Cronologia del Patriarcato di Alessandria e cronotassi dei Vescovi e (dal 325) Patriarchi di Alessandria

 

Gesù è  nato nel 7 o nel 6 a.C. e sarebbe morto non nel 33 ma probabilmente nel 30 d.C..  L'1 A.D.(Anno Domini) è 1 a causa di un errore nel calcolo della data di nascita di Gesù. I tre anni di vita  pubblica di Gesù (intorno agli anni 27-30) hanno termine con la sua crocifissione,morte,resurrezione e ascesa al Cielo . Segue la discesa dello Spirito Santo. L'Egitto ospita il piccolo Gesù durante la persecuzione di Erode (strage degli innocenti).

30?-65? periodo di tradizione orale nel Cristianesimo .I primi Cristiani si cominciano a portare fuori della Palestina.

34 circa: Episodio degli Atti secondo il quale un ministro Etiope sarebbe stato convertito dall’Apostolo Filippo.

Marco (42 – 62)

43 L'Evangelista Marco, stretto collaboratore di S. Pietro -da cui avrebbe attinto le notizie riportate nel suo Vangelo- , e di Paolo e Barnaba, sarebbe stato secondo una tradizione molto antica il primo Vescovo di Alessandria.

63 Martirio di Marco ad Alessandria.

Aniano (62 – 84)

Avilio o Mielo (84 – 98)

Avilio è il nome del 3° Patriarca riportato nella cronotassi del Patriarcato Greco-Ortodosso, Mielo in quella del Patriarcato Copto.

Kedrone (98 – 109)

Primo (109 – 121)

Giusto (121 – 131)

Eumene (131 – 143)

Marco II (143 – 154)

Keladione (154 – 167)

Agrippino (167 – 180)

Agrippino sarà successivamente Vescovo di Cartagine.

Giuliano (180 – 189)

180 Nasce ,con a capo Pantaneo, la scuola teologica di Alessandria.

Demetrio (189 – 231)

189 Sale sulla cattedra di Alessandria Demetrio. Di lui abbiamo una testimonianza di Sesto Giulio l'Africano secondo il quale Demetrio è l'undicesimo vescovo della città dopo Marco.Da altra fonte si ha notizia che Demetrio avrebbe inviato Pantaneo in Kerala : è la prima notizia storica circa la Chiesa nel Kerala .

203 Dopo il ritiro di Pantaneo e poi di Clemente di Alessandria, Demetrio pone a capo dell'importante scuola  Origene.

215 Agrippino vescovo di Cartagine , già vescovo di Alessandria, convoca un Sinodo a Cartagine in cui si decide che i Cristiani che durante le persecuzioni avevano abiurato dovevano essere ribattezzati. Tale dottrina verrà condannata da Roma ma la comunione tra Roma e Agrippino pare non sia mai venuta meno.

230 Demetrio condanna Origene  con l'approvazione di Roma.

Inizio del 3° sec.: con S.Antonio nasce,in Egitto, la prima esperienza di monachesimo che è di tipo anacoretico.

Eracle (231 – 247)

231 Eracle ,da poco a capo della scuola teologica, diventa Vescovo

Dionisio (248 – 265)

248 Dionisio è il primo vescovo di Alessandria di cui è noto il titolo di Papa.

251 Durante la persecuzione di Decio e poi di Valeriano  Dionisio è costretto a fuggire prima nel deserto e poi in Libia dove predica il Vangelo.

Massimo (265 – 282)

Teona (282 – 300)

284-305 Persecuzione di Diocleziano. La data dell'elezione di Diocleziano a Imperatore segnerà l'inizio del calendario copto detto anche Era dei Martiri a ricordo dell'efferatezza della persecuzione raggiunta in Egitto.

Pietro I (300 – 311)

300 Pietro I scomunica Ario che in questo periodo inizia la sua predicazione.

307 Melezio ,vescovo di Licopoli, ritiene in contrasto con S.Pietro I che i i Cristiani che avevano abiurato durante la persecuzione di Diocleziano dovevano essere ribattezzati prima di essere riammessi in seno alla Chiesa e sempre  in contrasto con il Patriarca consacra alcuni vescovi   e viene perciò scomunicato. Lo scisma meleziano viene spesso ma impropriamente visto come una corrente ariana.

311 Pietro I muore martire durante uno degli ultimi atti (fu soprannominato "il sigillo dei Martiri") della persecuzione di Diocleziano.

Achille o Archelao (312 – 313)

312 Achille riabilita Ario che alla sua morte è il principale candidato al Patriarcato in opposizione a S.Alessandro.

Alessandro I (313 – 326)

318 Ad Alessandria viene scomunicato Ario. L'arianesimo però si espande rapidamente e alcuni vescovi della regione vi aderiscono.

321 Altro importante Sinodo che condanna l’Arianesimo.

325 I Concilio di Nicea (voluto da Costantino) stabilisce che il Figlio è consustanziale (homousios) e coeterno al Padre e condanna l’Arianesimo che sosteneva che il Figlio era di sostanza simile a Dio (homoiusios) ma non divina fino a quando non si era incarnato in Gesù e che  era stato creato da Dio e quindi vi era stato un tempo in cui non esisteva. Tra questa e la formulazione cristologica "ortodossa " vi erano comunque diverse stadi dottrinali di passaggio che non ne rendono facile un completo inquadramento.Credo di Nicea. Il concilio  adottò tra l'altro la ripartizione civile dell'Impero come modello per l'organizzazione giurisdizionale della Chiesa;Roma,Alessandria e Antiochia vengono riconosciuti (ma già lo erano di fatto) Patriarcati (termine peraltro più tardivo).

Atanasio I (326 – 373)

335 Atanasio è costretto a uno dei molti suoi esili. Durante tale periodo scrive alcune delle sue opere più importanti in contrasto con la dottrina ariana affermando che il Figlio viene generato dal Padre in una relazione eterna che non ha nulla a che fare con la dimensione temporale. Con le sue opere e la sua vita S.Atanasio il Grande rappresenta forse la massima espressione in contrasto all'arianesimo.

346 con S.Pacomio nasce,ancora una volta in Egitto, la prima esperienza di monachesimo di tipo cenobitico.

365 Morte di S.Antonio il Grande,fondatore del monachesimo.

367 Di quest'anno è una lettera di S.Atanasio in cui vengono precisati i 27 libri del Nuovo Testamento. Papa Damaso nel 382 fissa un identico elenco.

Pietro II (373 – 380)

Timoteo I (380 – 385)

381 II Concilio Ecumenico, a Costantinopoli . Condanna Arianesimo e Macedonianismo e praticamente segna la fine dell’Arianesimo. Il concilio riconobbe il vescovo di Costantinopoli come secondo a Roma, perché " Costantinopoli è la nuova Roma " . Nessun rappresentante di Roma era però presente e Alessandria non accetta tale clausola.

Teofilo (385 – 412)

391 Cruente lotte tra il Cristianesimo ormai dominante e il Paganesimo. I Cristiani distruggono il Serapeum.

395 Alla morte di Teodosio l’Impero viene diviso. L’Egitto viene a far parte dell’Impero d’Oriente.

Cirillo  (412 – 444)

415 La pagana Hypatia  viene  assassinata ad Alessandria. E' praticamente la fine del paganesimo che avviene però con gli stessi metodi di brutale persecuzione già sofferti dal Cristianesimo e contrari alla sua natura stessa .

428 Nestorio diventa Patriarca di Costantinopoli e inizia ad esporre la sua dottrina.  S.Cirillo è uno dei principali oppositori e si può dire che egli sta a Nestorio come S.Atanasio ad Ario.

431 III Concilio Ecumenico, a Efeso. Presieduto da Cirillo di Alessandria, condanna Nestorio. Giovanni,Patriarca di Antiochia tiene un sinodo in concorrenza. Teodosio II arresta i due , ordina ai vescovi –che si rifiutano-di abbandonare il concilio. Nestorio è costretto all’esilio e morirà nel 451. 

433 I vescovi del Patriarcato Antiocheno condannano Nestorio. Viene meno la diatriba che aveva opposto Alessandria ad Antiochia.

Dioscoro I (444 – 451)

448 Un Sinodo tenutosi a Costantinopoli condanna il monofisismo di Eutiche.

451 IV Concilio Ecumenico, a Calcedonia.  Dioscoro di Alessandria viene  deposto in quanto accusato di monofisismo ; tuttavia è dubbio che il suo insegnamento sia monofisita e non piuttosto "miafisita"  e per molti versi sovrapponobile a quello di S.Cirillo di cui era stato grande collaboratore. Condanna del monofisismo(o Eutichianismo); i monofisiti in Egitto, Siria, e Etiopia rompono con Roma e Costantinopoli. Nestorio condannato come eretico.  Viene data una base territoriale al patriarcato di Costantinopoli e di Gerusalemme. Ad Alessandria diventa insanabile  la divisione tra la corrente calcedonese (detta all'epoca  melkita o cattolica) e quella "monofisita"o non calcedonese (che all'epoca si diede il nome di ortodossa). Gli Imperatori installano come Patriarca il calcedonese Proterio.

Proterio (452 – 457)

Non riconosciuto dalla Chiesa Copta.

457 Muore in esilio Dioscoro e i non calcedonesi eleggono Timoteo II. Proterio viene assassinato.

Timoteo II (457 – 460) 

Timoteo III (460 – 482)

460 Il trono patriarcale passa di nuovo ai Melkiti. Timoteo III non è riconosciuto Patriarca dalla Chiesa Copta.

Giovanni I (482)

482 Il Patriarca Giovanni Talaia (non riconosciuto dalla Chiesa Copta) viene subito bandito dall'Imperatore Zenone e si rifugia presso Papa Simplicio a Roma .L'imperatore lo sostituisce con il  non calcedonese Pietro III Mongus. 

Pietro III (482 – 490)

Atanasio II (490 – 497) 

Giovanni I (II) (497 – 507)

II per i Greco-Ortodossi.

Giovanni II (III) (507 – 517)

 III per i Greco-Ortodossi.

Dioscoro II (517 – 520)

Timoteo III (IV) (520 – 535 o 536)

 IV per i Greco-Ortodossi.

Teodosio I (535 o 537-566)

537 i Calcedonesi gli oppongono Gainas che riesce ad esautorare Teodosio per un anno.

Gainas (535 o 537 – 538)

538 Giustiniano ripristina la successione calcedonese con Paolo ma  Teodosio viene considerato il legittimo Patriarca dai Copti. Lo scisma diventa definitivo.

540 Missionari egiziani arrivano nel regno della Nubia.

 

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Data creazione e successivi aggiornamenti e/o correzioni:novembre 2002,novembre 2004,maggio 2006