Cronologia della Chiesa in Kerala prima delle divisioni

Nota:La Chiesa in Kerala non ha avuto propri Vescovi fino  a qualche secolo fa e localmente è stata governata da un sacerdote con il titolo di Arcidiacono. Trovandosi in Oriente formalmente è dipesa dal Patriarcato di Antiochia. In seguito alle controversie cristologiche che resero indipendente la Chiesa della Persia sono stati i Primati di questa Chiesa ad esercitare la loro giurisdizione anche nel Kerala. Vale a dire il Metropolita di Seleucia-Ctesiphon  (che dal 310 o dal 380 è Catholicos d’Oriente): la cronotassi relativa viene perciò più propriamente riportata nella cronologia della Chiesa Persiana. Inizialmente questi è Primate per tutti (e continuerà ad esserlo anche in seguito per le Chiese Malabaresi) ma in seguito all’adozione da parte di questi del Nestorianesimo,  la Chiesa “monofisita” (cui fanno riferimento le Chiese Malankaresi ) che insieme alla Nestoriana continuò a mantenere la propria presenza nell’Impero Persiano non lo ritiene più (dal 484)  proprio Primate . La Chiesa monofisita acquisisce un notevole grado di organizzazione all’epoca di Giacomo Baradai che nel 559 stabilisce a Tigrit un  Grande Metropolita (dal 629 Mafriano, dal XIII sec. Catholicos) d’Oriente  la cui cronotassi viene qui riportata . Va precisato comunque che i contatti tra la Chiesa in Persia e quella in India furono tuttavia piuttosto sporadici e la Chiesa del Kerala non ebbe mai una chiara coscienza delle controversie cristologiche. Quando un Vescovo veniva in Kerala esso veniva sempre accettato sia che venisse da parte del Catholicos che da parte del Mafriano (della cui diversa identità è pure possibile non si avesse una chiara conoscenza) come pure vennero accettati (sicchè si  ebbe una unione spontanea con la Chiesa Romana) i vescovi al seguito dei Portoghesi.

 52 Secondo la tradizione S.Tommaso sbarca a  Kodungallur (Cranganoor), Kerala, dove  predica il Vangelo agli Ebrei ivi  residenti. Secondo la tradizione S.Tommaso fondò 7 comunità cristiane  in Kerala: Cranganoor, Palayoor, Parur, Kokkamangalam, Quilon, Niranam, e Nilackal.

62 Secondo la tradizione è l'anno del martirio di S.Bartolomeo in India.

72 Martirio, secondo la tradizione,di S. Tommaso a Mylapore in India.  

189 un missionario di Alessandria, Pantaneo , visita il Kerala . Prima notizia storica circa la Chiesa nel Kerala (rara come tutte le altre   fino all'arrivo dei Portoghesi).

250 Si ha notizia di un metropolita dell'India (Mar David)  

310 Gaggai, vescovo di Seleucia-Ctesiphon , capitale dell'Impero Persiano, organizza i vescovi della Chiesa in una forma analoga al modello sviluppato nell'Ovest e centralizza l'amministrazione della Chiesa sotto la propria giurisdizione cominciando ad usare  il titolo di "Catholicos d’Oriente".

325 Il metropolita di Seleucia-Ctesiphon  e Mar Giovanni, Arcivescovo dell'India (secondo alcuni sarebbe da riferirsi generalmente all'India e non al Kerala che non sarebbe stato quindi rappresentato a Nicea)  avrebbero partecipato al Concilio di Nicea. Non molto dopo il Patriarca di Antiochia  rinuncia al suo diritto di ordinare il Catholicos di Seleucia-Ctesiphon (più tardi con sede a Tigrit). Tuttavia ancora nel 381 (Concilio di Costantinopoli) la Chiesa in Persia dipende dai Patriarchi di Antiochia. Verosimilmente dal quarto secolo vescovi persiani governarono la Chiesa del Kerala. 

 

345 Mar Thomas Cana (Knai Thomman), un commerciante giudeo-cristiano di Persia proveniente dalla città di Cana ,accompagnato dal vescovo Mar Giuseppe di Uraha (Edessa), sbarca a  Cranganore con settantadue famiglie ebreo-cristiane . Secondo l'opinione giacobita   tale missione si sarebbe avuta su iniziativa del Patriarca di Antiochia. I loro discendenti ,che praticano il matrimonio all'interno della loro comunità ,sono noti come Knanaya (Cananiti, Cristiani di Cana). Sono attualmente organizzati in una diocesi cattolica siro-malabarese e una dipendente dal Patriarca Siro-Ortodosso (non calcedonese) di Antiochia.

394 le reliquie di S.Tommaso sarebbero state portate  portate ad Edessa.

410 la Chiesa persiana accetta i canoni del Concilio di Nicea portati da Marutha ,vescovo di Muipharqat e rappresentante dell'imperatore romano. Nello stesso  sinodo guidato  dal Catholicos Isacco, a Seleucia-Ctesiphon, il Catholicos assume il titolo di "Patriarca della Sede di S.Tommaso e di S. Addai" (poi noto più semplicemente come Catholicos d’Oriente).

424 Per sfuggire al sospetto di contiguità con l'Impero romano la Chiesa in Persia si dichiara autocefala.

431 Il Concilio di Efeso condanna il Patriarca di Costantinopoli ,Nestorio,che è costretto all'esilio a Antiochia.

451 Concilio di Calcedonia. I Nestoriani nuovamente condannati e sempre più perseguitati cominciano a spostarsi verso Oriente dove ,a Nisibi, fondano una celebre scuola teologica.

474-491 Imperatore Zenone. Espulsione dei Nestoriani dall'Impero che trovano rifugio in Persia.

497 Sotto la guida del Catholikos Babai un Sinodo adotta una professione di fede nestoriana ,marcando la propria indipendenza dall'Impero Romano.

522 Cosmas Indicopleutus visita il Kerala.

Ahudemeh  (559-575)

 

559 Il Patriarcato Siro di Antiochia ,su iniziativa di Giacomo Baradai, eleva il Vescovo di Baarbaya alla dignità di Grande Metropolita d'Oriente in contrapposizione al Catholicosato nestoriano.

 

575 Ahudemai viene fatto uccidere da re Cosroe I .

Khameeso  (578-609)

Samuele     (614-624)

Marutha (o Morooso) (629-649)

 

Si inizia a usare in questo periodo il termine Mafriano. Egli verrà sempre consacrato dal Patriarca Siro di Antiochia. La sede è a Tagrit. Egli ha 13 diocesi suffraganee e in taluni periodi anche 17.

Denha I      (649-659)

Bar Easo   (669-683)

Abramo (Ibrahim al-Sayyad) (685-686)

David  (686)       

 

Viene consacrato dai Vescovi del Mafrianato in quanto la sede patriarcale era al momento vacante.

Giovanni    (686-688)  

 

Per gli stessi motivi ,come il precedente, viene consacrato dai Vescovi del Mafrianato

Denha II    (688-728)  

714-728 Il Patriarca Assiro Sliba Zoha riconosce la dignità  di Metropolita al Vescovo per l' India (la Chiesa Indiana ,secondo i Malabaresi, fece parte solitamente della giurisdizione del Metropolita di Fars).Secondo l'opinione giacobita la Chiesa in Kerala non rientrerebbe tuttavia nella sfera d'influenza di questo Vescovo.

728 Denha viene deposto dal Patriarca in seguito alla richiesta in tal senso ricevuta dagli altri vescovi del Mafrianato.

Paolo   (728-757)         

Giovanni II          (758-785)

 

780-823 E' noto un Timoteo Arcivescovo Metropolita  per i Cristiani di S. Tommaso , nominato dalla Chiesa  Assira. Ma di fatti (considerato che i vescovi stranieri spesso non conoscevano neanche la lingua locale) il leader politico sociale e religioso era di fatto l'Arcidiacono Giorgio , un prete indiano i cui successori si intitoleranno,per così dire, con  lo stesso nome Giorgio.

785 Giovanni II viene destituito dal Patriarca Siro di Antiochia  su richiesta dei Vescovi del Mafrianato. 

Giuseppe    (785-786)

Sarbiel       (794-810)  

Shemavun  (811- ?)

Basilio          (?  -830)

 

825 Immigrazione in Kerala di Marwan Sabriso ( o Mor Sabor) a Kollam e Mor Apfrot a Kodungallor. Nel Sinodo di Djamper essi sono menzionati  come eretici Nestoriani e secondo i malabaresi sarebbero stati inviati dal Patriarca Assiro Timoteo  ma  secondo l'opinione giacobita essi erano Giacobiti e a tutt'oggi essi sono venerati come Santi solo dai Giacobiti.

Daniele      (829-834)

Tommaso   (834-847)

Basilio II (ditto Lazaro lo Stilita)   (848-868)

Melchisedek        (857-869)

Sargis        (872-883)

 

Non viene consacrato dal Patriarca ma dai vescovi del Mafrianato.

Atanasio    (887-903)

Tommaso  II lo Stilita  (910-911)

Denha III   (912-932)

Basilio III  (936-960)

Ciriaco       (962-979)

Giovanni III        (980?981? -988) 

Ignazio bar Keekke     (991-1016)

 

991 Il Califfo conferma il Mafriano nella sede di Tigrit.

Atanasio II  (1027-1041)

Basilio IV (1046-1069)

 

Consacrato dai Vescovi del Mafrianato a causa della vacanza della sede patriarcale.       

Giovanni Sleeba I         (1075-1106 )

 

1089 Tigrit viene devastata da un attacco arabo. Il Mafriano è costretto a trasferirsi Mossul.

Dionisio Mosa     (1112-1134)

 

1125 Il Mafriano d'Oriente torna a Tigrit.

Ignazio Lazaro    (1142? 1143? -1164)

 

1152 in seguito alle continue incursioni arabe il Mafriano si trasferisce a Mosul e assume anche il titolo di Metropolita di Mosul e Ninive.

 

1156 Il trasferimento di sede a Mosul diventa definitivo.

Giovanni Sarug   (1164-1188)        

Gregorio Yakub (1189-1214)

 

1189-1203 Gli si oppone Dionisio.

Ignazio David      (1215-1222)

 

1222 Il Mafriano ( ma nel XIII secolo già comincia ad appellarsi Catholicos d’Oriente) viene eletto Patriarca di Antiochia (Ignazio III David)

Dionisio Sleeba   (1222-1231)

Giovanni Bar Ma`dani  (1232-1252)

 

1252 Il Catholicos d’Oriente viene eletto Patriarca di Antiochia (Giovanni XII)

Ignazio Sleeba    (1252-1258)        

Gregorio Bar Ebrayo  (1264-1286)

Gregorio Bar Souma   (1288? 1289? -1308)

 

1292 Marco Polo visita il Kerala .Più o meno nello stesso periodo anche  Giovanni da Montecorvino.

Gregorio Mathai (1317-1345)        

 

1324 Oderico da Pordenone visita l’India.

 

1329 Il Domenicaco Jordana viene consacrato vescovo di Kollam (o Quilon),diocesi suffraganea di Sultanija in Persia. Tuttavia, ammesso che sia arrivato in India, la diocesi non ebbe lunga vita.

 

1345 Dopo la morte di Gregorio Mathai (non è chiaro in quale anno) occupa ,non riconosciuto dal Patriarca, l’ufficio del Catholicos d’Oriente fino al 1361 Gregorios bar Kainaya.

Atanasio Abraham       (1364-1379 )

 

1379 La sede resta vacante fino al 1404.

 

1394 In seguito alle invasioni di Tamerlano  nell'area persiana, la Chiesa del Kerala  perde i contatti sia con la Chiesa Assira che con quella Giacobita .

Basilio Behnam al-Hadli  (1404-1412)

 

1412 Il Catholicos d’Oriente diventa Patriarca di Mardin (non mi è chiaro se si tratta di un antipatriarcato).    

Behnam Araboyo         (1415-1417)

 

1415 Il Catholicos d’Oriente viene consacrato dal suo predecessore ,ora Patriarca di Mardin.

Bar Souma Moudyano 1422 -1455

 

1422  Il Catholicos d’Oriente viene consacrato dal Patriarca di Mardin.

 

1445 Il Patriarca di Mardin (e già Catholicos d’Oriente) Basilio diventa Patriarca di Antiochia.

Basilio Azeez       (1471-1487)

Nuh il Libanese   1489-1493

 

1493 Il Catholicos d’Oriente diventa Patriarca di Antiochia (Ignazio Nuh).

Abramo      (1496-1508)

 

1496 Vescovi  Nestoriani (i Metropoliti Mar Thomas e Mar Yuhanon inviati dal  Patriarca Assiro Mar Shemavu ) sbarcano  in Kerala e riprendono le fila della Chiesa in Kerala. Secondo l'opinione giacobita essi sarebbero stati accettati   in quanto ,in seguito a difficoltà di collegamento con  Antiochia , la Chiesa in Kerala era rimasta senza gerarchia, come pure a causa delle somiglianze rituali con la Chiesa Giacobita. Solo comunque da questa data , secondo l'opinione giacobita , la Chiesa del Malabar sarebbe stata sottoposta al Catholicos-Patriarca della Chiesa Assira.

 

1498 Arrivo di Vasco de Gama . L'arrivo dei Portoghesi provoca una rapida e spontanea  unione con Roma dei Cristiani di S.Tommaso (favorita anche dal quasi contemporaneo - formalmente dal 1551- scisma della Chiesa Persiana) . In pratica inizialmente essi si trovarono alle dipendenze del clero caldeo ma contemporaneamente S.Francesco Saverio operava sulla costa nuove conversioni che venivano posti  sotto prelati latini. Il clero di Goa e i Gesuiti però ben presto diedero luogo a  un processo di latinizzazione .

 

1500 Intorno a quest’anno un Mafrianato viene creato anche a Tur Abdin. Non so in che anno verrà meno. Il Catholicos d’Oriente verrà da allora chiamato Mafriano di Mosul proprio per distinguerlo da quello di Tur Abdin.

 

1503-49 tre vescovi assiri ( Mar Yabella, Mar Denaha e Mar Jocob) operano in Kerala.

Basilio Blias        (? – 1523)

Atanasio Habeeb I       (1528-1533)

Basilio Elia         (1533-1552)

A decorrere da Basilio Elia tutti I Catholicoi d’Oriente prenderanno il nome Basilio.

1534 Creazione della diocesi latina di Goa.

1542 L’arrivo di S.Francesco Saverio dà un nuovo impulso al Cristianesimo del Kerala.

1549 Mar Abuna Jacob, vescovo nestoriano ,opera a  Cochin.

 

1551 Scisma nella Chiesa Assira tra la linea di Simon Denha e quella cattolica  di Sulaqa. Unione di Mossul.

Basilio Nemet Allah I   (1555-1557)

 

1556-69:Mar Joseph Sulaqa (fratello del Patriarca Caldeo cattolico Yohannan Sulaqa) opera in Kerala.

 

1557 Il Catholicos d’Oriente diventa Patriarca di Antiochia (Ignazio Nemet Allah I).

Basilio Abded al Ghani         (1557-1575)

1557 Goa diventa Arcidiocesi.

1558 Diocesi latina a Cochin.

 

1562 Il Papa invia  il vescovo Hormizd Elias  in  India e il Patriarca  Caldeo Abdisho ordina tale Giuseppe   Vescovo del Malabar che però viene fermato a Goa per due anni dai Portoghesi. Tuttavia  nel frattempo il suo successore , Abramo Vescovo di Angamale,era potuto arrivare in Kerala e Papa Pio IV lo nomina Arcivescovo di Angamaly.

 

1565 La Chiesa dell' India ,sotto la pressione   dei Portoghesi, viene  separato dalla Chiesa Caldea. Papa Pio IV divide il Malabar in una parte latina e una caldea .

Basilio David Shah Ibin Nur`Adin  (1575-1576)

 

1576 Il Catholicos d’Oriente diventa Patriarca di Antiochia (Ignazio David  II Shah).

Basilio Pilato      (1576-1591)        

 

1591 Il Catholicos d’Oriente diventa Patriarca di Antiochia (Ignazio Pilato I).

Basilio Abd al Ghani    (1591-1597)        

Pathros V Hadaya        (1597 )

 

1597 Il Catholicos d’Oriente diventa Patriarca di Antiochia (Ignazio Hadayat Allah).La sede del Catholicos d’Oriente resta vacante fino al 1639 (salvo una breve parentesi nel 1626).

1597 Muore Mar Abraham,Metropolita cattolico caldeo di Angamaly (ultimo Vescovo cattolico orientale prima dell'epoca moderna). Poco dopo la sua morte

1599 Alexis Menezes, Arcivescovo di Goa, convoca a Diamper un sinodo  nel quale viene deciso di unificare la gerarchia . Pesante processo di latinizzazione. Molti cattolici lasciano allora la Chiesa Cattolica  per congiungersi ai  Nestoriani (ai vescovi di questi o anche ai vescovi caldei cattolici i portoghesi impedirono però di arrivare in Kerala) .La gran parte resta però almeno momentaneamente cattolica.

1601-24:Francis Roz è il primo vescovo latino per i Cristiani di S.Tommaso.

1603 Il Patriarca Giacobita di Antiochia invia   un Vescovo in India ed a questi si aggregano più di centomila Cristiani.

1607 La giurisdizione di Patroado  (Arcidiocesi di Kodungalloor) viene staccata dall'arcidiocesi di Goa.

Basilio Isaia        (1626) 

 

1637 Muore l'Arcidiacono Giorgio .

Basilio Sakralla I         (1639-1652)        

1647     L'Arcivescovo Garcia P. Jerome Furtado  Vicario Generale  in sostituzione del tradizionale

Arcidiacono. Il  nipote del defunto Arcidiacono Giorgio,Tommaso, fomenta uno spirito di rivolta che culmina nel

 

1653 quando arriva  un vescovo assiro,Ahatalla,cui i portoghesi impediscono di contattare i Cristiani di S.Tommaso. Molte  comunità sentitesi allora tradite da Roma si riuniscono a Mattancherry   e troncano la loro relazione con Roma (Giuramento della Croce di  Coonan). L'Arcidiacono Tommaso Parambil viene eletto vescovo (Metropolita Malankarese) e consacrato tale da 12 preti.Tale  consacrazione avviene a Tiruvalla (il trono utilizzato in tale occasione è ora in possesso della Chiesa Sira di San Tommaso).

 

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