Questa pagina può essere ripubblicata in tutto o in parte secondo le regole di Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License. E’ sufficiente fare presente l’opera da cui è  tratta (“Atlante della Chiesa”)   linkandola   o riportandone  l’URL  (http://atlasofchurch.altervista.it) .

Classificazione delle Chiese

L’Uomo ,da tempi immemorabili e  certamente in una fase molto precoce dell’evoluzione della sua intelligenza, si è in qualche modo posto il problema del mistero dell’esistenza di sé e dell’universo e lo ha variamente affrontato .Ciò è sicuramente avvenuto prima di altre fondamentali rivoluzioni quali la nascita dell’agricoltura e della pastorizia (10-15.000 anni fa) ma anche delle prime forme di manifestazione in qualche modo artistica (le prime pitture rupestri circa 30-50.000 anni fa): infatti in epoche ancora più anteriori sono testimoniate forme di inumazione dei cadaveri che lasciano presumere perlomeno una qualche forma di coscienza di una vita ultraterrena , fenomeno variamente connesso con il mistero della vita,della morte, dell’eternità,della divinità...

Schematicamente l’esito di queste “riflessioni” ,con un diagramma di Venn, può essere (a mio parere) grossolanamente così riassunto:

E’ da evidenziare che un tale diagramma –ad approccio per così dire laico- non prende in considerazione l’intervento di un “Fattore esterno” all’uomo che in qualche modo è ritenuto presente in tutti i casi in cui l’esito considerato sia la religione ma anche la magia. Tale intervento può essere di varia entità andando per esempio da un “semplice” atto creativo fino alla rivelazione e alla incarnazione di Dio.

       Naturalmente tale diagramma ( che rappresenta solo  il mio punto di vista sull’argomento il quale non è , a dire il vero, strutturato in maniera perfettamente chiara) non è verosimilmente esente da motivi di critica e in particolare l’individuazione  dei fenomeni posti nell’area grigia è piuttosto incerta e imprecisa. Anzi anche l’individuazione dei tre cerchi è probabilmente criticabile.

        Qui ovviamente interessa il cerchio piuttosto vagamente individuato con il termine “religiosità”.  Si pone adesso il problema di classificare tale fenomeno.

       Basandomi sulla classificazione dei Livelli di Fede presentata da   Adherents.com si può innanzitutto individuare il livello della “Religione” intesa come gruppo di persone che condividono il medesimo sfondo dottrinale, culturale, rituale,storico. Le Religioni possono essere in prima istanza classificate in politeiste e monoteiste e queste ultime in rivelate e non rivelate. Le Religioni rivelate sono il Cristianesimo ,l’Ebraismo e l’Islam.

        E’ evidente che questo Atlante vuole interessarsi esclusivamente del Cristianesimo. Ma proprio qui iniziano i problemi (vedi anche nella presentazione al sito) :come definire il termine Cristianesimo?

Nonostante (vedi introduzione) il tentativo di una tale definizione in termini laici, ecumenici ,non inficiati da spirito di parte risulti una impresa a me ardua è d’altra parte necessario in qualche modo superare tale impasse.A mio modesto avviso il problema può essere meglio affrontato anziché sul terreno strettamente inteso di definizione avendo presenti due piani concettuali :   

a)quello dell’insegnamento ,del messaggio di amore  di Gesù presentato nel Vangelo, talmente forte da far sì che qualcuno abbia  definito il Cristianesimo “religione dell’amore radicale”

b)quello della figura di Gesù Uomo e Dio (nell’ambito della S.S. Trinità) o solo uomo .

Intersecando ,con i cerchi di Venn, il concetto del messaggio con quello trinitario avremo

Questo Atlante è interessato a presentare l’area blu che in fin dei conti costituisce una estrapolazione della base di ammissione al Consiglio Ecumenico delle Chiese ,senza che ciò implichi alcun giudizio di merito per le altre aree tranne quella dei "Pseudocristiani" che rappresenta quelle situazioni in cui vengono professate  ideologie che contrastano e anzi mortificano lo spirito evangelico dell'Amore radicale (con atteggiamenti razzisti, violenti o comunque evidentemente negativi) anche se proclamano le Sacre Scritture come punto di riferimento: non deve trattarsi di un’opinione soggettiva dell’osservatore ma  di una professione che deve essere attuale (per es. in Sudafrica vi sono state delle Chiese che hanno aderito all’apartheid ma successivamente hanno riconosciuto - e hanno chiesto perdono - tale errore :in tal caso saranno trattate)

        Avendo presente così la Religione Cristiana e quanto questo Atlante intende trattare  ,tornando adesso ai Livelli di Fede ,  Adherents.com distingue come ulteriori livelli:Ramo,Famiglia Denominazionale,Denominazione,Congregazione.

Aggiunge inoltre i termini Setta e Culto i quali hanno finito per assumere più un significato qualitativo  che di livello di Fede  e che di conseguenza non trovo utile tenere qui presenti.

          Il Cristianesimo che intende trattare questo sito può essere a mio parere suddiviso (ritengo utile anche qui una rappresentazione con i cerchi di Venn)  in due  Rami principali sulla base in particolare del tipo di Magistero  della Chiesa e della fonte di tale Magistero:

 

 

1)Apostolico :al governo della Chiesa sono deputati innanzitutto i Vescovi ,successori in linea ininterrotta degli Apostoli, il cui Magistero  è comunque fondamentale. Fonte di tale Magistero è ,oltre la Sacra Scrittura la cui interpretazione è sostanzialmente riservata al Magistero, la Sacra Tradizione che in buona parte costituisce l’esito  storico di tale interpretazione .

2) Non Apostolico (termine ampiamente sovrapponibile a Protestante) :fonte della verità religiosa è la sola Scriptura il cui esame è libero e personale sicchè l’autorità e il Magistero del “Pastore” sono supportati dall’essere egli uno studioso della Bibbia e non dall’averne una qualche prerogativa nell’interpretazione.

          Il successivo livello è la Famiglia denominazionale .

Per il  Ramo Apostolico, pur essendo presenti delle situazioni di confine ,

è  abbastanza facile individuare le  Famiglie denominazionali (Chiese Cattoliche, Ortodosse, Non Efesine , Non Calcedonesi, Anglicane,alcune Chiese Protestanti) sulla base in particolare o di una diversa evoluzione storica nell’interpretazione della verità rivelata (cioè l’essersi presentate nel tempo controversie –in particolare sulla natura e sulla persona di Gesù- spesso amplificate da motivazioni politiche o da difficoltà linguistiche) o sulla base del diverso peso dato all’autorità del Papa nelle differenti Tradizioni .

Unica reale difficoltà consiste nell’individuare   le Chiese Anglicane e alcune Chiese Protestanti a successione apostolica come Famiglie dell’uno o dell’altro Ramo. Infatti se è vero che esse mantengono una successione apostolica (su cui le altre Chiese Apostoliche possono avere da ridire eventualmente dal punto di vista della validità in relazione ognuna ai propri Canoni ma non dal punto di vista storico) è anche vero che il Magistero che tale successione presenta non a tal motivo  comporta una particolare prerogativa nell’interpretazione delle Sacre Scritture e ciò è –mi pare- pacifico per quanto riguarda le Chiese Protestanti a successione apostolica che quindi dovrebbero essere incluse senz’altro nel secondo ramo. A me sembra (le mie conoscenze  su questo aspetto sono senz’altro carenti ) che invece tale caratteristica non è del tutto applicabile ai Vescovi della Chiesa Anglicana la cui evoluzione storica è viceversa fortemente legata a quella protestante sicchè la Chiesa Anglicana rappresenta davvero una cerniera tra i due Rami.

Il Ramo non Apostolico è costituito in maggioranza dalle  Chiese Protestanti che tutte presentano senz’altro la sola Scriptura  e il libero esame come base fondamentale; la presenza di alcune denominazioni che mantengono la successione apostolica non inficia certo tale asserzione. Però il fatto che alcune Chiese a formazione recente (Pentecostali, Avventisti, Africane Istituite…) non da tutti siano considerati Protestanti induce a evitare di far coincidere tout court  le Chiese Protestanti con le Chiese non Apostoliche . Dare una valida definizione di Protestantesimo è un’impresa in effetti ardua e vi è addirittura chi ne nega la possibilità. Da un punto di vista storico alcuni (All words.com) definiscono  "Protestanti" tutte  le denominazioni che in qualche modo si riallacciano  alla Riforma protestante "storica"  .Una tale definizione è possibile soprattutto  in Europa  dove è prevalente il numero di Protestanti “storici” . E ancora in termini più generici altri definiscono  il Protestantesimo solo in quanto nasce e cresce nell’ambito prevalentementemente del Cristianesimo occidentale  in opposizione al cattolicesimo . La difficoltà di classificazione è resa più acuta da almeno un’altrettanta difficoltà  di sistematizzare le differenze dottrinali nell’ambito del Protestantesimo e delle realtà comunque esterne alle Chiese Apostoliche  e da una sorta di trasversalità dottrinale  alle varie correnti protestanti che ,secondo alcuni , rende le differenze all'interno di una determinata denominazione più pregnanti rispetto alla differenza con un’altra denominazione. La più importante ,forse, di queste trasversalità  tende a distinguere i Protestanti in  protestanti liberali o "ecumenici" (spesso ma non sempre le denominazioni maggiormente permeate da questa tendenza aderiscono al Consiglio Mondiale - o Ecumenico - delle Chiese: WCC ), evangelical (spesso aderenti al World Evangelical Alliance (WEA)) e fondamentalisti (spesso aderenti al International Council of Christian Churches -ICCC -). Va pure precisato un trasversalismo di servizio  (spesso noto come parachiese)  nel senso che alcune realtà protestanti che a primo acchitto possono sembrare di tipo denominazionale sono in realtà delle strutture al servizio delle diverse realtà protestanti in particolare nell’opera missionaria, caritativa ecc. A tale proposito va ricordato  poi che in Italia il termine Protestante è spesso sostituito da quello di Evangelico (in inglese evangelical ) termine che assume invece, nei paesi di lingua anglosassone,  il significato di " protestantesimo conservatore"(all’interno del quale viene distinta  una corrente moderata detta "evangelica" o "neo-evangelica” e una   più estremista detta "fondamentalista") .

           Nonostante tali difficoltà  la necessità di sistematizzazione per così dire geografica di questo Atlante implica un tentativo comunque di classificazione (l'apparente confusione tra i  cerchi di Venn rappresenta la frequente possibilità che una Chiesa possa appartenere contemporaneamente a più famiglie denominazionali).

 Il CESNUR  attua una classificazione  cronologica-dottrinale basata sostanzialmente sullo studio di Finke e Stark The Churching of America, del 1992, secondo il quale tutte le realtà  protestanti nascono per l’appunto come movimenti di protesta rispetto al Cristianesimo istituzionale ma in seguito (spesso ma non sempre in quanto almeno in parte restano all’interno della Chiesa di origine) si dotano  di un'organizzazione e quindi finiscono a loro volta per istituzionalizzarsi in nuove denominazioni  sicchè sorge alla loro periferia la necessità di una ulteriore protesta che darà luogo a una seconda generazione di protestanti e così via. Su questa premessa nell’Atlante ho messo in atto una classificazione  (ampiamente basata su quella del CESNUR) in cui nell’ambito di un continuum non apostolico prevalentemente ma non solo protestante distinguo : Chiese Unite, Chiese del  1° Protestantesimo ("storico") , Chiese del  2° Protestantesimo (detto spesso evangelico o revival o  di risveglio) ,Chiese del 3° Protestantesimo, Chiese Pentecostali-Carismatiche (una sorta di quarto protestantesimo per alcuni ,una semplice variante del movimento holiness per altri) , Chiese Avventiste, Chiese Indipendenti Africane, Altre Chiese (in cui si porrà il difficile problema di quali trattare considerato che il continuum tende qui a spostarsi verso Chiese anche per così dire paracristiane).

        La presentazione delle Chiese nell’Home Page dell’Atlante è basata su tali Famiglie denominazionali (per motivi di praticità ho considerato insieme la Chiesa non Efesina e quelle non Calcedonesi in un’unica Famiglia di Chiese Non Calcedonesi) .

          Il livello successivo in  Adherents.com è la Denominazione . Nell’Atlante è prevalentemente utilizzato al suo posto il termine Chiesa che in realtà Adherents.com considera giustamente utilizzabile a tutti i livelli della classificazione. Con “denominazione” Adherents.com intende un corpo religioso ben distinto ed identificabile .

          Nell’Atlante ho ritenuto opportuno inserire solitamente almeno un  ulteriore livello (spesso più di uno) intermedio fra la Famiglia denominazionale e la Denominazione.  Solitamente questo livello (il primo dei quali , in taluni casi e specie tra le Chiese Protestanti, potrebbe senz’altro essere  individuato  come Famiglia Denominazionale tout court ) è la Comunione oppure un comune sfondo storico o dottrinale oppure ancora –in particolare nelle Chiese protestanti- un raggruppamento sopranazionale.

           Per completezza va infine ricordato il  livello di base (Parrocchia, Congregazione ,ecc.).Questo livello è scarsamente rilevante ai fini della trattazione dell’Atlante ma va tuttavia tenuto sempre presente in particolare nella navigazione nelle Chiese Protestanti  in quanto è l’aggregazione delle congregazioni che individua una Denominazione Protestante e non viceversa la suddivisione, in fin dei conti solo organizzativa, dei fedeli in comunione con il proprio Vescovo come avviene nelle Chiese apostoliche.

      Ricapitolando nell’Atlante si attua la seguente classificazione :

A)    Chiese Apostoliche

1)Chiese Cattoliche

a)Chiesa Cattolica in Comunione con Roma

-Chiesa Cattolica Romana

-Chiese Cattoliche Orientali

-Anomalie nella Chiesa Cattolica

b) Società sacerdotale S.Pio X (Movimento Lefebvriano)

c)Chiese Vetero-Cattoliche

-Unione di Utrecht

-Altre

d) Altre Chiese e Gruppi Cattolici o Vecchio-Cattolici

2)Chiese Ortodosse

a)Comunione delle Chiese Ortodosse Autocefale Locali

b)Chiese Vetero-calendariste

c)Chiese vecchio-credenti

d)Chiese nazionali alternative

e)Altre Chiese e Gruppi Ortodossi

3)Chiese Non Calcedonesi

a)Chiesa Assira (Chiesa Non Efesina)

b)Comunione delle Chiese Ortodosse Orientali

c) Altre Chiese non Calcedonesi del Kerala

d) Altre Chiese e Gruppi non calcedonesi

4)Chiese Anglicane

a)Comunione Anglicana

b) Altre Chiese e Gruppi Anglicani

5)Chiese Unite e in via di Unione

6) Chiese Luterane

7)Chiese Riformate

8) Chiese Battiste        

9) Chiese Metodiste

10) Movimento di Restaurazione o Campbellita (Discepoli di Cristo, Chiese di Cristo, "Chiese cristiane")

11) Chiese  di Santità e Chiese Libere

12) Chiese del Protestantesimo radicale

b)Chiese dei Fratelli (del 3° Prot.)

13) Chiese d'Istituzione Africana

14)Chiese Avventiste

15) Chiese Pentecostali ed Evangelicals

     16) Altre

    

DISCLAIMER

Si declina ogni responsabilità per eventuali errori o imprecisioni,che si prega di Segnalare.

Giurisdizioni Legenda Chiese Cattoliche Chiese Ortodosse Chiese Non Calcedonesi Chiese Anglicane Chiese Unite,   Chiese Protestanti Altre Chiese

Data creazione e successivi aggiornamenti e/o correzioni: Aprile 2005, giugno 2012.