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Chiesa Ortodossa Russa Fuori dalla Russia (ROCOR)

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Atlante

Introduzione

La ROCOR (Russian Orthodox Church Outside of Russia;detta anche Chiesa Ortodossa Russa Estera-Russian Orthodox Church Abroad-,Chiesa  Ortodossa Russa del Sinodo di Karlovci - Synodal Russian Church) è stata fino a poco tempo fa ,anche numericamente , la più consistente delle Chiese Ortodosse sorte dagli scismi che hanno travagliato la vita delle Chiesa Ortodossa Russa. Praticamente da sempre in comunione con la Chiesa di Gerusalemme e con la Chiesa di Serbia, dopo 80 anni di scisma  è  -nel 2007- rientrata nell'alveo del Patriarcato di Mosca che ha previsto  per essa un ampio grado di autonomia . La Chiesa mantiene le proprie  diocesi tranne quelle di di Ishim (in Siberia) e quella di Odessa (in Ucraina) che insistendo nel territorio canonico del Patriarcato sono state integrate nelle locali diocesi.

Link

sito della Chiesa

in wikipedia

Primate

Primo Gerarca della Chiesa è S.B. Nicola (Nikolay Alexandrovich Olhovsky) , Metropolita di New York e America orientale. S. B. è nato nel 1974, ordinato sacerdote nel 2012 e consacrato vescovo nel 2014. Foto nel sito della ROCOR .

Cronologia e relativa cronotassi

Antonio (1921-36 )

1917 Rivoluzione sovietica e persecuzione nei confronti di tutte le Chiese. Rovesciamento dello zar. La Chiesa entra in uno stato di confusione in cui spesso vengono persi i rapporti tra la gerarchia e i fedeli, tra la Chiesa in Russia e all'estero e con le altre Chiese. Il Patriarca Thikon in prospettiva delle attività antireligiose del governo bolscevico emette un decreto che esorta ad organizzare la Chiesa in maniera indipendente da Mosca fuori dei territori controllati dai Comunisti. Un tentativo in tal senso nella Russia sud-orientale fallisce a seguito dell’occupazione di questa regione da parte dei bolscevichi.

1918 Il Patriarca Thicon lancia l'anatema nei confronti del governo sovietico e pubblica una direttiva in cui esorta gli Ortodossi Russi ad agire in modo da preservare la Chiesa.

1919 In  base alla direttiva del Patriarca   alcuni vescovi, riuniti in un  Sinodo a Stavropol, nella Russia sud-orientale (non ancora in mano sovietica) danno origine  alla  “ Amministrazione provvisoria suprema della Chiesa” con a capo  l’Arcivescovo di  Don e Novocherkassk Mitrofane (in seguito sostituito dal Metropolita di Kiev Antonio Khrapovitskiy)  gettando le basi per la creazione della Chiesa Ortodossa Russa fuori dalla Russia (R.O.C.O.R.).

1920 Venti Vescovi Russi in esilio organizzano ad Istambul “l’Amministrazione suprema della Chiese fuori dalla Russia”: nasce la R.O.C.O.R..

1921 L'Amministrazione, su invito del Patriarca di Serbia , si porta a Sremski Karlovci . Sono presenti  12 vescovi che eleggono primo Primate il Metropolita di Kiev in esilio Antonio Khrapovitski.  Il Sinodo chiede il ripristino della monarchia in Russia. Il Patriarca Thicon condanna la R.O.C.O.R..

1925 Muore il Patriarca Thikon; il governo russo si oppone all’elezione di un nuovo Patriarca.

1927 Il Metropolita Sergio ,Locum Tenens della carica patriarcale, passa da una posizione di critica ad una di cooperazione con il governo russo. Il Sinodo di Karlovci naturalmente rifiuta di aderire a una tale posizione e disconosce Sergio quale locum tenens patriarcale . Sergio dichiara abolito il Sinodo di Karlovci.

1934 Il Sinodo Russo a Mosca condanna i Vescovi del Sinodo di Karlovci. La sede del Primate si sposta nel tempo da Karlovci a Ginevra, a Monaco di Baviera, a New York.

1935 Accordo con la Chiesa Ortodossa Russa Autonoma in America (l'attuale Chiesa Ortodossa d'America) con il quale la ROCOR diventa parte di questa ma di fatti mantenendo la propria autonomia.

Anastasio (1936 - 64)

1936 Evloghios Metropolita d’Europa si separa dal Sinodo (nasce la Chiesa Russa in comunione con Costantinopoli prevalentemente presente in Francia).

1945 Il governo russo permette l’elezione del Patriarca .

1946 La Chiesa Ortodossa d’America ( detta la Metropolia), di cui fino ad allora  il Sinodo aveva in qualche modo fatto parte pur mantenendo una propria autonomia, riconosce il Patriarca di Mosca come capo spirituale. La ROCOR si separa di conseguenza dalla Metropolia. Confluiscono nella ROCOR diversi vescovi fuggiti dalla Bielorussia e dall’Ucraina in seguito all’invasione tedesca prima e sovietica poi.

Filarete (1964 - 85)

1974 Il Patriarca di Mosca scrive al Sinodo della ROCOR invitandola a rientrare in comunione con Mosca anche senza sostenere lo Stato Sovietico ma non ottiene una risposta positiva e lo scisma continua.

1977 Il Metropolita Filerete accetta come membri della ROCOR alcuni sacerdoti che esercitavano il loro ministero in Russia clandestinamente e in contrasto con il Patriarcato.

1982 Per i fedeli in Russia viene segretamente consacrato vescovo Lazaro.

1983 La Chiesa si oppone pubblicamente, con un anatema, all’ecumenismo.

Vitale (1986 -  2001)

1987 Viene creata una diocesi di rito vetero-credente a Erie,in U.S.A..

1988 In occasione del Millennio della Russia Cristiana il Patriarcato invita tutti i fedeli ortodossi russi alla riunificazione ma anche quest’invito viene rifiutato.

1992 Comunione con la Chiesa Vetero-Calendarista di Romania.

1994 Comunione anche con il Sinodo Vetero-Calendarista Greco di Cipriano e con la Chiesa Vetero-Calendarista di Bulgaria. I fedeli in Russia creano una Chiesa autonoma (Chiesa Ortodossa Russa Autonoma o Libera) che presto romperà la comunione con la ROCOR.

1997 Il Patriarcato di Mosca canonizza lo Zar Nicola II  ponendo le basi per un riavvicinamento della Chiesa Russa Fuori dalla Russia.

Lauro (2001 - 08 )

2001 Dimissioni del Metropolita Vitale ed elezione del nuovo Primate Lauro. Vitale e altri due vescovi (contrari alle emergenti posizioni che prendono in considerazione la comunione con Mosca) si separano dalla ROCOR e creano la Chiesa Ortodossa Russa in Esilio .

2002 Una delegazione della ROCOR viene ricevuta a Mosca. E' un momento fondamentale nella normalizzazione dei rapporti con Mosca.

2005 Un gruppo di sacerdoti e laici membri della ROCOR si recano ufficialmente in visita al  Patriarca Ecumenico. E’ l’inizio del disgelo .

2006 Il Sinodo dei Vescovi della ROCOR vota a grande maggioranza per la riunificazione con il Patriarcato di Mosca.   A seguito di tali decisioni viene meno la comunione del Sinodo in Resistenza del Metropolita Cipriano. Il Vescovo Barnaba di Cannes (ora ritiratosi), già membro del Sinodo di Vitale, rientra nella ROCOR; non viene seguito da alcune sue parrocchie ; resta incerta la situazione (nel dirimerla è in corso l'intervento della magistratura francese) della Cattedrale a Cannes.

2007 La ROCOR rientra nella piena comunione con il Patriarcato di Mosca. Alla ceremonia in cui viene firmato l'atto di comunuione canonica è tra gli altri presenti anche il Presidente della Russia Vladimir Putin. Scisma della diocesi ROCOR di Odessa e Simferopoli con a capo il vescovo Agatangelo .

Ilarione (2008- 22 )
Nicola (2022- )

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