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Chiesa Vetero-Cattolica d'Olanda

 

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#Cronologia

 

Atlante

 

Introduzione

La Chiesa di Utrecht è sorta in Olanda in seguito alle controversie gallicane e gianseniste. Attualmente la Chiesa si è notevolmente (dal punto di vista numerico) ridimensionata e conta all’incirca 12.000 fedeli. Ha 2 Diocesi. La Chiesa è membro del Consiglio Mondiale delle Chiese.

 

Links

Chiesa Vetero-Cattolica d'Olanda

In wikipedia

 

Primate

L’attuale Arcivescovo di Utrecht è S.E. Mons. Bernd Wallet . L’Arcivescovo di Utrecht è Presidente della Conferenza Internazionale dei Vescovi Vetero-Cattolici dell’Unione di Utrecht e quindi praticamente gli viene tra essi riconosciuta   una Primazia inter pares . S.E. è nato nel 1971; originariamente protestante è passato al vetero-cattolicesimo nel 2005 ed è stato ordinato sacerdote nel 2007 dall'Arcivescovo Vercammen cui è succeduto nel 2020.

Foto nel sito della Chiesa  (>landelijk-bisdommen). 

 

Cronologia

 

Willibrord  (695-739)

695 S.Willibrod ,evangelizzatore dell’area grossolanamente sovrapponibile all’attuale Benelux, fonda la diocesi di Utrecht  e viene consacrato a Roma vescovo dei Frisi.

 

739 Muore S.Willibrord . S. Bonifacio continua l’evangelizzazione dell’area  senza diventarne il vescovo. In seguito i Vescovi diventeranno potenti principi dell’Impero Germanico.

Wera (739?-752/3)
Eoba (753-754)
Alberico I (after 777-784)
Teodardo (784-790)
Amacaro (790-806)
Ricfriedo (806-ca. 820)
Federico I (ca. 820-829)
Alberico II (835/7-845)
Eginardo (ca. 845)
Liudgero (ca. 848-voor 854)
Ungero(854-866)
Adalboldo I (866-899)
Radbodo (899/900-917)
Balderico (917/8-975/6)
Folcmaro (detto anche Poppo) (976-990)
Baldovino I (991-995)
Ansfriedo (995-1010)
Adalboldo II (1010-1026)
Bernoldo (1026/7-1054)
Guglielmo I (1054-1076)
Corrado (1076-1099)
Burcardo (1100-1112)
Godeboldo (1114-1127)

 

1122 Il Concordato  di Worms  annulla il diritto dell' investitura da parte dell’ imperatore. L’elezione del Vescovo diventa prerogativa del capitolo della cattedrale. Falliscono i tentativi di controllo da parte dei Conti di Olanda e Gheldria.

Andrea di Cuijk (1127/8-1139)
Artberto (1139-1150)
Germano di Hoorn (1151-1156)
Goffredo di Rhenen (1156-1178)
Baldovino  II d'Olanda (1178-1196)
Arnoldo I di Isenburg (1196-1197)
Dirk I d'Olanda (1196-1197)
Dirk II di Ahr (1197/8-1212)
Ottone I di  Gelre (1212-1215)
Ottone II di Lippe (1216-1227)
Villebrando d'Oldenburgo (1227-1233)
Ottone III d'Olanda (1233-1249)
Gozevino di Amstel (1249-1250)
Enrico I di Vianden (1250/2-1267)
Giovanni I di Nassau (1267-1290)
Giovanni II di Sierck (1290-1296)
Guglielmo II Berthout (1296-1301)
Guido d'Avennes (1301-1317)
Federico II di Sierck (1317-1322)
Jacobo di Oudshoorn (1322)
Giovanni III di Diest (1322-1340)
Giovanni  IV di Arkel (1342-1364)
Giovanni V di Virneburg (1364-1371)
Arnoldo II di Hoorn (1371-1379)
Floris di Wevelinkhoven (1379-1393)

1378 A seguito dello  Scisma d’Occidente  al vescovo Arnold II of Horn viene opposto Floris di Wevelinkhofen (1378-93).

Federico III di Blankenheim (1393-1423)
Rodolfo di Diepholt (1423-1455)

 

1423  Papa Martino V non riconosce  la nomina a vescovo ,da parte del capitolo, di Rudolph di Diepholz e ne segue uno scisma diocesano.

Zuedero di Culemborg (1425-1433)
Walraven di Meurs (1434-1448)

 

1448 Il Papa riconosce vescovo Rudolph di Diepholz ponendo fine allo scisma. Successivamente Papa Eugenio III e il IV Concilio Lateranense confermeranno il diritto del capitolo all’elezione del vescovo.

Gilberto di Brederode (1455-1456)
David di Burgundia (1456-1496)
Federico IV di Baden (1496-1517)
Filippo di Burgundia (1517-1524)
Enrico II di Baviera (1524-1529)

 

1528  Il vescovo Enrico di Baviera ( anche Vescovo di Freising e Worms)   trasferisce l’autorità secolare all’imperatore Carlo V. Il capitolo,con il  beneplacito di Papa Clemente VII, a sua volta trasferisce agli Asburgo il diritto di elezione del vescovo.

Guglielmo III di Enckenvoirt (1529-1534)
Giorgio di Egmond (1534-1559) , Arcivescovo di Utrecht dal 1550

 

1550 Utrecht diviene arcidiocesi di una nuova provincia ecclesiastica .

Federico V Schenck van Toutenburg (1559-1580)

 

1573 Riforma Calvinista ,soppressione della diocesi .

 

1580 Soppressione di tutte le diocesi cattoliche in Olanda. I cattolici sono costretti alla clandestinità. Muore l’Arcivescovo Frederick Schenk di Toutenberg .Due suoi successori nominati dagli spagnoli e non riconosciuti da Roma non riescono ad entrare in Olanda.

 

1592 La S.Sede  crea la Missione sui iuris di Batava /Olanda al posto delle giurisdizioni cattoliche soppresse e comincia a nominare dei Vicari Apostolici. Difatti viene meno il diritto d’elezione arcivescovile da parte del capitolo (o dell’autorità politica cui il capitolo aveva volontariamente delegato tale diritto).

Sasbout Vosmeer (1602-1614 )

 

1602 Diventa Badessa di Port Royal (abbazia fondata nel 1204 presso Chevreuse) Angelique Arnauld che sposta l’Abbazia  a Parigi.     

Filippo Rovenius (1620-1651)

 

1636 Cornelius Jansen ,Abate di S.Cyran, Blaise Pascal   e altri creano una comunità unita con le monache di Port Royal, che pone fortemente l’accento sulla teoria della salvezza basata sulla grazia (Giansenismo).

Jacobo de la Torre (1651-1661)
Baldovino Cats (1662-1663)
Giovanni di Neercassel (1663-1686)  

 

1663 Combattuti in Francia dai Gesuiti i Giansenisti cominciano a rifugiarsi in Olanda dove

 il  Vicario Apostolico  John of Neercassel si mostra loro favorevole ,viene a sua volta  accusato da Roma di Giansenismo ma difeso dalle autorità olandesi.

 

1670 Il Vescovo Charles Maurice Le Tellier ,di simpatie gianseniste,consacra vescovo di Meaux (senza mandato pontificio ) Jacques-Benigne Bossuet .

 

1682 Bossuet redige e il Re Luigi XIV promulga i «  Quattro Articoli Gallicani »  secondo i quali (rifacendosi al Concilio di Costanza) l’autorità dei Concili viene prima di quella del Papa rivendicando quindi un ideale sinodale lontano dal tradizionale governo centralistico della Chiesa. Gli articoli vengono approvati dai vescovi francesi.

Pietro Codde (1688-1710 )

 

1690 Il Papa condanna e dichiara nulli gli Articoli Gallicani.

 

1697 Il Capitolo della Cattedrale di Utrecht ,rivendicando le proprie prerogative ,elegge Pietro Codde ( peraltro Vicario Apostolico per l’Olanda dal 1688 per nomina della S.Sede) Arcivescovo di Utrecht. Il Papa non riconosce però tale  elezione  e

 

1701 L’Arcivescovo di Utrecht Pietro Codde viene ,come il suo predecessore, accusato da Roma  di essere giansenista. Aiutato dalle autorità olandesi, resta nella sua sede e la diocesi continua ad eleggere i propri vescovi che resteranno al di fuori della comunione della Chiesa Cattolica.

 

1705 Roma depone dal suo ufficio Pietro Codde. Tale atto non viene riconosciuto dai Capitoli della cattedrale e il governo olandese non riconosce il pro-vicario Teodoro Alzano nominato da Roma.

 

1709 L’Abbazia di port Royal viene completamente distrutta.

 

1710 Muore Pietro Codde . Il capitolo della cattedrale elegge un nuovo arcivescovo ma non si trova nessun vescovo che si opponga a  Roma e lo consacri .Il clero cattolico olandese trova a stento dei vescovi (francesi e irlandesi) che ordinino dei sacerdoti.

 

1713 Gran parte del clero olandese condanna la bolla "Unigenitus".

Cornelio Steenoven (1723 - 1725)

 

1724 Dominique Varlet, vescovo francese di simpatie gianseniste  (consacrato vescovo da Jacques Goydon de Matignon che a sua volta era stato consacrato da Bossuet)  rifugiatosi in Olanda ,consacra  settimo Arcivescovo d'Utrecht Cornelius Steenhoven, eletto dal capitolo della cattedrale con l’approvazione del governo e senza quella di  Roma . La nuova  Chiesa  così sorta prende il nome di « Chiesa Cattolica Romana del Vecchio Clero Episcopale » volendo con ciò porre l’accento sulla validità della propria successione episcopale . Successivamente Varlet continuerà fino alla sua morte a consacrare i successori di Steenoven. Roma continuerà a nominare dei pro-vicari (solitamente nella persona dei vescovi di Aquisgrana o di Brussels).

Cornelio Giovanni Barchman Wuytiers (1725 -1733)
Teodoro van der Croon  (1733 - 39)
Pietro Giovanni Meindaerts (1739 -67)

 

1742 Viene creata la Diocesi di Haarlem.

 

1757 Viene creata la Diocesi di Deventer.

 

1763 La Chiesa tiene un proprio Concilio ad Utrecht.

Gualtiero Michele van Nieuwhuyzen (1767 - 97)

 

1795 L’Olanda viene occupata dai Francesi. I Cattolici in comunione con Roma possono di nuovo manifestare pubblicamente la loro fede .

Giovanni Jacobo van Rhyn (1797 -1808)

 

1803 Roma crea delle nuove diocesi anche se non si ha una vera riorganizzazione ecclesiastica e si continua a nominare un Vicario Apostolico per l’Olanda.

Willibrord van Os (1814 - 25

Giovanni van Santen (1825 - 58 )

 

1848 La nuova Costituzione olandese riconosce la parità delle diverse confessioni religiose e

 

1853 Viene ristabilita in Olanda  una gerarchia cattolica romana in alternativa a quella vetero-cattolica di Utrecht cui resta fedele un numero limitato di cattolici.

Enrico Loos (1858 - 73)

 

1870 Concilio Vaticano I e proclamazione del dogma dell’infallibilità (ex cathedra) del S.Padre che alcuni cattolici, soprattutto nei paesi di lingua tedesca, stentano ad accogliere con simpatia.

Giovanni Heykamp (1874 -92)

 

1873 Viene eletto Arcivescovo Johannes Heykamp che (al contrario dei suoi predecessori ) non notificherà più la propria consacrazione a  Roma.

 

1874 La Chiesa di Utrecht e le Chiese nate in opposizione al Dogma dell’infallibilità creano la Chiesa Vetero-Cattolica intesa come federazione di Chiese nazionali autonome.

 

1889 Nasce la Conferenza dei Vescovi  dell’Unione di Utrecht di cui l’Arcivescovo di Utrecht è per diritto Presidente (difatti un Primate inter pares).La prima riunione della Conferenza riconosce al S.Padre un Primato inter pares tra i vescovi e respinge il dogma dell’infallibilità del Papa.

Gerardus Gul (1892 -20)

 

1909 La Chiesa Mariavita (fino al 1924) e la Chiesa Nazionale Polacca in America entrano a far parte dell’Unione.

Francesco Kenninck (1920 - 37)

 

1931 Accordo di Bonn con la Chiesa d’Inghilterra :l’Unione di Utrecht  e la Chiesa d’Inghilterra si dichiarano in totale comunione (comunione estesa a tutte le Chiese Anglicane).

Andrea Rinkel (1937 - 70)

 

1948 Le Chiese Anglicane e l’Unione di Utrecht entrano in comunione con la Chiesa Cattolica Filippina Indipendente.

Marino Kok (1970 - 81)

Antonio Jan Glazemaker (1982 -2000)

Joris A.O.L. Vercammen (2000 - )

 

2000 Una delegazione Vetero-Cattolica con a capo l'Arcivescovo di Utrecht incontra a Roma il S.Padre.

 

2005 Muore il S.Padre.Vercammen è presente amche come Presidente dell'Unione di Utrecht.

Bernd Wallet (2020-)

 

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