#Sinodo_Alternativo_di_Bulgaria
#Vera_Chiesa_Ortodossa-Metropolia_della_Bulgaria Meridionale
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Sinodo Alternativo di Bulgaria
A seguito della debacle comunista nel 1989 alcuni vescovi con a capo Pimen di Nevrokop mostrano una forte dissenso nei confronti del Patriarca Massimo di cui nel 1992 chiedono la deposizione. Il Santo Sinodo risponde deponendo Pimen e i suoi seguaci i quali , sostenuti dal nuovo governo bulgaro, occupano la sede centrale della Chiesa Bulgara. Nel 1993 risulta infruttuoso il tentativo del Patriarcato Ecumenico di risolvere la situazione. Nel 1996 lo scisma si appalesa in tutta la sua gravità in seguito alla proclamazione a Patriarca di Pimen da parte della sua fazione. Il governo si pone dalla parte di Pimen che nel 1997 prende parte alla cerimonia di insediamento del nuovo Presidente di Bulgaria Stoyanov. Nel 1998 Stoyanov chiede ai due contendenti di dimettersi e propone l'elezione di un nuovo Patriarca ma un vertice dei Capi delle Chiese Ortodosse (tra cui il Patriarca Ecumenico, di Alessandria e di Mosca) ottiene le dimissioni di Pimen (che morirà nel 1999) e di altri vescovi che rientrano in seno alla Chiesa. Nel 2002 il governo di Simeone di Sassonia-Coburgo-Gotha aveva approvato una legge in base alla quale il Sinodo del Patriarca Massimo viene riconosciuto l'unica Chiesa Ortodossa in Bulgaria e nel 2004 la polizia sequestrava circa 250 chiese del Sinodo Alternativo di Bulgaria. Nel 2008 la Corte europea dei diritti dell'uomo si è pronunciata per la restituzione delle chiese. La divisione tuttavia non viene meno e a capo del Sinodo alternativo viene posto il Metropolita di Krupnik Innocenzo (pro-patriarca e Metropolita di Sofia 1999-2005 e 2006-12) e per qualche mese come Presidente del Sinodo Boris, Metropolita di Plovdiv (2005-06); nel 2012 ambedue rientrano con altri vescovi in seno alla Chiesa di Bulgaria sicchè lo scisma si può ritenere superato.
Restano in scisma:
- il vescovo Clemente Burenkov (vescovo di Krupnik) continua ad amministrare la Diocesi di Europa occidentale con residenza a Parigi (intorno al 2000; ulteriori notizie?)
- Cirillo vescovo di Costanza (intorno al 2000; ulteriori notizie?) ,
- Vissarion Dobrev vescovo di Agatopoli nel 2013 passa al Sinodo di Raffaele Prokofiev.
- Daniele, vescovo di Stobi, già nel 2004 si era separato dal Sinodo di Innocenzo e nel 2008 registra la sua formazione e assume il titolo di Metropolita di Filippopoli e Bulgaria meridionale (Vera Chiesa Ortodossa-Metropolia della Bulgaria meridionale) . Nel 2012 gli succede Daniele II (Mogutnov) che con gran parte della Chiesa passa al Sinodo di Raffaele Prokofiev ma ritorna all'autocefalia l'anno successivo. Nel 2013 diventa nuovo Primate Sergio Moisenko (anch'egli proveniente dal Sinodo di Raffaele ) che prende il titolo di Metropolita di Mesembria; sempre dal 2013 ha un altro vescovo con il titolo di Dioclezianopoli e un ulteriore vescovo dal 2022. Pagina dedicata in hierarchy.religare.
- Gervasio Patarov (Sinodo di Gervasio), già Vescovo di Varna e Amministratore di Nevrokop , viene eletto vescovo di Nevrokop nel 2009 ma non senza dissensi per cui nel 2010 crea una propria formazione e si pone in comunione con la Metropolia di Avlona e il Sinodo di Milano (nel 2011 sostituito con l'Arcidiocesi Ortodossa Autonoma del Nord e Sud America e delle Isole Britanniche con i cui vescovi nel 2010 consacra 2 vescovi) e nel 2011 con il Sinodo di Raffaele Prokofiev. Dal 2011 ha anche un vescovo in Brasile. Già nel 2002-03 si era staccato dal Sinodo Alternativo Bulgaro per entrare a far parte del Sinodo di Lamia. Ha attualmente 4 vescovi (di Nevrokop, di Melnik, di Ankhial (?), del Brasile. Pagina dedicata in hierarchy.religare..
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