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Chiesa Vetero-Ritualista Ortodossa Russa

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Atlante

[Chiesa_Vetero-Ortodossa_di_Cristo]

Introduzione

La Chiesa avrebbe intorno a un milione di fedeli ed è numericamente  la più consistente  delle Chiese Vetero-Credenti che in totale contano da uno a tre milioni di aderenti.  Storicamente  in tutta comunione con l'omonima  Chiesa  di Romania non lo è più dal 2023.  .

Come nelle altre Chiese Ortodosse l'autorità suprema è il S.Sinodo che è costituito da tutti vescovi.  La successione apostolica  deriva dal Vescovo di Sarajevo Ambrogio il quale fissò la sua residenza nel monastero di Bila Krynytsya in Bucovina nell'attuale Ucraina.

Link

sito della chiesa

pagina dedicata in wikipedia

Primate

S.B. Cornelio (Titov) ,Metropolita di Mosca e tutta la Russia .

Foto nel

Cronologia e relativa cronotassi. Scisma di Neokruzhnichesk.

1551 Il Sinodo di Stoglav conferma la posizione per così dire terzo-romana di Mosca ,ammette  che possibili errori nelle traduzioni dal greco allo slavo si possano essere verificati, conferma le tradizioni liturgiche russe. Comincia  tuttavia un continuo tentativo di correzione delle traduzioni ad opera dei cosidetti Zeloti della Pietà di cui un frutto amaro sarà lo scisma dei vetero-credenti.

1654 Riforme filo-greche del Patriarca Nichon .Gli oppositori vengono perseguitati e nessun vescovo  contrario alle riforme sopravviverà .

1655 Il Vescovo Paolo di Kolomna muore martire. Nessun altro Vescovo  segue la Fede Vetero-Ritualista.

1667 Un Sinodo conferma le riforme di Nikon (nonostante Costantinopoli abbia fatto presente che gli antichi errori di traduzione non hanno intaccato la bontà della Fede) , revoca i tratti tolleranti del Sinodo di Stoglav (del 1551), scomunica i Vetero-Credenti nei confronti dei quali inizia una feroce persecuzione. Comincia a diventare popolare la posizione dei “Bezpopovtsy” che vede nella Chiesa di Stato l'Anticristo ,cosa che porterà a forme diverse di negazione del sacerdozio e dei sacramenti.

1682 Muore martire l'Arciprete Avvakum principale leader del movimento vetero-credente.

1724 Un Vescovo (Epifanio) passa al vecchio rito ma non ne deriva la consacrazione di ulteriori vescovi ma solo l'ordinazione di alcuni preti.

1735 Preoccupati dai continui esodi dei Vetero-Credenti fuori dai confini dell'Impero gli Zar cominciano a correre ai ripari fino a riportare con la forza 13.000 fedeli che avevano passato il confine polacco.

1785 Caterina II toglie le ingiuste tasse a cui i suoi predecessori avevano sottoposto i Vetero-Ritualisti e ripristina i diritti civili . Alcuni Vescovi della Chiesa di Russia cominciano ad accettare nelle proprie Chiese fedeli Vetero-Ritualisti (tale relazione è detta relazione Edinovertsy). Il Patriarcato Ecumenico più tardi ordina alcuni sacerdoti di Vecchio Rito  per i Cosacchi di Nekrasov passati alle dipendenze della Turchia.

1832 Concilio “Popovtsy” di Rogozhsk: Le nuove persecuzioni ordite dallo Zar Nicola I convincono i fedeli della assoluta necessità di una gerarchia.

Ambrogio , primo Metropolita , con sede a Belaya Ktinitsa (1846- 48)  

1846 Ambrogio ,deposto Primate di Bosnia ed ex Vescovo di Sarajevo,  abbraccia il Vecchio Rito,consacra due vescovi Vetero-Credenti e diventa il primo Metropolita dei “Popovtsy” ponendo la propria sede a Belayakrinitsa ,in Bukovina, dove vi era una fiorente comunità di emigrati “Popovtsy” . Non tutti i vetero-ritualisti però accettano tale gerarchia in quanto la successione apostolica che ne deriva proveniva dal solo Vescovo Ambrogio. Dai Metropoliti di Belaya Krinitsa , sia pure solo formalmente, dipenderà fino ad epoca recente la Chiesa anche in Russia. La cronotassi in Russia più praticamnete prosegue come segue:
Sofronio ,vescovo di Simbirsk  (1849-53)

Antonio Arcivescovo di Vladimir (1853-63) , di Mosca (1863-81) , Antonio (Vescovo di Mosca 1863-76)

1853 Sofronio di Kazan si separa dalla Chiesa; lo scisma verrà meno con la sua morte nel 1859 .

1863 Scisma di Neokruzhnichesk che andrà incontro a diverse divisioni interne.
Savvazio (1882-98) , Pafnunzio (1884-85)
Giovanni (1898-1915), Giobbe (1885-1912)

1890 Muore Arcadio il quale sosteneva di essere un vescovo vetero-credente di una successione apostolica precedente rimasta nascosta.

1905 Editto di tolleranza dello Zar Nicola II . I Vecchio-Credenti possono esprimere finalmente in maniera libera la loro Fede. La gran parte dei fedeli della gerarchia di Neokruzhnichesk ritorna al Patriarcato di Mosca .
Melezio (1915-34), Conone (1912-?), Filarete (?-1926)

1923 Da  due vescovi già del Patriarcato di Mosca deriva la successione apostolica della Chiesa Vetero-Ritualista Russa di Mosca e Novozybkov  che viene a rappresentare i “Popovtsy” che non si riconoscono nella tradizione Belayakrinitsa o in quella Edinovertsy.

1926 Con la morte dell'ultimo vescovo di Mosca della gerarchia di Neokruzhnichesk ,Filarete, viene praticamente (tuttavia residui vi saranno ancora per qualche decennio)  meno lo scisma di Neokruzhnichesk.
Vincenzo (locum tenens) (1934-40)

1935 il Vescovo Feogene di Izmail si separa dalla Chiesa. Lo scisma viene meno con la sua morte nel 1939.

Irenarco (1940-52)
Flaviano (1952-60)

1956 Muore  Paolo Glazov ,ultimo Vescovo della Chiesa Russa di Neokruzhnichesk e con lui viene meno questa Chiesa ormai peraltro ridottasi a pochi fedeli che ritornano alla Chiesa Patriarcale.

Giuseppe (1961-70)
Nicodemo (1970-86)

1971 Il Patriarcato di Mosca toglie la scomunica per i Vetero-Credenti ma lo scisma non viene meno.

Anastasio (locum tenens) (1986)
Alimpio (1986-2003, dal 1988 Metropolita di Mosca e tutta la Russia)

1988 La Chiesa si dichiara formalmente indipendente dalla Chiesa di Romania ,restando con essa in completa comunione. L'Arcivescovo di Mosca Alimpio assume il titolo di Metropolita di Mosca e tutta la Russia.

2002 Passa a questa Chiesa il vescovo vetero-ortodosso (gerarchia Novozhibkov) del Bashkortostan Germano Saveliev che viene creato vescovo di Perm ,poi  di Azov-Chernomorsk e poi dell’Ussuri ed Estremo Oriente.
Adriano (2004-05)
Giovanni  (locum tenens) (2004-05)
Cornelio (2005-)

2006 Deterioramento dei rapporti con la Metropolia vetero-ortodossa di Romania che però tornano a migliorare dal 2013.

2007  in seguito a  discordie con il prete Konstantin Lunevim  di Vladivostok, un congresso della   Diocesi dell'Estremo Oriente esautora il  Vescovo Germano Savaliev. La diocesi passa sotto il controllo diretto del Metropolita Cornelio ma Germano non riconosce tale  decisione  , cessa  la comunione con il metropolita Cornelio e crea la  Chiesa Vetero-Ortodossa di Cristo .

2012 Il Primate si incontra con il Patriarca della Chiesa Vetero-Ortodossa Russa

2013 Una comunità ortodossa dell'Uganda si unisce alla Chiesa

2016 La Chiesa tiene un Sinodo con il quale pare accettarsi l'invito della Chiesa Lipovana di Romania  a una celebrazione congiunta in occasione del 170° anniversario della morte del vescovo Ambrogio da cui deriva la successione apostolica delle due Chiese. Creazione della diocesi del Kazakhistan per i fedeli in Asia Centrale.

2017 Comunione eucaristica con Nicodemo Yeliakin (Chiesa vetero-ortodossa di Kursk)

2022 A seguito dell'invasione russa dell'Ucraina la diocesi di Kiev si è dichiarata autocefala. A capo vi è il vescovo Nikodim (Kovalev)

2023 Viene meno  la Comunione tra la la Metropolia vetero-ortodossa di Mosca e quella di Fontana Alba

 

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