Atlante attuale

Organismi sovranazionali:

-Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa (Consilium Conferentiarum Episcopalium Europae, Council of European Bishops’ Conferences; C.C.E.E.). Sito, pagina dedicata in Wikipedia. Fondato nel 1971, vi sono rappresentati  33 Conferenze Episcopali (l'Ucraina ne ha 2: quella dei Vescovi Latini e il Sinodo della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina)  e i Vescovi dei  Paesi senza Conferenza Nazionale (Lussemburgo, Cipro dei Maroniti, Moldavia, Monaco, Estonia, il vescovo di Mukachevo; non è rappresentato l'Arcivescovo di Vaduz (Liechtenstein )  ; il segretariato  ha sede a S. Gallo in Svizzera.

-Commissio Episcopatuum Communitatis Europaeae (COM.E.C.E.).Sito, pagina dedicata in Wikipedia. Fondata nel  1980 , vi sono rappresentati i vescovi dei 28 Paesi membri della Comunità Europea (uno per ogni conferenza episcopale - e quindi uno per la Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles e un altro per quella della Scozia)  e dai vescovi di Copenaghen , Helsinki, Stoccolma , Lussemburgo, Cipro dei Maroniti , A.A. dell'Estonia. La Conferenza Episcopale Svizzera invia un delegato come membro associato. Il segretariato  ha sede a Bruxelles.

Nella cartina che segue sono riportati le diverse Conferenze Nazionali,  le Conferenze sovranazionali (S.S.C.M. = S.S. Cirillo e Metodio, Scandinavia, ) di alcuni Paesi senza una propria Conferenza Nazionale ; gli Stati minori (pure senza una propria Conferenza Nazionale) sono riportati con l'iniziale come pure la diocesi di Mukachevo (che non fa parte di nessuna Conferenza Nazionale). Sono linkati in blu i Paesi afferenti sia alla CCEE che alla COMECE (i membri associati in blu corsivo), in verde quelli afferenti alla sola CCEE, in rosso quelli non afferenti a nessuna delle due.

La carta sottostante dà un'idea approssimativa delle macrogiurisdizioni ecclesiastiche (patriarcati) sviluppatesi nei primi secoli dell'era cristiana. Nel Concilio di Nicea (325) viene riconosciuta la suddivisione in Patriarcati (termine peraltro più tardivo) . Nell'VIII secolo l'Italia meridionale e l'Illirico vennero sottratte - dagli Imperatori bizantini - al Patriarcato Romano in favore di Costantinopoli; buona parte di tali regioni verranno riacquisite  ad opera dei Normanni prima e delle Crociate poi. L'azione missionaria (spesso a carattere fortemente politico) dilaterà l'area di interesse romana oltre i confini originari del Patriarcato. Lo Scisma d'Occidente prima (dal 1378 al 1417) e la Riforma Protestante poi dilanieranno successivamente la Chiesa Romana che sarà sempre comunque la più rilevante confessione cristiana .

Clicca sui nomi delle Conferenze Episcopali  sulla mappa in alto (Atlante attuale) per visualizzare  le carte storiche delle regioni corrispondenti (al momento attiva  Italia, Malta, Svizzera, Austria, Slovenia ). Queste analizzano prevalentemente   l'evoluzione nel tempo delle circoscrizioni ecclesiastiche locali (diocesi e  metropolie in particolare); si cercherà tuttavia di evidenziare anche altre problematiche verificatesi nel tempo (adesione alle diverse obbedienze durante lo Scisma d'Occidente, adesione alla Riforma Protestante...).