Torna a Patriarcato di Mosca, Torna a Patriarcato Ecumenico
Esarcato Ortodosso di tradizione Russa dell' Europa Occidentale (Arcivescovato delle parrocchie di tradizione russa dell'Europa Occidentale)
L'Esarcato Ortodosso di tradizione Russa dell' Europa Occidentale è una Chiesa che in seguito a particolari circostanze è stata ricevuta sotto la protezione canonica del Patriarcato Ecumenico nel 1931. Nel 2018 Costantinopoli ne ha deciso la dissoluzione ma la giurisdizione non ha accettato tale decisione e nel 2019 è passata (il vescovo e più del 50% delle comunità) al Patriarcato di Mosca . I fedeli , prima del passaggio a Mosca, erano all'incirca 100.000.
L'attuale Esarca è S.Em. l'Arcivescovo Jean (Renneteau), Arcivescovo titolare di Doubna (già titolare di Cariopoli per il Patriarcato Ecumenico), è l'attuale Arcivescovo . L'Arcivescovo è nato nel 1942, è stato ordinato sacerdote nel 1974 e vescovo nel 2015
Foto nel sito dell'Esarcato in Italia.
Cronologia e Cronotassi
1917 Rivoluzione Bolscevica in
Russia. 1920 Alcuni Vescovi Ortodossi Russi (primo nucleo della R.O.C.O.R.) tentano di costituire la Chiesa Russa all'Estero in modo da evitare l'annichilimento o il pesante condizionamento che il comunismo avrebbe comportato . |
Evloghio (Georgievskiy) (Metropolita 1921-46) 1921 Il Patriarca Tikhon nomina il Metropolita Evlogius come suo legittimo rappresentante in Europa Occidentale. 1927 Il Sinodo in esilio (la R.O.C.O.R.) dichiara Evlogius non in comunione con essa . La comunità Russa in Europa si divide tra fedeli al R.O.C.O.R. e fedeli al Patriarcato . 1928 Il Metropolita Sergio (difatti facente funzioni di Patriarca) riconosce il regime sovietico. 1930 Evloghios prega pubblicamente per i Cristiani perseguitati in Unione sovietica e viene perciò sospeso dalle sue funzioni da Sergio. Ma i fedeli in Europa gli restano fedeli ed egli chiede la protezione canonica del Patriarcato Ecumenico. 1931 La giurisdizione viene ricevuta in comunione dal Patriarca Ecumenico . 1934 Evloghios torna in comunione con Mosca ma tale decisione è fortemente contrastata in Francia e il suo successore ,Vladimir, tornerà sotto l'omophorion di Costantinopoli. |
Vladimir (Tikhonitskiy) (Metropolita 1947-59) |
Giorgio I (Tarasov)
(Arcivescovo 1959-81)
1965 L'Esarcato non viene più riconosciuto da Costantinopoli e si dichiara autonomo. 1971 L'Esarcato torna nuovamente sotto l'omophorion di Costantinopoli. |
Giorgio II (Wagner) (Arcivescovo1981 – 93) |
Sergio (Konovalov)
(Arcivescovo 1993-2003)
1994 Dopo la caduta dell'Unione sovietica cominciano a migliorare i rapporti con il Patriarcato di Mosca e una delegazione si reca a Mosca . 1999 Il Patriarcato Ecumenico eleva l'Arcidiocesi ad Esarcato. |
Gabriele (de Vylder) (Esarca 2003-13); Emanuele (Metropolita di Francia) locum tenens 2013. 2006 Basilio Osborne (che nel 2010 to9rnerà allo stato laicale), vescovo della diocesi russa in Gran Bretagna, viene sollevato dal suo incarico dal Patriarca di Mosca a causa di divergenze di vedute giurisdizionali ,viene ricevuto dal Patriarcato Ecumenico e gli viene affidato il Vicariato episcopale di Gran Bretagna e Irlanda (nell'ambito dell'Esarcato). |
Job (Getcha) vescovo titolare di Telmissos (Esarca 2013-15). |
Jean (Rennetau)
vescovo titolare di Charioupolis,
locum tenens 2015-16
, ed
Esarca del Patriarcato Ecumenico 2016-19; Arcivescovo titolare
di Dubna nel Patriarcato di Mosca 2019- 2018 Il Patriarcato Ecumenico decide di dissolvere l'Esarcato e integrarne le comunità nelle diocesi locali. 2019 Il Consiglio dello'Esarcato non accetta la dissoluzione e passa in gran parte al Patriarcato di Mosca |
DISCLAIMER
Si declina ogni responsabilità per eventuali errori o imprecisioni,che si prega di Segnalare.
Giurisdizioni Legenda Chiese Cattoliche Chiese Ortodosse Chiese Non Calcedonesi Chiese Anglicane Chiese Unite, Chiese Protestanti Altre Chiese
Ultimo aggiornamento:ottobre 2002, maggio 2006,giugno 2007, febbraio 2014, febbraio 2016, gennaio 2017, febbraio 2019, novembre 2019