche nel 1987 , con la Chiesa Cattolica  è pervenuta a posizioni simili a quelle con le Chiese Ortodosse negli anni '90. La Chiesa  è membro del Consiglio Ecumenico delle Chiese. I Copti (circa 12-15 milioni) sono la più grande comunità cristiana del Medio Oriente e costituiscono una  minoranza significativa in Egitto. La lingua liturgica è il copto ma modernamente è utilizzato anche l'arabo. Il Calendario liturgico è quello copto costituito da 12 mesi di 30 giorni e uno di 5 o 6 (negli anni bisestili) giorni; l'anno inizia il 29 agosto del calendario giuliano e il computo inizia dal 284 d.C (anno 1 A.M. cioè dei Martiri) , l'anno della persecuzione di Diocleziano; i mesi hanno nomi particolari (diversi in Egitto e Etiopia).

Link

copticorthodox.church

copticpope.org/

theholysynod.copticpope.org/

st-takla.org/Gallery/Coptic-Holy-Synod/H

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British Orthodox Church  

Governo della Chiesa, Gerarchia Episcopale, Organizzazione Territoriale

Il governo della Chiesa spetta al S.Sinodo presieduto dal Patriarca e costituito da tutti i Vescovi della Chiesa Copta, dai 2 Vicari patriarcali e  dai vescovi all'estero della Chiesa Eritrea ( cooptati nel S.Sinodo Copto a seguito della destituzione -non riconosciuta nelle Chiese Ortodosse orientali e dalla cristianità in generale- del Patriarca della Chiesa Eritrea Antonio.

S.S. Teodoro II  (al secolo Wagih Subhi Baqi Sulayman, nato nel 1952  ad Al Mansoura, ordinato sacerdote nel 1989, consacrato Vescovo nel 1997. Foto nel sito della Chiesa)  è Papa di Alessandria e Patriarca di tutta l'Africa sul Trono della Sede Apostolica di San Marco Evangelista , Primate di tutto l'Egitto , Pentapoli , Libia , Nubia e Sudan, Arcivescovo Metropolita Capo di tutte le Province Egiziane, Arcivescovo della Grande e Santa Arcidiocesi Metropolitana di Alessandria , Metropolita della Provincia del Grande Cairo, Arcivescovo Metropolita del Nord America, Gerarca Presidente della diocesi di Parigi e Francia settentrionale. Al Papa di Alessandria è riconosciuta una primazia "inter pares " anche dalle altre Chiese Alessandrine  (Etiope ed Eritrea) che da quella Copta hanno ottenuto la loro autocefalia. Inoltre gli Ortodossi Siri  commemorano nella loro Liturgia il Patriarca Copto di Alessandria in ricordo della  vecchia precedenza di Alessandria su Antiochia. All'Arcivescovo di Alessandria inoltre è generalmente riconosciuto il secondo posto (dopo Roma) in onore tra i Vescovi della Cristianità. S.S.

In relazioni alle sue funzioni patriarcali il Papa di Alessandria si avvale di una Curia Patriarcale in cui tra gli altri operano attualmente 2 Vescovi Generali del Trono con funzioni generiche e 4 Vescovi Generali amministratori di funzioni specifiche (detti Episcopati) .  L'amministrazione di fatto delle giurisdizioni direttamente dipendenti dal Patriarca è delegata ad un  Vicario Patriarcale  (uno per Alessandria e uno per il Cairo) ,a  1 Vescovo Esarca nell'Arcidiocesi del Nord America ,  a un Vescovo suffraganeo per la diocesi di Parigi .

La Gerarchia Episcopale è costituita (in ordine di precedenza ; all'interno di ciascun tipo di vescovo l'ordine di precedenza è dettato dalla data della consacrazione episcopale) da: Arcivescovi Metropolitani, Vescovi metropolitani (anticamente infatti in Egitto non vi erano vere metropolie ma il vescovo del capoluogo di ogni provincia godeva di una sorta di primazia in onore e in tal senso è vescovo metropolitano più che metropolita),  vescovi diocesani,  vescovi Esarchi del Trono,  Vescovi suffraganei ,  Vescovi ausiliari ,  Vescovi generali , Corepiscopi. Si noti che i Vescovi oltre al titolo della propria diocesi portano solitamente anche i titoli delle antiche diocesi che insistevano nel territorio della diocesi attuale . Il secondo posto in onore nella gerarchia episcopale copta spetta all'Arcivescovo di Gerusalemme (Arcivescovo Metropolita della Santa e Grande Città di Nostro Signore, Gerusalemme Santa Sion, di tutta la Palestina e il Medio Oriente) il quale è l'unico Arcivescovo che viene consacrato come tale (senza essere stato prima consacrato Vescovo) . Il terzo posto spetta all'unico altro Arcivescovo Metropolita e cioè l'Arcivescovo di Damanhur e Beheira (da cui credo dipendano - nella sua qualità anche di Arcivescovo titolare di Cirenaica, Tripolitania, Numidia ed Esarca di Tunisia- anche i copti degli altri Paesi del Nordafrica)  . Sono presenti Monasteri stauropegici spesso con a capo un Abate-vescovo.

L'organizzazione territoriale è  costituita da diocesi che come da più sopra evincibile prendono il nome di Arcidiocesi-Metropolie, diocesi, diocesi suffraganee (talora peraltro con un mero significato titolare), Esarcati, Monasteri Patriarcali (il cui Abate è Vescovo).
 

Cronologia

Cronologia del Patriarcato di Alessandria

Cronologia della Chiesa Copta e Cronotassi dei Papi e Patriarchi di Alessandria

Elpidio  (? -565 )

Doroteo ( 565-580)

A Doroteo si oppongono diversi pretendenti: Teodoro , Pietro IV

Teodoro (575-587)

Pietro IV (575-578)

Damiano (578-607)

578 A Pietro IV succede Damiano che  viene riconosciuto praticamente da tutta la Chiesa Copta nel 580. Nel 587 viene meno anche l’antipatriarcato di di Teodoro.

Anastasio (607-619)

Andronico (619-665 )

626 In opposizione ad Andronico viene eletto Beniamino I.

634 Altro oppositore ma di breve durata è Mina. Omar I conquista Siria,Persia,Egitto.

642 Viene completata la conquista araba dell'Egitto . I copti verranno sottoposti ora a periodi di  tolleranza e ora a periodi di  persecuzione ma lenrtamente il numero dei fedeli diminuirà e in maniera notevole.

654 Nuova interruzione della successione calcedonese che durerà per altri settanta anni. Il Patriarcato resta nelle mani dei Copti.

661  Instaurazione del 1° Califfato ad opera degli Ommaiadi. Inutili sono i tentativi di conquistare i regni cristiani della Nubia (Nobatia) che restano quindi isolati rispetto al Patriarcato di Alessandria.

Beniamino I (626-665 )

Mina (634)

Agatone (665-681)

665 Con l’elezione di Agatone viene meno lo scisma patriarcale.

Giovanni  III (681-689)

Isacco (689 ? -692 ?)

Simeone I (692-700)

A Simeone si oppone per qualche periodo Teodoro I.

Teodoro I (intorno al  695 )

Alessandro II (702-729)

8° sec.La lingua araba ha ormai sostituito quella copta e quella  greca. Il risentimento copto  si esprime  in una serie di  insurrezioni ma entro il 9° secolo  i musulmani costituiscono  la maggioranza della popolazione in Egitto.

Cosma I (729-730)

Teodoro II (730-742)

Michele I (743-767)

750 Inizia l'era Abbasside.

754-75 Al-Mansur raddoppia il tributo dovuto dai Cristiani. Persecuzioni anticristiane.

Mina I (767-775)

Giovanni IV (776-799)

Marco II (799-819)

Giacomo (819-830)

Simeone II (830)

Giuseppe I (831-849 )

Michele II (849-851)

Cosma II (851-858 )

Shenouda I (859-880)

863 I veneziani rubano le reliquie di S.Marco e le trasportano  nella loro città .

868-905   I Tulunidi diventano padroni dell'Egitto. Essi mostrano una maggiore tolleranza verso i Cristiani .

Michele III (880-907)

905 Gli Abbassidi riconquistano l'Egitto e instaurano il Califfato alternativo a quello degli  Ommaiadi cui resta la penisola iberica.  

Gabriele I (910-921 )

Cosma III (921-933)

Macario I(933 ? -953 ?)

935-969 Gli Ikhshididi soppiantano gli Abbassidi in Egitto.

Teofelio ( o Teofane) (953-956 )

Mina II (956-974)

969-1171  I Fatimidi soppiantano gli  Ikhshididi nel governo dell’Egitto.

Abramo (o Efrem) (975-978)

Filoteo (979-1003)

Zaccaria (1004-32)

1012-1015 I Cristiani sono di nuovo sottoposti a un periodo di persecuzione.

Shenouda II (1032-46)

Cristosolo (1047-77)

Durante il Patriarcato di Cristodolo si ha il  trasferimento della sede del Patriarcato  da Alessandria al Cairo a testimonianza dell'atteggiamento tollerante dei  Fatimidi che  senza pregiudizi accettano anche i Copti nell'esercizio del potere statale.

Cirillo II (1078-92)

Michele IV (1092-1102)

Macario II (1102-28 )

Gabriele II (1131-45)

Michele V (IV secondo altri) (1145-46)

Giovanni V (1146-66)

Marco III (1166-89)

1171-1253 Viene men oil lungo governo fatimide soppiantato dagli Ayyubidi.

Giovanni VI (1189-1216)

1216 Una controversia con la Chiesa Sira di Antiochia circa la confessione auricolare,iniziata nel sec. precedente,porta alla vacanza della sede di S.Marco fino al 1235.

1219 S.Francesco d'Assisi si reca dal Sultano in Egitto.

Cirillo III (1235-43)

1235 I Mamelucchi diventano padroni dell'Egitto. Il regno nubiano di Donqola diventa satellite dei Mamelucchi. I Copti soffrono un ulteriore periodo di intolleranza e il loro numero si riduce ulteriormente.

 1243 Muore Cirillo. La sede patriarcale resta vacante fino al 1250

Atanasio III (1250-61)

1253 I Mamelucchi conquistano l’Egitto che manterranno fino al 1517.

Giovanni VII (1261-68 e 1271-93)

Gabriele III (1268-71 )

Teodosio III (1294-1300)

Giovanni VIII (1300-20)

1315 Un principe musulmano diventa re di Donqola .Inizia un rapido e totale declino del Cristianesimo di questa regione.

Giovanni IX (1320-27 )

Benamino II (1327-39)

Pietro V (1340-48)

Marco IV (1348- 63)

Giovanni X (1363-69)

Gabriele IV (1370-78 )

Matteo I (1378-1408 )

Gabriele V (1408-27)

Michele VI (1428 ,ma è dubbio che sia mai esistito)

Giovanni XI (1428-53 )

1443: Concilio  di Firenze (anche detto Basilea-Ferrara-Firenze). Breve unificazione della  Chiesa Universale .

Matteo II (1453-66)

Gabriele VI (1466-75 )

Michele VI (o VII) (1477-78 )

Giovanni XII (1480-83)

Giovanni XIII (1483-1524)

1517 Gli Ottomani conquistano i domini Mamelucchi.

Gabriele VII (1526-69)

Giovanni  XIV(1573-89)

1582 Concilio di Menfi : tentativo di porre termine allo scisma con il Patriarcato greco-ortodosso.

Gabriele VIII (1590-1601)

1594 Vanno a vuoto i tentativi di riunificazione con il Patriarcato Greco-Ortodosso.

1601 La sede patriarcale ,che ha già conosciuto frequenti seppur brevi periodi di vacanza, non verrà ricoperta per quasi tutto il successivo decennio.

Marco V (o VI secondo altri) (1610-21 ?)

Giovanni XV (1621 ? -1631 ? )

Matteo III (1631 ? -45 ? )

Marco VI (o VII) (1645 ? -60 )

Matteo IV (1660-76)

Giovanni XVI (1676-1718 )

Pietro VI (1718-26)

Giovanni XVII (1727-45)

Marco VIII (1745-70)

Giovanni XVIII (1770-97)

Marco IX (1797-1810)

1798 Napoleone conquista l’Egitto ma tre anni dopo gli Ottomani lo riconquistano.

1805 L'Egitto diventa semiindipendente con suoi khedivè. Il sultano Ottomano è solo formalmente ancora il sovrano anche in Egitto.

Pietro VII (1810-54 )

Cirillo IV (1854-61)

Demetrio II (1862-70)

Cirillo V (1874-1928)

1882-1922 I Khedivè sono costretti ad accettare il protettorato britannico .

Giovanni XIX (1929-42 )

Macario III (1944-45 )

Giuseppe II (1946-56)

1951 Diviene autocefala la Chiesa Etiope riconoscendo comunque la primazia di Alessandria.

1953 Indipendenza dell'Egitto. Instaurazione della Repubblica.

1954 La Chiesa Copta partecipa alla conferenza di Evanston del Consiglio Mondiale delle Chiese. Inizia un'attiva partecipazione al movimento ecumenico.

Cirillo VI (1959-71 )

1964 Ad Aarhus iniziano consultazioni tra Copti e Ortodossi.

1968 Le reliquie di S.Marco ,portate in epoca crociata a Venezia, vengono esposte al Cairo .

Shenouda III (1971-2012 )

1973 Shenouda III (il primo Patriarca Copto a visitare il Papa di Roma)  e  Paolo VI firmano una dichiarazione comune nella quale si auspica l' unità della  Chiesa. Viene formata  una commissione mista copta-cattolica . Le reliquie di S.Atanasio il Grande che erano state trafugate dai crociati e portate in Italia vengono restituite alla Chiesa Copta.

1979 Shenuda III si incontra con l'arcivescovo di Canterbury. Shenouda  inizia anche il dialogo ecumenico con gli Ortodossi e i Protestanti.

1981 L'ascesa del fondamentalismo islamico raggiunge il culmine quando il Presidente Sadat pone Shenouda III agli arresti domiciliari cui resterà fino al 1985.

1987 Copti e Ortodossi eliminano le rispettive scomuniche.

1994 La Chiesa Eritrea diviene autocefala dalla Chiesa Etiope riconoscendo la Primazia di Alessandria. La Chiesa Ortodossa Britannica diviene parte della Chiesa Copta ma conservando la propria autonomia.

1997 Scade il mandato ,quale segretario dell'O.N.U. , di Boutros Ghali di fede copta.

2000 Incontro al Cairo tra Papa Shenouda e Papa Giovanni Paolo II.

2010 la notte del 31 dicembre un terribile attentato viene perpetrato nella chiesa  dei Santi di Alessandria d'Egitto: 22 sono i morti .

Teodoro II (2012- )

2013 Teodoro II incontra Papa francesco in Vaticano

2015   Martirio per decapitazione di decine di Copti in Libia da parte dell'ISIS. La Chiesa Ortodossa Britannica ritorna amichevolmente (e quindi si presume restando in comunione con la Chiesa Copta) all'autocefalia.

2016 Un attentato terrorista nella Cattedrale patriarcale del Cairo miete decine di vittime.

2022 A febbraio muore il Patriarca di Eritrea Antonio riconosciuto dalla Chiesa Copta. Nel luglio successivo Cirillo (Patriarca di Eritrea non riconosciuto dalla Chiesa Copta) viene ricevuto dal Papa di Alessandria che auspica che tutti gli  Eritrei vogliano riconoscere la guida del Patriarca Abune Kerlos e dimenticare le divisioni del passato. Ciò lascia presumere  il ritorno di fatto alla comunione tra le due Chiese . Nel dicembre dello stesso anno muore anche Cirillo.

 

Chiesa Ortodossa Copta di Francia

La Chiesa (che va distinta dalla Chiesa Ortodossa Copta in Francia, costituita da 2 normali eparchie per i fedeli copti in dispora)  è stata eretta nel 1974 inizialmente per rispondere alle esigenze spirituali degli emigrati copti presenti in Francia da circa un decennio innanzi; ma successivamente nel 1994 acquisisce uno status di particolare autonomia per rispondere alle esigenze spirituali   dei fedeli di origine francese e alla necessità di un qualche adeguamento ai riti occidentali in lingua francese. La sede è attualmente vacante. Il primo vescovo (dal 1994 metropolita; porta il titolo di vescovo metropolita di Marsiglia e Primate della metropolia di Tolone e tutta la Francia) è stato l'Abba Marcos; la sede è rimasta vacante dalla sua morte (2008) fino al 2013 quando venne elevato alla dignità di Metropolita Athanasios ( Athanasios Bernard Canepa, vescovo ausiliare dal 1994) deceduto nel 2023. La Chiesa conta circa 10.000 fedeli e una decina di luoghi di culto. Sito 1, 2, 3 .

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