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Chiesa Ortodossa di Romania

Cronologia

E cronotassi dei :vescovi anteriormente al XIV secolo, Vescovi di Tomi, Metropoliti di Vicina, Ungro-Valacchia (dal 1359) e dei Patriarchi di Romania , Metropoliti (quando autonome o semiautonome) di : Transilvania, Moldavia, Dristra, Proilavia.

1° sec.:inizia la cristianizzazione nella regione costiera . Secondo la tradizione S. Andrea Apostolo evangelizza la Tracia ,la Scizia e la Gezia e ordina vescovo di Odyssos (l'odierna  Varna in Bulgaria) Ampilate.

106 L' imperatore Traiano conquista la Dacia. In seguito mentre la Dobrugia segue le sorti dell'Impero il resto della Romania, pur conservando la lingua latina che si evolverà nel rumeno, viene invasa da Gepidi, Avari,Peceneghi, Bulgari, Magiari, Cumani...Le notizie circa la cristianizzazione della regione interna restano perciò scarse per molti secoli.

Evangelico (intorno al 303) Vescovo di  Tomi (Costanza)

Efrem (intorno al 304)

Tito (o Filio?) (intorno al 320-324)

Marco (?) (intorno al 325) , e Teofilo "di Gothia"

325 Il vescovo di Tomi (Costanza) e tale Teofilo vescovo dei Goti partecipano al Concilio di Nicea. All'epoca sono note altre diocesi sulla costa rumena che dipendono dal Patriarcato di Antiochia prima e di Costantinopoli poi.

Ulfila,vescovo dei Goti dal 336 (ariano)

336 Ulfila, un discepolo di Teofilo, viene  ordinato a Costantinopoli vescovo dei Geti. Egli porterà il cristianesimo ariano (aderirà all'arianesimo) tra i Goti e nella loro lingua  tradurrà la Bibbia .

Betranio (intorno al  370-380)

Geronzio (o Terenzio?) Arcivescovo di  Tomi (intorno al 381)

381 Geronzio ,vescovo di Tomi,partecipa al Concilio di Costantinopoli.

Teotimo I (390-407)

Timoteo I (intorno al 431)

431 Timoteo, vescovo di Tomi,partecipa al 3° Concilio  Ecumenico ad Efeso .

Giovanni  I (intorno al 448)

Alessandro (449-452

Teotimo  II (intorno al 457)

Pietro (470-496)

Patero (o Paterno) Arcivescovo Metropolita di Tomi (circa 500-530)

451 Intorno a quest'epoca la diocesi di Tomi diventa sede metropolitana e raggiunge uno status semiautocefalico.

Giovanni II (intorno al 530-550)

Valentiniano (550-553)

6° - 7° sec. Avari e Slavi annientano l'intera  organizzazione  religiosa della regione . Tomi  viene distrutta e si hanno verisimilmente lunghi periodi di vacanza episcopale. Di qualche diocesi nell’odierna Romania tuttavia si continuerà ad avere notizia,sia pure sporadicamente.

Aniceto (X secolo)

9°-10° sec. Incerte notizie su questo Metropolita di Tomi. Si ha notizia di una diocesi a Dinogetia – Garvăn, in Dobrugia. Vengono create nuove diocesi probabilmente a  Dabaca, Alba Iulia , a Biharea  ed a Morisena.

880 I vescovi rumeni durante l'8° Concilio vengono sottoposti al Patriarcato di Costantinopoli . La Chiesa seguirà le sorti della Chiesa bulgara e anche la liturgia verrà slavo-bizantinizzata.

 Basile (XI secolo)

XI sec.:Basile è l’ultimo Metropolita di Tomi di cui si hanno pur vaghe notizie. La Transilvania viene conquistata dall'Ungheria ma buona parte della popolazione resta ortodossa. Diocesi probabilmente latine nascono al posto delle antiche diocesi ortodosse di  Biharea (Oradea), Alba Iulia e Morisena - Cenad. Ma è probabile che talune diocesi ortodosse continuano a sussistere (Papa Innocenzo  III nel 1205 fa menzione di una diocesi ortodossa).

Teodoro ,Metropolita di Vicina (intorno al 1285-95)

XIII sec.: Teodoro è il primo  Metropolita di cui si abbia notizia  a Vicina ( l'antica  Noviodunum?)  forse continuazione della diocesi di Dinogetia - Garvan. La città nel 14° sec. passa a  Basarab I ( che unifica  alcuni piccoli principati nel regno di Valacchia ).

Luca (intorno al 1330-06)

?(intorno al 1317-18)

Si ha notizia di un Arcivescovo di Vicina ma  non è noto il nome.

Metodio ,Metropolita di Varna e Carbona  (?) (intorno al 1325)

1325 L’affermazione della potenza turca sull’attuale Bulgaria e Romania è sempre più marcata. Il Patriarca Ecumenico nomina Metodio Metropolita di Varna e Carbona per il principato di Dobrugia. In seguito questa Metropolia (almeno in Dobrugia) viene assorbita da quelle di Dristra e di Proilavia (attuale Braila).

Macario (intorno al 1337-47)

Cirillo (intorno al 1347)

Giacinto Metropolita di Ungro-Valacchia(1348-59)

1359 Nicola Alessandro, figlio di Basarab I, unifica i piccoli principati che i Valacchi avevano sottratto all'Ungheria nei precedenti due secoli e l'allora Metropolita di Vicina, Giacinto , assume il titolo di  Metropolita di Ungro-Valacchia (l'attuale Metropolia di Valacchia e Dobrugia), metropolia semiautonoma riconosciuta da Costantinopoli,con sede a Curtea de Arges (dal 1517 a Tirgoviste e dal 1668 a Bucarest),di fatti autocefala.

Gelasio (intorno al 1377)

1370 Viene fondata in Valacchia , ma ha breve durata (fino al 1401), una  Metropolia con sede a Severin (l'attuale Metropolia di Oltenia) per il Banato omonimo.

Giuseppe (1386-?)

1394 La Valacchia cade sotto il controllo Ottomano ma mantenendo propri principi.

1401 La Metropolia  di Moldavia ,di fatto esistente dal 1386 quando la regione era stato unificata dai Moldavi,(con sede a Suceava,dal XVII sec. a Iasi) ,di fatti semiautocefala ,viene riconosciuta da Costantinopoli.

Damiano (?);Callisto Metropolita di Dristra (1438-39)

1438 Nella Dobrugia , già dipendente dal Patriarcato di Bulgaria, viene creata la Metropolia di Dristra (l'odierna Silistra).

1439 Il Metropolita di Moldavia Damiano partecipa al Concilio di Ferrara-Firenze.

Teoctisto I (1453-78) , Giovanni (intorno al 1456)

Giorgio (1478-1508) ,Ioannicio (intorno al 1479), Pietro (intorno al 1488),

1479 Il Metropolita Ioanichio è  menzionato in Transilvania forse con sede a Hunedoara.

1484  il Budshak (grosso modo la Bessarabia costiera) viene annessa dai Turchi  . Essa viene  a costituire la Metropolia di Proilavia (odierna Braila) i cui Metropoliti non mi sono noti.

Massimo Brantsovichi (1505 - 08)

Macario (1512 - 21) ,Teoctisto II (1508-28)

1512 la Moldavia cade sotto il controllo Ottomano ma mantenendo propri principi.

1517 Il Metropolita Macario sposta la sua sede da Curtea de Arges  a Tirgoviste .

Teofane I (1530-46) , Giovanni II (intorno al 1533)

Gregorio I (1546-51)

Gregorio II (1552-64)

Eutimio I (1561 - 76),  Teofane II (1564-72), Partenio  (1564)

1564 si ha notizia (dopo diversi decenni) di un Partenio vescovo di Dristra. Di un suo successore ,il cui nome non è noto, si ha notizia una ventina d’anni dopo.

1568 Un sinodo locale approva l'uso della lingua rumena.

Gennadio I (1579-85), Gabriele Metropolita di Proilavia (Braila) (intorno al 1580)

1572 Dopo che  Alba Iulia diventa  la capitale del principato autonomo di Transilvania - nel 1541, quando l'Ungheria diventa provincia Ottomana - la sede del Metropolita  di Transilvania (praticamente da ora autocefalo) si sposta  in questa città , dove rimarrà fino all'inizio del 18° secolo.

1580 Intorno a questa data si ha notizia di Gabriele Metropilita di Proilavia, Metropolia staccata da Dristra in data non nota e la cui giurisdizione copriva la Dobrugia settentrionale.

Eutimio II (1594 - 1602), Giovanni III di Prespa (1585 - 1605), Gregorio III Movila (1588-91 e 1595-1605) , Nettario  (intorno al 1590)

Dionisio Paleologo (1600) , Antimo (intorno al 1590)

Luca il Cipriota (1602 - 29) ,Teoctisto (1605 - 1622), Anastasio (1608-17 e 1619-29), Ioachim  (1615), Gregorio (intorno al 1620)

Gennadio II (1627 - 1640) ,Varlaam (1632-53) , Antonio (1638-39)

Teofilo (1636 - 48) ,Elia (1640 - 1643)

Stefano (1648 - 53 e 1655 - 68) ,Simeone Stefano (1643 - 1656), Melezio  (1639-55)

Ignazio il Serbo (1653 - 62) ,Sava  (1656 - 1683), Macario  (1653-72), Gerasimo (1655-58)

1664 E’ noto (ma non il nome) un Metropolita di Proilavia in questa data.

Teodosio (1668 - 72 e 1679 - 1708) , Metodio  (1679), Partenio Moghilalul-Humulul (1668-71)

Varlaam (1672 - 79), Dositeo (1671-74 e 1675-86), Partenio (1680), Lorenzo (1671-72), Nettario (1680)

Barlaam (1685 - 1692), Gennadio  (1691)

1687 La Transilvania viene tolta ai Turchi dall' Imperatore austriaco Leopoldo I che annette la regione al suo Impero.

1688 La Metropolita di Ungro-Valacchia sposta la propria sede da Tirgoviste a Bucarest.

Teofilo (?-?) , Atanasio (1706-10), Callinico I  (1700), Gregorio I  (1700-04)

1698 Il  Metropolita Ortodosso di Transilvania (vescovo di Alba Iulia) Teofilo accetta l'Unione con Roma che viene formalizzata nel 1700 dal suo successore. L'opera dei Gesuiti e il mancato riconoscimento della Chiesa Ortodossa in Transilvania da parte degli imperatori austro-ungarici non sono estranei a tale decisione.Viene meno la Metropolia ortodossa di Transilvania.

Antimio Ivireanul (1708 - 16) , Ieroteo Comneno (1711-19)

Mitrofane (1716 - 19) , Ioannicio (1715-43)

Daniele (1719 - 31) ,Serafim  (1720-24)

Stefano II (1731 - 38) , Callinico I (1732)

Neofito I Krityanin (1738 - 53) Niceforo (1740-50), Dionisio (1761-?), Costante  (1739), Bartolomeo (1739-57), Callinico II   (1743-48), Filoteo (1748-51)

1744 Il monaco  Visarion conduce una sollevazione popolare che riporta molti  rumeni della Transilvania all'Ortodossia e costringe  Maria Teresa all'erezione di una diocesi   rumena ortodossa in Transilvania nel 1759 (ma già dal 1716 vi era un vescovo ortodosso a Rasinari). Questa diocesi (anche se ne riporto la cronotassi non sembra avere avuto lo status semiautonomo metropolitano. Alla fine, metà dei Rumeni di Transilvania torneranno all'Ortodossia.

Filarete I (1753 - 60), Giacomo (1750-60) ,Sofronio (?), Cirillo I (1764), Daniele  (1751-73)

Gregorio II (o I?) (1760 - 87) ,Gabriele  (1760-86), Gedeone (1783-86), Partenio (1777-79), Cirillo II (1780), Callinico II  (1784-87), Ioachim  (1773-80)

1769 L'Impero austro-ungarico riconosce la religione Ortodossa nell'Impero.

Cosma (1787 - 92), Leone (1786–88) , Cirillo (1781-89)

Filarete II (1792 - 93), Giacomo II (1788-1803) , Gerasim (1789-96)

Dositeo Filitili (1793 - 1810), Beniamin (1803-08 e 1812-42) , Partenio (1793-1810)

Ignazio II (1809 - 26) , Basilio (1811-45) , Cirillo III (1812), Callinico III (1810-13)

1812 Parte della Moldavia passa alla Russia .Viene qui creata la Arcidiocesi di Kishinev dipendente dalla Chiesa Ortodossa Russa.

Nettario (1813 - 25) , Callinico IV M.di Dristra e Proilavia (1813-21)

1813 Le Metropolie di Dristra e di Proilavia vengono unificate (con sede a Braila)

Dionisio II Lupu (1821 - 31)  

Gregorio IV (o III?) Daskel (1823 - 34) , Antimo M.di Dristra e Proilavia (1821-28 , di Dristra 1828-36), Gregorio I (1836-39)

1828 La Metropolia di Braila (privata della Bessarabia che è venuta a costituire la diocesi di Kishinev) viene abrogata e quando di essa non è passato alla Russia  viene inglobato nella metropolia di Dristra (Silistra) .

Neofito II (1840-50) , Geronimo  (1840-59), Panareto Metropolita di Tulcea (1839-50)

1839 La parte settentrionale della Metropolia di Dristra viene a costituire la diocesi metropolitana di Tulcea.

Nifon (1850 - 75) , Sofronio (1851-60), Andrea Maria (1848-73, dal 1864 Metropolita autocefalo), Procopio (1873-74) , Gregorio II  (1860-70), Dionisio M. di Tulcea (1870-77),  Eugenio (1835-73, Metropolita di Bucovina nel 1873) , Teofilo (1873 - 75) 

1856 La Romania diventa un Principato dall'unione di Moldavia e Valacchia.

1864 Dichiarazione unilaterale dell'autocefalia in Valacchia-Moldavia. I Metropoliti di Ungro-Valacchia ne diventano i Primati. Viene staccata da Carlovitz  la Metropolia autocefala di Hermannstadt (Nagy-Szeben,Sibiu)  per la Chiesa Valacca  in Transilvania

1873 Viene staccata da Carlovitz la Metropolia autocefala di Bucovina la cui sede da Radauti viene spostata a   Czernowitz .

Callinico (1875 - 86) , Miron (1874-98) , Niceforo M. di Tulcea (1877-78), Teoctisto (1877 - 79) , Silvestro (1880 - 3 aprile 95) 

1878 Congresso di Berlino e riassetto dei Balcani;la Romania acquisisce la Dobrugia. Le Metropolie di Silistra e di Tulcea vengono  abrogate e acquisite dal Metropolita di Ungro-Valacchia.

1881 La  Romania diventa un regno indipendente .

1885 L'autocefalia viene riconosciuta da Costantinopoli.

Giuseppe (1886 - 93 e 1896 - 1909) , Arcadio (1896 - 1902) 
Gennadio (1893 - 96) , Giovanni (1898-1916),  Vladimiro (1902 - 24 )
Atanasio (1909 - 11)

Canon (1912 - 18) , Basilio (1916-18)

1914 - 1918 prima guerra mondiale .Annessione alla Romania di  Transilvania, Bessarabia e Bucovina .

Miron (1919 –39 dal 1925 Patriarca) ,Nicola (1920-55, autocefalo fino al 1925) ,Nectario ( (1924 - 25)

1925 Costantinopoli unifica le Metropolie di Moldavia-Valacchia, Transilvania, Bucovina,  Bessarabia in un'unica Chiesa autocefala elevata  a Patriarcato di Romania.

1934 Creazione della  Diocesi per i rumeni d'America (a Detroit).

Nicodemo   (1939 - 48)

1939 Costituzione della Metropolia dell'Oltenia con sede a Craiova.

1945 La  Moldova entra a far parte  parte della Chiesa Ortodossa Russa in seguito all'annessione della regione da parte dell'U.R.S.S..

1947 Costituzione della Metropolia del Banato con sede a Timisoara.

Giustiniano  (1948 - 77)

1948  Alcuni preti greco-cattolici rumeni si incontrano sotto pressione del governo comunista a Cluj-Napoca e votano la fine  dell'unione con Roma e la  riunione con la Chiesa Ortodossa Rumena. I sei vescovi cattolici greci vengono arrestati e 5 di essi  moriranno più tardi in prigione.Ciò per altro non deve far pensare che la Chiesa Ortodossa,grandemente provata dal regime comunista,ebbe vita facile.

Giustino   (1977 - 86)
Teoctisto ( 1986-2007 )

1990 La gerarchia Ortodossa Rumena  criticata  per aver cooperato col regime comunista. Il Patriarca Teoctisto offre le proprie dimissioni che non vengono accettate dal  S. Sinodo .Viene ufficialmenete  ristabilita la  Chiesa Cattolica Rumena. Non mancano  diatribe per la proprietà delle chiese in Transilvania.

1993 Il Patriarcato rumeno ristabilisce la propria giurisdizione in Moldova e Bukovina.Attrito con Mosca che mantiene ugualmente una  propria giurisdizione.Vengono ripristinati regolari rapporti tra le giurisdizioni in America (una dipendente dal Patriarcato ,l'altra dall'O.C.A.).

2000 Visita del S.Padre in Romania,uno dei momenti più felici dello spirito ecumenico.

2004 Il Governo Moldavo legalizza la Chiesa in Bessarabia.Viene costituita la diocesi di Tulcea.

2007 Viene riorganizzata (in 4 diocesi) la Metropolia di Bessarabia. La Chiesa Russa protesta, quella Romena fa presente la sua disponibilità alla contemporanea presenza di due giurisdizioni sorelle in Moldova. Vengono pure costituite le diocesi di Spagna e Portogallo, Europa settentrionale , Australia e Nuova Zelanda, Zalau, Slatina.

Daniele (2007-)

2008 Le due giurisdizioni ortodosse rumene d’America (l’arcidiocesi patriarcale  e la diocesi della Chiesa Ortodossa d’America ) addivengono alla decisione di costituire una Metropolia autonoma  rumena dipendente dal Patriarcato. Creazione di 4 nuove diocesi per la diaspora (Europa settentrionale, Italia, Spagna e Portogallo, Australia e Nuova Zelanda). Il Metropolita del Banato Nicolae Corneanu avrebbe concelebrato con clero cattolico suscitando immediate reazioni nel mondo ortodosso.

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