Atlante attuale

I Vescovi della Spagna (e dal vescovo di Urgel dipende Andorra) cooperano tramite la Conferenza Episcopale Spagnola  (sito) .

La Conferenza episcopale , secondo l’art. 17 dell’ Apostolos suos di Giovanni Paolo II,  riunisce “tutti i Vescovi diocesani del territorio e quelli che nel diritto sono loro equiparati, nonché i Vescovi coadiutori” e -a seconda dei casi con potere deliberativo o consultivo- “i Vescovi ausiliari e gli altri Vescovi titolari che esercitano in quel territorio uno speciale incarico affidato dalla Sede Apostolica o dalla stessa Conferenza Episcopale” e con voto consultivo i vescovi emeriti  di quel territorio.

Commento: Nei primi due-tre secoli dell'era cristiana è probabilmente più corretto parlare di comunità cristiane piuttosto che di diocesi anche se in alcune regioni l'organizzazione ecclesiastica basata sulla diocesi sia molto precoce. Nel Concilio di Nicea (325) viene riconosciuta la suddivisione in Patriarcati : Il Patriarcato Romano comprende la metà occidentale dell'Impero Romano inclusa quindi la Penisola Iberica . Viene altresì riconosciuta la funzione metropolitana delle diocesi più importanti tra le quali rientra , nella penisola,  con tutta probabilità anche Cartagena ; si tratta di un raro caso in Occidente dove tale funzione  è generalmente più tardiva. La penisola iberica entro il 500 risulta comunque suddivisa in 5 Metropolie  (Cartagena, Emerita Augusta , Braga, Siviglia, Tarragona). Verso la fine del VI secolo i Visigoti si convertono  dall'Arianesimo al Cattolicesimo , fanno di Toledo la loro capitale e la erigono in Metropolia con una funzione primaziale su tutta la penisola (hanno poco prima sottomesso il regno dei Suebi) . All'inizio dell'VIII secolo il Regno dei Visigoti viene spazzato via dall'invasione dei Mori che nel 715 hanno concluso l'occupazione e smantellato ogni traccia di organizzazione ecclesiastica ; sono rarissime le diocesi che continuano a sussistere generalmente  nelle regioni più periferiche del nord dove i Mori non riescono  ad installarsi stabilmente e nascono piccoli regni cristiani che pur combattendosi tra di loro iniziano quasi subito la lenta Reconquista della penisola che si concluderà solo nel XV secolo e riporterà il Cristianesimo. Iniziano in questo periodo le grandi scoperte ed esplorazioni geografiche e le terre di futura scoperta vengono in teoria suddivise dal Trattato di Tordesillas (1494) tra Portogallo e Spagna e con  il quale la Santa Sede delega difatti  ai sovrani l'amministrazione della Chiesa nelle colonie (vedi) che verranno incluse nella Metropolia di Siviglia. Durante lo Scisma d'Occidente il Regno del Portogallo si mantiene fedele al Papa di Roma mentre Castiglia, Aragona e Navarra a quello di Avignone; nel 1409 a seguito del Concilio di Pisa i contendenti al soglio pontificio diventano tre ma  il massiccio passaggio verso l'obbedienza conciliare  costituisce il prodromo al temine dello scisma (1417). Dal 1581 al 1640 si ha l'unione della penisola sotto gli Asburgo.  

La carta sottostante  è stata costruita soprattutto ( ma non esclusivamente) a partire da informazioni tratte da http://www.gcatholic.org/. Essa evidenzia le  giurisdizioni ecclesiastiche intermedie (Metropolie) sviluppatesi nel tempo .  Clicca sui nomi delle Metropolie  sulla mappa in alto (Atlante attuale) per visualizzare  le carte storiche delle regioni corrispondenti : queste analizzano prevalentemente   l'evoluzione nel tempo delle circoscrizioni ecclesiastiche locali (diocesi e  metropolie in particolare).