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Atlante Chiesa Cattolica Romana
Atlante attuale I Vescovi del Portogallo cooperano tramite la Conferenza episcopale portoghese (Conferência Episcopal Portuguesa). Sito. Clicca sul nome della diocesi per visualizzare una mappa della stessa a maggiore risoluzione (con i confini dei Comuni). La Conferenza episcopale , secondo l’art. 17 dell’ Apostolos suos di Giovanni Paolo II, riunisce “tutti i Vescovi diocesani del territorio e quelli che nel diritto sono loro equiparati, nonché i Vescovi coadiutori” e -a seconda dei casi con potere deliberativo o consultivo- “i Vescovi ausiliari e gli altri Vescovi titolari che esercitano in quel territorio uno speciale incarico affidato dalla Sede Apostolica o dalla stessa Conferenza Episcopale” e con voto consultivo i vescovi emeriti di quel territorio.
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Atlante storico : Commento: Nei primi due-tre secoli dell'era cristiana è probabilmente più corretto parlare di comunità cristiane piuttosto che di diocesi anche se in alcune regioni l'organizzazione ecclesiastica basata sulla diocesi sia molto precoce. Nel Concilio di Nicea (325) viene riconosciuta la suddivisione in Patriarcati : Il Patriarcato Romano comprende la metà occidentale dell'Impero Romano inclusa quindi la Penisola Iberica . Viene altresì riconosciuta la funzione metropolitana delle diocesi più importanti tra le quali rientra , nella penisola, con tutta probabilità anche Cartagena ; si tratta di un raro caso in Occidente dove tale funzione è generalmente più tardiva. La penisola iberica entro il 500 risulta comunque suddivisa in 5 Metropolie (vedi): Cartagena -dal VI secolo sostituita difatti da Toledo- per tutta la provincia romana della Terraconense prima, per la sola parte occidentale dal 470 quando viene creata la Metropolia di Tarragona per la parte orientale , Emerita Augusta (per la Provincia romana della Lusitania, verso il 350), Siviglia (per la provincia romana della Betica, verso il 400), Braga (per la provincia romana della Galizia, verso il 440; dal VI sec. Primate delle Spagne). Nel 711 inizia l'invasione araba che porrà termine nel giro di una decina d'anni all'organizzazione ecclesiastica in Portogallo; i rari vescovi di cui si continua ad avere qualche notizia in genere sono difatti titolari e generalmente risiedono in Galizia: in particolare gli Arcivescovi di Braga continuano ad esercitare in qualche misura la funzione metropolitana da Lugo e Coimbra riesce in qualche modo a soppravvivere nonostante la presenza dei Mori. Viene scardinata la Provincia di Merida che verrà ripristinata a seguito della Reconquista nel 1120 ma con Arcidiocesi Santiago di Compostela . La parte portoghese di quest'ultima diventa Metropolia di Lisbona nel 1393 (con titolo patriarcale dal 1740) e nella parte meridionale viene creata nel 1540 la Metropolia di Evora. Nel frattempo inizia lo sbarco sulle coste del Marocco dove già nel XIII sec. i Francescani erano riusciti ad iniziare la predicazione cristiana dove però alla fine prevarranno gli Spagnoli . Iniziano in questo periodo le grandi scoperte ed esplorazioni geografiche e le terre di futura scoperta vengono in teoria suddivise dal Trattato di Tordesillas (1494) tra Portogallo e Spagna. Il Portogallo si garantisce l'autorità anche spirituale delle nuove terre tramite il sistema del Padroado con il quale la Santa Sede delega difatti ai sovrani l'amministrazione della Chiesa locale (vedi): la prima fase inizia dalla diocesi di Funchal poi sostituita da quella di Lisbona da cui dipendono le terre scoperte ; tale sistema verrà gradualmente modificato e verrà praticamente meno con il breve Multa praeclare del 1838. Durante lo Scisma d'Occidente il Portogallo si mantiene fedele a Roma ; nel 1409 a seguito del Concilio di Pisa passa all'obbedienza conciliare , prodromo al temine dello scisma (1417). Le carte (clicca sui nomi delle diocesi e delle Metropolie della mappa sovrastante ) sono state costruite soprattutto ( ma non esclusivamente) a partire da informazioni tratte da http://www.gcatholic.org/. |
Metropolia di Braga:
Nota: Vengono proposte innanzitutto una o più Mappe relative ( in maniera approssimativa) all'evoluzione territoriale della Provincia ecclesiastica considerata . La datazione viene riportata per grandi periodi ma con date più precise accanto ai simboli . Variazioni di breve periodo di solito non vengono tenute in considerazione. Vengono riportate le unioni aeque principaliter ma non quelle di altra natura. Le circoscrizioni nullius o Immediatamente Soggette alla S.Sede vengono riportate di solito come appartenenti a una Provincia pur non facendone ovviamente parte. Considerate le notevoli fluttuazioni delle obbedienze ( romana e avignonese) durante lo Scisma d'Occidente , sia nel tempo che nello spazio, si è rinunciato ad evidenziarle nella carta e se ne fa qualche accenno solo nel commento alla stessa. Successive mappe (clicca sui nomi delle diocesi nella mappa dell'Atlante attuale) , relative alle singole attuali diocesi, evidenziano sia i territori attuali che la loro evoluzione storica . Si consideri comunque l'immancabile presenza di errori in quanto non sempre sono riuscito ad avere precise notizie circa l'evoluzione territoriale nel tempo. Commento: La Metropolia di Braga venne eretta intorno al 440 e copriva quella che era stata la Provincia romana della Galizia e che in tale epoca costituiva il Regno dei Suebi . Quando questi conquistano i territori della diocesi di Egitania la funzione metropolitica di Braga verrà esercitata anche su tale diocesi ma nel VI secolo , a seguito dell'espansione visigota, perderà oltre ad Egitania anche Viseu, Coimbra e Lamego. Presto Braga sviluppa un proprio rito , prossimo a quello mozarabico, in parte tuttora in vigore. Per un breve periodo (569-572) perde parte della propria funzione metropolitana a favore di Lugo e in compenso il suo Arcivescovo viene riconosciuto come Primate delle Spagne, titolo che gli verrà contestato da Toledo a seguito della conquista visigota della regione. A seguito dell'avvento dei Mori l'Arcivescovo si sposterà a Lugo utilizzando entrambi i titoli e continuerà ad esercitare la propria funzione metropolitana in qualche misura anche sul Portogallo settentrionale. Ritornerà a Braga nel 1070 con la Reconquista della regione ma contestualmente l'elevazione ad Arcidiocesi metropolitana di Santiago de Compostela (nel 1091) determinerà la parziale (che diventerà totale nel 1395) perdita delle diocesi galiziane. Per una visione più accurata dell'evoluzione delle diocesi (del Portogallo) clicca sul nome delle stesse .
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Arcidiocesi (metropolitana) di Braga,
diocesi di
Viana do Castelo
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Diocesi di Porto
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Diocesi di Vila Real
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Diocesi di Bragança-Miranda
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Diocesi di Lamego
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Diocesi di Viseu
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Diocesi di Aveiro
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Diocesi di Coimbra
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Metropolia di Lisbona:
Nota: Vengono proposte innanzitutto una o più Mappe relative ( in maniera approssimativa) all'evoluzione territoriale della Provincia ecclesiastica considerata . La datazione viene riportata per grandi periodi ma con date più precise accanto ai simboli . Variazioni di breve periodo di solito non vengono tenute in considerazione. Vengono riportate le unioni aeque principaliter ma non quelle di altra natura. Le circoscrizioni nullius o Immediatamente Soggette alla S.Sede vengono riportate di solito come appartenenti a una Provincia pur non facendone ovviamente parte. Considerate le notevoli fluttuazioni delle obbedienze ( romana e avignonese) durante lo Scisma d'Occidente , sia nel tempo che nello spazio, si è rinunciato ad evidenziarle nella carta e se ne fa qualche accenno solo nel commento alla stessa. Successive mappe (clicca sui nomi delle diocesi nella mappa dell'Atlante attuale) , relative alle singole attuali diocesi, evidenziano sia i territori attuali che la loro evoluzione storica . Si consideri comunque l'immancabile presenza di errori in quanto non sempre sono riuscito ad avere precise notizie circa l'evoluzione territoriale nel tempo. Commento: Il Portogallo centro-meridionale fece originariamente parte della Metropolia di Emerita Augusta che venne scardinata all'inizio dell'VIII secolo dai Mori. Nel XII secolo le prerogative di Emerita vennero assegnate a Santiago di Compostela. Nel 1393 venne eretta la Metropolia di Lisbona come riportato in carta. Nel 1540 viene eretta la Metropolia di Evora. Poco dopo però Lisbona , nel 1551, erediterà la Metropolia di Funchal espandendosi così su tutto il sistema coloniale portoghese (vedi) . Lisbona verrà elevata a Patriarcato nel 1716 e poco dopo per un breve periodo (1718-40) verrà suddivisa nelle Metropolie di Lisbona Occidentale e di Lisbona Orientale. Per una visione più accurata dell'evoluzione delle diocesi clicca sul nome delle stesse
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Patriarcato (Arcidiocesi Metropolitana) di Lisbona , diocesi di Santarém, diocesi di Setúbal
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Diocesi di Leiria-Fátima
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Diocesi di Guarda
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Diocesi di Portalegre-Castelo Branco
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Diocesi di Funchal, diocesi di Angra
: Madeira venne scoperta e colonizzata dai Portoghesi nel
1419 ; dal punto di vista spirituale inizialmente esercita una molto larvata giurisdizione la diocesi del
Marocco , difatti però è all'Ordine del Cristo che viene affidata
e che esercita tale funzione dalla sede centrale di Tomar in
Portogallo. Nel 1514 viene eretta la diocesi di Funchal che ha
teoricamente giurisdizione su tutte le terre scoperte/conquistate dai
Portoghesi e che
nel 1513-51 diventerà Metropolia e da essa dipende per qualche
tempo il sistema del Padroado con
il quale la Santa Sede delega difatti ai sovrani l'amministrazione
della Chiesa locale (vedi).
Essa e le diocesi da essa create (1533 Goa e Santiago de Cabo
Verde, 1534 Angra e Tomé, 1551 São Salvador da Bahia de
Todos os Santos)
(vedi) come tutto il sistema del Padroado passano nel 1551
alle dipendenze di Lisbona. Successivamente da Funchal verranno create
le Prefetture Apostoliche del Sénégal (1763) e delle Due Guinee e
Senegambia (1842).
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Arcidiocesi (metropolitana) di Évora, Diocesi di Beja, diocesi di Faro:
la Metropolia di Evora venne staccata nel 1540 da quella di Lisbona
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Data creazione e successivi aggiornamenti e/o correzioni:marzo 2004, gennaio 2007, maggio 2015, luglio 2021