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Cronologia

delle Chiese Ortodosse Vetero-Calendariste Russe

 

Cronologia Comune

 

1917 Il Patriarca Thikon  emette un decreto che esorta ad organizzare la Chiesa in maniera indipendente da Mosca fuori dei territori controllati dai Comunisti. Un tentativo in tal senso nella Russia sud-orientale fallisce a seguito dell’occupazione di questa regione da parte dei bolscevichi.

 

1918 si comincia ad organizzare clandestinamente qualche comunità.

 

1920 “Ukaze” del Patriarca Thikon che autorizza i vescovi in esilio ad organizzare l’Amministrazione della Chiesa in esilio. Venti Vescovi Russi in esilio organizzano ad Istambul “l’Amministrazione suprema della Chiese fuori dalla Russia”.

 

1922 Sulla base dell’Ukaze del Patriarca , su invito del Patriarca di Serbia , 12 Vescovi russi in esilio  organizzano a Sremski Karlovci un Sinodo che porta dall’"Amministrazione suprema della Chiese fuori dalla Russia”  alla nascita della ROCOR. In Russia gruppi di "rinnovatori" cominciano a pensare a una qualche forma di cooperazione con il Comunismo.

 

1925 Muore in prigione il Patriarca Thikon. Prima di morire consacra segretamente uno dei primi Vescovi delle catacombe (Massimo  di Serpukhov). Il governo russo si oppone all’elezione di un nuovo Patriarca. Si trovano in esilio i due Vescovi (Cirillo di Kazan e Agatangelo di Yaroslav) che il Patriarca avrebbe indicato come suoi preferiti nella successione dopo la sua morte. La R.O.C.O.R. riconosce come locum tenens della carica patriarcale il Metropolita Pietro di Krutitsa eletto da un sinodo di  circa 60 vescovi. Tuttavia alcuni vescovi già  entrati in clandestinità difatti si autogovernano e non tutti  riconoscono come "locum tenens" il Metropolita Pietro di Krutitsa (per es. Andrea di Ufa). A fine anno 1925 Pietro di Krutitsa viene imprigionato; basandosi anche su tale evento che impedisce a Pietro di esercitare le sue prerogative di "locum tenens"

 

1927 alcuni vescovi più propensi alla collaborazione con lo Stato ateo proclamano Locum Tenens della carica patriarcale il Metropolita di Niznj Novgorod Sergio il quale , non riconosciuto dalla Chiesa nelle Catacombe, passa da una posizione di critica ad una di cooperazione con il governo russo. Diviene  chiaro che non è possibile esprimere in maniera completa la propria fede pienamente : forme diverse di religiosità cominciano ad organizzarsi clandestinamente (Chiesa delle Catacombe o Thikonita) parallelamente e di fatto in scisma dalle  forme di compromesso con lo Stato ateo.

 

1930 Martirio del sacerdote Timoteo Strelkov (sopravvissuto a un tentativo di decapitazione nel 1918):potrebbe essere il primo prete russo martire della Chiesa nelle Catacombe.

 

1935 Muore  in prigione il locum tenens Pietro di Krutitsa . Il Metropolita Giuseppe  di Pietrogrado diventa il principale punto di riferimento della Chiesa  clandestina.

 

1937 Un pur piccolo gruppo di vescovi riesce clandestinamente a riunirsi a Ust-Kut in Siberia: comune condanna del Sergianismo.

 

1938 Martirio del Metropolita Giuseppe di Pietrogrado e di Cirillo di Kazan . dopo la loro morte nella ROCOR si comincia a commemorare genericamente l'episcopato della Chiesa Russa perseguitata (e cioè in clandestinità). La segretezza circa l'organizzazione della Chiesa diviene per necessità estrema e ben poco  è noto di questo periodo (spesso si arriverà a dubitarne l'esistenza stessa) e sui nomi dei Vescovi segretamente consacrati che spesso perdono i contatti tra loro (sicchè spesso si parla di più Chiese delle catacombe che prendono nome dai loro vescovi: Giuseppiniti da Giuseppe  di Pietrogrado, Buiti dal Vescovo Alessio Buy, Galiniti dall'Arcivescovo Antonio Galynsky-Mikhailivsky, Daniloviti dal Monastero di Danilov,Grigoriani da  Gregorio (Yatskovskiy), Andreiti da Andrea di Ufa ; Mecheviti dal vescovo Alessio Mecheva,Yaroslaviti da Agatangelo di Yaroslav. Quasi tutti questi gruppi, o almeno i loro vescovi,sono venuti meno durante le persecuzioni staliniste). L'unica cosa certa sono le migliaia di vittime morti per la propria Fede.

 

1943 Alcuni sacerdoti che perdono i contatti con i loro vescovi  cominciano a commemorare come capo della Chiesa Russa il Primate della R.O.C.O.R..

 

1945 Il governo russo permette l’elezione del Patriarca .  La Chiesa delle Catacombe  non riconosce il Patriarca e viene ancor più perseguitata durante questo periodo di ferocia stalinista. Muore l'ultimo Vescovo Giuseppinita Giovanni (Loshkov) di Pskov. Viene meno pure il gruppo dei Grigoriani.

 

1964 Con l'ascesa al potere di Breznev comincia ad attenuarsi la persecuzione nei confronti di chi dissente dalla Chiesa ufficiale.

 

1971 Muore l'ultimo Vescovo Danilovita Giovanni Zarayskiy .

 

1974 Un leader per i diritti civili in Russia ( Anatoly Livitin (Krasnov) in esilio in Svizzera riferisce della Chiesa delle Catacombe (dai suoi aderenti chiamata Thikonita) che avrebbe 8 o 12 vescovi e come leader il Metropolita Teodosio (Bachmetev) .

 

1977 Dopo la morte dell'Arcivescovo Antonio Galynsky-Mikhailovsky i suoi sacerdoti  in Russia  vengono accettati dal Metropolita Filarete come membri della ROCOR.

 

1982 Per i fedeli in Russia in comunione con la  R.O.C.O.R. vengono segretamente consacrati due vescovi Lazaro di Tambov e Barnaba di Cannes :le due consacrazioni , che verranno rese note negli anni '90, non  sono ben viste da diversi gruppi di fedeli in Russia.

 

1986 Muore il Metropolita Teodosio  (Bakhmetev) . Egli era stato consacrato Vescovo nel 1943 da alcuni vescovi (Antonio Abashidze, Pantaleimone Rudik ,Teofilo della Chiesa Autonoma Ucraina . I suoi sacerdoti nella liturgia usavano commemorare anche il Metropolita della ROCOR. A parte i vescovi Serafimo-Gennadiani è l'ultimo Vescovo delle Catacombe a morire. Alla sua morte i suoi fedeli , che non concordano pienamente con Lazaro di Tambov, eleggono loro vescovo Yuri Pavlov il quale non accetta che alla sua consacrazione partecipi Lazaro di Tambov (come proposto dalla ROCOR) .

 

1990 La  R.O.C.O.R. rende noto che nel 1982 aveva consacrato un'altro (oltre a Lazaro) vescovo per i fedeli in Russia:Barnaba Prokofiev, consacra un'altro vescovo Valentino di Suzdal. La ROCOR non riconosce le ordinazioni Galinite e Seraphimo-Gennadite.

 

1991 Padre Yuri Pavlov -morto nel 1995-  viene ordinato vescovo di Kazan dal Sinodo di Crisostomo II. La  R.O.C.O.R. consacra un'altro vescovo per i fedeli in Russia:Valentino di Suzdal.

 

1992 Il Metropolita serafimo-gennadita Epifanio tenta, senza successo , di porsi in comunione con la R.O.C.O.R.

 

1994 I fedeli in Russia si organizzano come Chiesa Ortodossa Russa Autonoma o Libera ( che presto romperà la comunione con la ROCOR). Alcuni Andreiti, senza più propri vescovi , avrebbero ritrovato un vescovo (Amfilochio Shibanov,consacrato nel 1928) che a sua volta avrebbe consacrato vescovi due di loro; un'altra fazione di andreiti si pone invece sotto l'omophorion del Sinodo vetero-calendarista greco di Andrea.

 

2001 Scisma nella ROCOR.Il Sinodo di Lazaro si pone sotto l'omophorion del Metropolita Vitale che crea la Chiesa ortodossa Russa in Esilio.

 

2005 Viene registrata dal Ministero della Giustizia russo la "Vera Chiesa Ortodossa" (Sinodo di Raffaele Prokofiev) tentativo di unificare i diversi piccoli gruppi vetero-calendaristi russi.

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Data creazione e successivi aggiornamenti e/o correzioni:luglio 2005.